giovedì 14 gennaio 2010

Balotelli multato da vigili razzisti

Ennesimo episodio razzista, in una Italia razzista:

Continua a far parlare di sè Mario Balotelli e, a dir la verità, quasi mai nel bene. L'attaccante interista si è reso protagonista dell'ennesima bravata puntualmente riportata da 'Il Giorno', facendosi multare all'1.30 in corso Buenos Aires. Motivo? Semplice, Balotelli ha pensato bene di suonare ripetutamente il clacson in piena notte, il tutto mentre con forti sgasate del suo bolide cercava di richiamare l'amico al volante dietro di lui.

Si tratta senza dubbio di Vigili Bianconeri Razzisti. Ergastolo per questi maledetti vigili e diamo subito un rigore per l'inter. E la Giustizia dove è finita?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

basta leggere "io Juventino" per capire la frustrazione dell'autore di questo squallido post. Raglia!

Anonimo ha detto...

se censuri il mio commento non fai altro che avvalorare la mia tesi.

IoJuventino ha detto...

@anonimo

devi darmi il tempo di controllare. Non censuro nessuno, sempre ammesso che sia rispettata una certa forma di linguaggio. E l'hai fatto. Però, devi darmi qualche elemento per risponderti, altrimenti è troppo facile. Perdo io in questo caso.

Raglia è un gran bel verbo, da molto tempo non lo sentivo.

Sulla frustrazione hai assolutamente ragiono. Gioco in prima persona e vedo calcio, preferibilmente Juve, Barca e campionato inglese (quando posso). Di conseguenza, e tu da intertrista dovresti essere un esperto, la rabbia è tanta. Abbiamo buon materiale, non eccelso ci mancherebbe, ma buono e non riusciamo a stare in piedi. Solo questione di tempo.

Però come vedi me la prendo con la Juve, con quelli che vestono bianconero e con quelli che in giacca e cravatta governano la Juve. Nessuno, come dovresti notare, sta mettendo in conto di salvare il pacchetto Juve e mandare in B altre squadre. Nessuno chiede penalizzazione nel prossimo campionato.

Su Balotelli, ti consiglio di leggere per intero e con attenzione quanto scritto in questo blog. Nessuna offesa, apprezzamenti per lo doti tecniche, ma non venirmi a raccontare che va difeso o protetto. Il tuo pensiero anzi peggiora il caso-Balotelli.

Non so se sei ragazzo, padre di famiglia, imprenditore, ricco o povero, ma di gente che gioca a calcio CON QUALUNQUE MAGLIA che fa un pò quello che gli pare ne ho abbastanza. Uno che sta crescendo!

Termino sullo squallido. Se, come vedi, cose serie non si possono esprimere, almeno lasciami rosicare su queste cose che col calcio non c'entrano nulla. Come detto a inizio articolo, l'Italia ha ben altri problemi, inventarsi quello del razzismo è veramente ridicolo. Te lo dice uno che ama Sissoko, che rimpiange Zalayeta e non tiene la foto di Davids sulla scrivania perchè non ho portafoto in questo momento. L'elenco continuerebbe con molti altri giocatori, serbi e neri, di altre maglie.

Thomas ha detto...

Maremma bona...
Ma se un blogger non può neanche scrivere un post simile che qualcuno si offende...
E meno male che i frustrati siamo noi juventini...
Balotelli sta semplicemente morendo dalla voglia di andare a giocare all'estero (alcuni suoi atteggiamenti sono portati all'eccesso per entrare in rotta di collisione con Moratti): avrei piacere di vedere chi lo protegge a "priori", quando poi se ne accorgerà, che cosa dirà in merito...
Un abbraccio

IoJuventino ha detto...

@Cronache bianconere

le diverse opinioni sono sempre accettate in questo blog. Purchè siano comunque costruttive, cioè che contengano qualcosa su cui riflettere, ragionare, rispondere. Va bene uguale, anche perchè confesso che il post era volutamente provocatorio. Ma come ho ben spiegato nella precedente risposta, non è il nerazzurro che mi dà fastidio, ma il fatto di essere minacciato di razzismo o non si sa bene che cosa. Sono semplicemente un ragazzo che tenta di costruirsi un proprio futuro, a fatica, molta fatica. E sopportare simili atteggiamenti, riparati sotto l'ombra di un falso razzismo, beh mi fa proprio proprio schifo, molto schifo. Poi l'inter, la Juve, il calcio qui c'entrano poco.

Ricambio l'abbraccio, presto mi sa discuteremo di cose molto positive.