domenica 24 gennaio 2010

La Juve buttata al secchio

Ciro, vorrei difenderti, ma come faccio?

Il pensiero dei primi 60 minuti è un pensiero positivo. In questa squadra gli unici davvero insostituibili, gli unici che praticamente formano la Juve si chiamano Gigi Buffon per evidente superiorità nel suo ruolo, Giorgio Chiellini (lapidarlo per uno dei pochissimi errori in questo campionato, forse anche l'unico, seppure grave, non mi pare proprio il caso) e Momò Sissoko. Tutto il resto - come cantava Califano, che ieri al posto di Amauri avrebbe certamente preso un bel 6 in pagella - è noia! Si salva Del Piero per classe immensa, pure Diego il quale si sbatte, corre, prende botte, ma accanto a sé non ha uno straccio di uomo che per carità cristiana gli offre l'appoggio, gli detta il passaggio.

Il pensiero dei primi 60 minuti è un pensiero positivo. Il rientro del Maliano a centrocampo conferma come questo ragazzo, in questo momento, sia la Juve. Al centro, da solo, catalizza palloni e azioni, anche con quei ferri da stiro che si ritrova ai piedi. Non è un regista, ma ha agito come tale, con buoni risultati. Ha toccato un'infinità di palloni, ne ha sprecati davvero poco. Contrasti, palle recuperate, incursioni, accelerazioni. Non è al meglio, ma già così, a parer mio, in quel ruolo, meglio se affiancato ad un vero regista, è il migliore in assoluto. Bentornato, ma perdona chi gioca con la tua stessa maglia: non ne è degno.

Il pensiero dei primi 60 minuti è un pensiero positivo. Solito immenso Chiellini, il cui errore ci è praticamente costata la partita. Peccato, anche perché Grosso ha deciso di sottolinearlo quell'errore. E in panchina De Ceglie attende ancora il proprio turno. Siamo diventati uno scaldamuscoli per i mondiali? Perchè se, Ciro, rispondi di sì allora l'errore grave tuo è Cannavaro in panchina. Andava messo. Ottimo pure Buffon: nessuna parata, perchè stavolta il filtro di Momò ha funzionato, perchè Brazzo chiudeva bene esternamente e Marchisio si sbatte come può, ma predica nel vuoto. Niente sovrapposizioni, forse qualcuna di Grygera, ma solo perchè Brazzo gli scaricava parolacce senza fine. Niente spinta, pochissimi cross. Si è giocato più al centro. Con una buona Juve, non dimentichiamo. Molto possesso palla e molte occasioni create. Ecco, inizio a incazzarmi.

Se di professione fai l'attaccante, non è possibile che il tuo ruolino nell'anno solare viene letteralmente raggiunto da un ragazzo 35enne che è rientrato appena 10 giorni fa. Sì perchè Del Piero è al suo terzo gol: doppietta al Napoli e gol stupendo ieri, da posizione impossibile, al volo. Terzo gol e per poco non ci scappa una utilissima vittoria. Mentre - credetemi, ho finito gli insulti, sperando di non venire tacciato per razzista - quel coso strano brasiliano non ne prende una. Anzi, la leva. Stupendo traversone morbido di Marchisio, a metà fra un cross e un tiro, e Amauri toglie il pallone dalla capoccia di Brazzo. Abbiamo acquistato Paolucci: ma come cazzo ti posso difendere Ciro? Ma perché serve la firma del Papa per dire serenamente ad Amauri di accomodarsi in tribuna fino a quando non si sentirà pronto per ricominciare gli allenamenti? Ma perché, davvero serve che un tifoso normale e pacato deve rompervi la faccia - metaforicamente, si intende - prima di prendere le giuste decisioni. Ma io che tifo Juve devo subire di guardare in TV un maledetto uomo di quasi 2 metri non azzeccare una mossa, di più arrabbiarsi ora con Diego ora con Momò? Ma Amauri, se ti becco per strada, soltanto a parole ti faccio stare una pezza e quella maglia e quello stipendio faresti bene a devolverlo in beneficenza. Perché non meriti nemmeno le parolacce, che io destino solo ai più simpatici. Hai rotto veramente tutto quello che potevi rompere. E tu, Ciro, cerca di fare la persona seria, come in effetti lo sei. Basta Amauri, ma basta sul serio. Non è da Juve, probabilmente era solo da Chievo. Stop, finisce qui. Entra Paolucci e lo vogliamo in campo Giovedì e poi Domenica e poi via così fino al rientro di Trezeguet. A giugno, entro il 30, o si trova un acquirente oppure è buona cosa non rinnovare né l'abbonamento e soprattutto dobbiamo muoverci per mandare a casa un pò di gente.

I primi 60 minuti sono quindi ok. Roma mai pericolosa, che ha subito una manovra poco lucida, ma efficace. Peccato aver giocato in 10 e poi in 9, per l'assenza ingiustificata di Amauri: zero tiri in porta, nemmeno a gioco fermo. Poi Del Piero illumina l'Olimpico, con una magia. I telecronisti hanno cercato in tutti i modi di alzare il braccio chiamando il fuorigioco. Primo: non lo è perchè la palla gli arriva direttamente da una "giocata" di Juan, che non è il pupazzo di Italia 1. Secondo: addirittura, Del Piero è in posizione regolare già dall'inizio. Comunque, gran tiro, gran gol. Abbracci, saltelli stavolta senza chiamare in causa uno col cognome che fa rima, e poi il vuoto. E' da qui che parte la mia analisi.

La squadra ha dimostrato praticamente di poter fare la partita, di poter reggere nervosamente a ogni condizione, di poter insomma fare la Juve, seppure incerottata, seppure senza attaccante, seppure con condizioni fisiche e mentali precarie. Poi - e chi ha giocato al calcio, questo lo sa - subentra un pensiero del genere. Ma io devo adesso portare a casa il risultato perchè poi tu, maledetto dirigente che con la Juve non c'entri nulla, vai davanti le telecamere per farti bello e per giudicare il mio operato? Ma sono io che mi rompo il culo per tutta la settimana e sono io che ci metto nome, cognome sulla maglia e faccia. Quindi, al costo di scendere all'inferno, io questa partita la perdo. Infatti Brazzo non gioca più. Del Piero decide di eclissarsi, dopo aver ancora una volta dimostrato a tutti che l'unico campione è lui. Sissoko ritira i remi e si fa la sacca. Chiellini decide di fare la cazzata, gli altri sembrano partecipare ad una festa. Quella giallorossa: quindi Perrotta può insultare e prendere a calci chiunque (ci penserà poi Brazzo a chiarirgli che loro, quelli bianconeri, lo fanno apposta a perdere i match, ma le pedate, beh, quelle no! Capito?), Totti spreca ottomila palloni ma avrà l'8 in pagella, i falli da dietro non vengono puniti a meno che Diego non salti in aria per metri 1,70, tutti gli altri decidono di smettere di correre. L'unico coerente in questo caso è Amauri: non ha fatto un cazzo da gennaio 2009, quindi il suo rendimento non subisce cali. E quindi la partita si perde.

In settimana è stato perfezionato l'acquisto di Candreva. Troppo facile parlare, soprattutto adesso. Ma per quanto detto in precedenza, io l'avevo detto. A questa Juve serve un vero ragionatore, Candreva non è un esterno, non è un regista. Entra quando tutto è già finito. Entra e non sa bene che fare. Emblematico al minuto 80: buona percussione, poi la telecamera inquadra l'onnipresente Sissoko, quindi la palla spunta sulla sinistra dove... ma quello non è Candreva? Con Marchisio? E a destra chi c'è? Nessuno, e infatti Riise è contento come un bambino. Taddei e Riise sono stati annullati per 70 minuti da Grygera e Grosso. Poi è entrato Candreva, zero schemi, zero regole, zero idee, e la Juve è andata in tilt. Sia chiaro: il ragazzo non c'entra nulla, ma è l'ennesima dimostrazione che questa Juve non è stata mai costruita. Ferrara è uno messo lì, apposta per essere lapidato dalla carta stampata. In attesa cioè, a luglio, di capirne di più su Blanc, su Secco e soprattutto su quello strano aggeggio di nome Elkan.

Non oso nemmeno prendere in mano l'argomento Avvocato. Mi vengono i brividi a pensare a tutto quello che sta passando lassù, a vedere la sua creatura così malmenata da un nipote. E un altro, che porta il suo cognome, e che di nome fa Andrea, non si sa perché, non fa parte di questo club.

Si andrà avanti con Ferrara perchè molto probabilmente Bettega ha deciso così. E la decisione mi sembra più che giusta: se bisogna andare alle mani, bisogna pure giustificare un atto di forza di simile portata. Detto in altro modo: dobbiamo rischiare seriamente qualcosa per poter cambiare, stavolta realmente, uomini e progetto. Detto in altro modo ancora: dobbiamo ancora prendere mazzate e collezionare figuracce prima di prendere Blanc e Secco e John Elkan e buttarli al secchio. Quindi, cari amici bianconeri, siamo solo all'inizio. Mettetevi comodi e gustatevi questa Juve. Buon Campionato a Tutti!

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