sabato 23 gennaio 2010

Moratti rimprovera Lippi: "ci ha snobbati"

Moratti attacca Lippi. Cioè, Moratti se la prende con Lippi. Addirittura un titoletto recita "Moratti silura Lippi". Vabbè che si sono comprati il calcio italiano, ma la colpa di Lippi qual è?

Ah, poi è meglio specificato dai giornali. Lippi viene sculacciato dal Presidente più scandaloso del calcio italiano perchè "ci ha snobbati". Ma la frase, come al solito, è sbagliata.

Dunque, Marcello Lippi ha iniziato un lungo viaggio il 6 di gennaio corrente mese. Stadi su stadi e da un pò di settimane ritrovi su ritrovi. E' stato il turno del Bari, del Genoa, della Samp visti in diretta comodamente dalla tribuna. Poi è stata la volta del Milan, a Milanello. A pranzo si è intrattenuto con la squadra, con Leonardo, con Tassotti. Ha chiesto di Gattuso e delle sue condizioni, quindi di Amrbosini, quindi ancora di Borriello, Pirlo e Nesta. In particolare quest'ultimo è un osservato speciale. Ha detto addio alla Nazionale per i numerosi problemi che ha addirittura ne hanno messo a rischio la carriera. Ora si è ripreso e potrebbe rientrare. Perchè è stato un addio molto diverso rispetto a quello di Totti: è stato un addio dovuto, mentre quello di Totti è stato gratuito, alla luce anche del contrasto con Donadoni. Quindi cerchiamo di non montare polemiche su questo punto, per favore. Nesta, dicevamo. Beh, il suo rientro sarebbe fondamentale. Andrebbe a ricomporre con Cannavaro la coppia dei sogni. La palla passa a Nesta. Difficile torni sui suoi passi, conoscendo il valore di Alessandro-Uomo. Ci speriamo un pò tutti, però.

Quindi Marcello Lippi si è chiesto, mettendosi al volante, qual è l'altra squadra che mi rifornisce la selezione azzurra? Risposta ovvia, palese: la Juventus. Mmmh, sta attraversando un periodo di merda e molti miei indiziati sono rotti o malconci o depressi. Andiamo comunque. Arriva a Vinovo, si intrattiene con Ferrara, quindi con i preparatori bianconeri (che sono pure preparatori della Nazionale, adesso soltanto uno), poi è andato in palestra dove ha trovato Iaquinta, Camoranesi, ha salutato David Trezeguet. Timido saluto con Alex Del Piero (brutta storia per il Capitano), poi ha chiesto di Grosso, di Buffon (rientrato), di Cannavaro (con la maschera al viso), di Legrottaglie, di Marchisio (tutto ok). Forse me ne dimentico qualcuno. Visita conclusa, buone risposte ricevute.

Il programma prevedeva un passaggio e un saluto ai nerazzurri, ma Lippi non sa parlare lo spagnolo o il portoghese, tanto meno il ghanese o il francese e nemmeno il serbo-croato. Così ha detto: "ma che cazzo ci vado a fare alla Pinetina? Oltretutto se mi metto a salutare la prima squadra e lo staff tecnico ci metto una vita solo per stringere la mano a tutti quanti, essendo in 700, anche se l'ultima statistica suggerisce un numero vicino a 845 unità, tutti pagati da Moratti". Così con la macchina, il buon Lippi ha pensato di andarsi a riposare in vista di assistere al derby di Milano.

Ora, se qualcuno pensa davvero che Lippi doveva andare a vedere Santon mezzo infortunato, Balotelli o addirittura - e mi scuso per quanto sto dicendo - Materazzi - chiedo veramente perdono - è pregato di recarsi al primo Pronto Soccorso del suo paese, codice rosso. Balotelli è fuori per i motivi che spingono fuori dalla mischia pure chi se lo meriterebbe di più, e cioè Antonio Cassano. Addirittura Cassano è in vantaggio in quanto educazione nei confronti del nerazzurro, quindi nemmeno a prendere in considerazione l'ipotesi. Lippi scartò, quando era alla Juve, primo ciclo, quel bibitaro di Ariel Ortega: magico, ma ubriacone. Meccanismo identico, motivazioni diverse per il fantasista barese e il più tartassato d'Italia. Santon non gioca da una vita e l'infortunio non c'entra nulla, perchè anche quando in forma Murigno ha deciso di far giocare esterno sinistro pure Muntari. Su Materazzi: quanti si ricordano l'ultima partita giocata dall'uomo più buono d'Italia? Non vale rispondere inter-valle d'aosta del luglio 2008.

Nei commenti, per favore, portate qualche informazione concreta e soprattutto provate a confutare il mio ragionamento. E non c'entra nulla inter o Moratti. Perchè la stessa identica mossa Lippi la applica all'Udinese, per esempio. Passo e chiudo.

2 commenti:

Bianco Su Nero ha detto...

moratti è ora che la smetta di piangere sempre..

per quanto riguarda il Capitano, le sue parole fanno capire che il tempo passa, l'uomo invecchia, il calciatore rallenta.. però ogni anno lui ricopre un ruolo disegnatogli addosso perfettamente.. ecco perchè non finirà mai!

marco99 ha detto...

Commento in due parti

A:
moratti ho rotto le "granseole" a piangere sempre per ogni cosa, quattro anni di tavolini e sono ancora i soliti piangina di sempre.

B:
Lippi all'inter chi doveva vedere?
Non hanno un italiano da nazionale maggiore neanche se fosse Oriali in persona ad occuparsi dei visti e dei passaporti necessari.