martedì 5 gennaio 2010

Quali mosse per il mercato?

Si parte. E le prime mosse sono mooolto positive. Ci siamo liberati di due cadaveri. Molinaro finirà in Germania perchè là non leggono e non vedono le partite della Serie A. In Spagna invece le vedono e appena si sono accorti che l'Atletico Madrid stava per comprare Molinaro, la stampa e i tifosi si sono scatenati urlando "al bidone"! Non ci facciamo una bella figura. Di diverso aspetto la cessione di Tiago: inesploso alla Juve, andrà a disinnescarsi altrove. Mossa geniale di Secco, dietro ovviamente c'è la mano di Bettega che in appena una settimana sta cercando di riprendere velocemente il terreno perso da Blanc e lo stesso Secco. Mossa geniale: entreranno 1 milione di euro per i prestiti onerosi, più, rispettivamente, 4,5milioni di Euro e 8milioni di Euro per i riscatti obbligatori. Plusvalenza da una parte, leggera perdita dall'altra. E due sono partiti.

Così resta da capire se partirà ancora qualcuno. Difficile. Così resta allora da capire chi arriverà. Già perchè Sissoko è via, Camoranesi ne avrà per un mese almeno, e col culo che ci ritroviamo qualcuno si fermerà ancora. Soprattutto a centrocampo serve quindi almeno un rinforzo. Il primo acquisto sarà certamente Brazzo: lo adoro ed è molto sottovalutato. Il secondo acquisto sarà l'ingresso di De Ceglie in squadra, mai avvenuto fino a gennaio 2010. Il terzo acquisto sarà un centrocampista. Di fenomeni sul mercato non ce ne sono e di Sissoko non se ne trovano più. Così ci dovremmo accontentare di una scartina-di-qualità. Andrebbe bene Ledesma, sarebbe perfetto D'Agostino, probabile invece il ritorno di una pedina sulla quale punterei.

Si chiama Albin Ekdal, svedese di 19 anni. Professione regista. Linea giovane? Perchè no! Perchè spendere soldi in qualche nuovo Almiron o Tiago quando possiamo dare fiducia a Ekdal che benissimo sta facendo a Siena? Perchè non provarci dico io. Tanto è per poco, per un mesetto. Qualche partita, insomma. Con la possibilità comunque di essere coperti con Poulsen oltre a Marchisio, Melo, Brazzo, De Ceglie e Giovinco. Senza sottovalutare Marrone. Insomma: peggio di così non si può andare, allora perchè non sperimentare e dare fiducia ai ragazzini? Oltretutto la storia insegna che possiamo fidarci: Del Piero lanciato in età di scuola media, Marchisio scoperto da Deschamps, Giovinco, De Ceglie, il vecchio-giovanotto Amoruso ai tempi di Lippi, Tacchinardi quando lo prendemmo studente di scuola elementare dall'Atalanta. Mossa che non avverrà, in quanto preferiranno dare retta ai giornalacci e prenderanno tipo Guarente o tipo Zapater. L'ultimo nome mi fa paura ed ecco il motivo. Il Genoa ce lo dà in prestito gratuito e poi a giugno chiede l'indennizzo-ufficioso: l'altra metà di Criscito o di Palladino. E la Juve commetterebbe la seconda grande cazzata del 2010, dopo Ariaudo al Cagliari con quella strana formula, degna del miglior Tartaglia.

Domani pomeriggio c'è il Parma. Ferrara sembra avviato verso un 4-4-2 modificato, con Diego alle spalle di una sola punta: Trezeguet. Chi a destra e a sinistra? I prescelti sembrerebbero Brazzo e De Ceglie, con Giovinco a marcire in panca e Del Piero e Amauri in panca. Marchisio e Melo dovrebbero rimanere bassi, con licenza di avanzare soltanto a turno. In difesa manca Cannavaro squalificato, quindi la coppia sarà Chiellini-Legrottaglie. Intoccabili Grosso e Caceres. Saponetta Manninger in porta. Ho già i brividi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

con la partenza di molinaro e ariaudo, lo spostamento di deceglie a centrocampo (senza contare l'assenza continua di zebina) la difesa ha necessità di un nuovo inserimento già da gennaio.

rob

IoJuventino ha detto...

@rob

ecco, hai anticipato il mio articolo di domani: che senso ha vendere Ariaudo (perchè di vendita si tratta) se te ne manca ancora uno in difesa? Ci sarebbe l'alternativa di Caceres centrale, ma se hai scommesso su di lui in zona esterna... Boh, e poi si tratta sempre di ringiovanire: fuori Ariaudo, dentro Cannavaro (36 anni), Legrottaglie (34) e Grosso (31). Boh!