mercoledì 27 gennaio 2010

Quanti nomi per la panchina Juve!

Se la Legge servisse a qualcosa, la metà dei giornalisti sportivi italiani verrebbe arrestata di colpo per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. Tutto il fumo venduto in questi giorni non fa che alterare, fra l'altro, l'insoddisfazione dei tifosi.

Ciro Ferrara ha il destino segnato, solo non se ne conosce la data in cui dovrò salutarlo, augurandogli le migliori fortune, ammesso che verrà salutato. Perchè se un pò questi signori maledettamente incollati alle poltrone bianconere... no, scusate, stavo iniziando un discorso serio, assolutamente in disaccordo con le menti perverse di Blanc, Secco e John Elkan. Ripeto: questi tre tifano inter, non si può spiegare in altro modo la loro condotta.

Non se ne conosce la data limite perchè Bettega ha sostanzialmente le mani legate da Blanc e da John Elkan, accidenti a lui. Perchè si possono sì spendere milioni di euro in radiografie e raggi-X visti gli infortuni in numero esponenziale, ma due lire per il tassello più importante di un club di calcio proprio non si staccano dal portafogli. Parlo, per inciso, di un allenatore.

Rafa Benitez è la speranza di Bettega e visti i suoi rapporti e il suo immenso talento nel tessere le trame delle trattative all'estero (Ibra e Vieira, gli ultimi colpi) è lecito sperare e sognare. Ma solo a fine campionato e solo con una posizione in classifica dignitosa. Per dignitosa, ponendomi nei panni di Rafa, intendo almeno un piazzamento nelle Coppe. E visto l'andazzo, metterei già la firma per l'Europe League. Anche se poi, leggendo la rosa bianconera, mi domando come caspita siamo finiti dove siamo adesso.

Se non Rafa allora Hiddink. Ma per Hiddink si ripresenta l'esatto problema che per lo spagnolo: soldi, maledetti soldi. E soprattutto Hiddink o lo prendi subito, altrimenti non è una soluzione. E' solo un problema spostato più avanti nel tempo.

Se non Rafa e non Hiddink, allora chi? Non pronuncio nemmeno il nome dell'allenatore che fu dell'Udinese, poi di Milan e inter. Inutile parlare di Trap (per fare che?) o di Laudrup (mi ricordo qualche sua giocata, ma non del Laudrup in panca) o di Zoff (per fare il secondo a Buffon?). Così le uniche reali alternative si chiamano Gentile o Vialli. Per evidenti motivi la squadra non può essere affidata a Carrera, il cui nome è stato accostato da un giornalista a lui vicino, e questa al paese mio si chiama pubblicità. Fra l'altro Massimo Carrera sta bene dove sta al momento.

L'aspetto più divertente di tutta questa vicenda è che io ho le idee confuse, e questo è normale, ma chi ne capisce meno di me e ha il potere di decidere, addirittura, non ha idee. Perchè se le avesse, quel timidone di Blanc verrebbe al microfono a spiegare chiaramente, mettendoci quella faccia da conti in sospeso, che cosa accade all'interno della Juve da quando Cobolli è stato mandato a casa. E come detto più volte, rimpiangere Cobolli vuol dire veramente aver toccato il fondo. Oltre, c'è l'inter!

2 commenti:

marco99 ha detto...

da qualche giorno mi si è insinuanto un tarlo in testa che mi sussurra che Ciro verrà confermato fino a giugno.
Spero di sbagliare.
Anche perchè per i grandi nomi se ne riparla a giugno, ma noi quarti ci dobbiamo arrivare ora, quindi che fare?
traghettare verso il minimo sindacale rappresentato dal quarto posto?

una cosa è certa, sono schifato dalla juve di john elkann e blanc.

IoJuventino ha detto...

@marco99

il tarlo è corretto! Almeno mi sembra sia così. Per una svolta effettiva e decisiva si dovrà aspettare giugno per varie ed eventuali ragioni. Troppo rischioso prendere ora un tecnico BIG. Forse è per questo che Hiddink non è più nei pensieri o nei piani immediati di Bettega!