venerdì 29 gennaio 2010

A fallire non è la Juve

Primi minuti, la Juve attacca e Diego segna. Uno a zero. Papera di Toldo e nonostante le imprecazioni di Marco Civoli che vorrebbe il gol annullato per clamoroso infortunio del portiere suo prediletto, la Juve rimarrà in vantaggio. Negli occhi l'incredibile farsa della panchina nerazzurra, atterriti da un qualcosa che ai più appare come team di calcio, a molti come un paio di ragazzi da recuperare alla vita. Eppure a San Siro questi quattro ragazzi con una condizione di forma scadente e una condizione mentale da far venire i brividi  a Balotelli, si giocano la partita e nel primo tempo non subiscono un tiro in porta. Buffon inoperoso a parte un tiro fuori di Maicon e un appoggio di Balotelli. Questo, almeno per piacere personale, mi piace ricordarlo. E la domanda è: "perchè questi signori con la maglia bianconera non hanno giocato sempre con questo ordine e questa determinazione?" Maicon assente premuto da Grosso e De Ceglie (ottimo Paolino che però deve prendere coraggio), Balotelli e Pandev mai pericolosi, centrocampo Juve con molta più forza dei solisti nerazzurri. Zanetti prende palla e parte, dove non si sa. Thiago Motta ha un rendimento molto al di sotto del peggior Poulsen, solo che veste il nerazzurro e campa di rendita dopo il gol nel derby d'andata, era agosto 2009. Molto buona l'accoppiata, ma lo sapevamo già, Sissoko (meglio di Beck, quello tedesco però, con la spalla dolorante e debilitato) e Melo (il brasiliano sta tornando, con cattiveria e a me non è dispiaciuto ieri). Ottimo Candreva, un pò fuori dagli schemi (perchè schemi la Juve non ne ha), ma grande personalità. E' l'unico che accende la miccia a centrocampo e spesso è lui che porta la palla a Diego. Su quest'ultimo mi esprimerò alla fine.


Minuto 25, Balotelli sbaglia un appoggio e San Siro si lancia in una serie di fischi assordanti. Balotelli risponde ironico prima, arrabbiato poi. San Siro non gli perdona nulla (e perchè dovrebbe?) e questa scenetta durerà per 1 minuto. La domanda è: San Siro verrà squalificato per razzismo? Perchè la dinamica è la stessa, i fischi sono uguali, il giocatore è sempre lo stesso e ieri non mi sembra fosse di colore bianco.

Minuto 42, Thiago Motta prova a mettere al centro e c'è un mani di Melo. Sembrerebbe rigore e se solo ci decidessimo a mettere la regola del tipo "anche se in area ti scoppia l'ernia e il tuo mignolo sfiora il pallone E' RIGORE!" la vita sarebbe certamente più facile. L'arbitro è lontano, ma vale solo quando l'episodio è a favore dei nerazzurri, mentre in effetti il guardalinee è lì a due passi. Il rigore sembra netto, quindi francamente questo episodio resta fra i misteri più misteriosi del mondo. Azzardare che la terna è comprata mi pare un'offesa proprio ai danni di questa Juve, incapace pure a barare. Resta il clamoroso errore. Ed ecco che qui termina la partita. Incredibilmente si va negli spogliatoi 11 contro 10, perchè Thiago Motta può fare tutte le entratacce che vuole, mentre Amauri è ancora in vacanza e questa cazzo di nave ancora non attracca.

Nel tunnel, come ha detto Ferrara, è accaduto qualcosa. E non c'è bisogno di Ferrara per capirlo perchè nel secondo tempo il buon signore vestito di giallo comincia a sbandare: solo ventunesimo fallo da dietro si decide ad ammonire Thiago Motta, poi Maicon sgambetta a palla lontana Diego ed è giallo sul quale le proteste giungono pure dalla casa estiva di moratti. Balotelli intanto prepara i mondiali di nuoto o più probabilmente sta preparando il secondo episodio di Paranormal Activity: nessuno lo tocca eppure va giù come colpito da Mike Tyson. Tutto normale, non c'è giallo, mentre i difensori bianconeri sono costretti a non intervenire più duramente. Murigno appare rilassato: ha atteso col fare mafioso il guardalinee e l'arbitro alla fine del primo tempo, Oriali può fare quello che cazzo vuole, andare dal quarto uomo così come decidere i minuti di recupero o addirittura intimare al guardalinee di segnalare un non fallo. E meno male che il Palazzo è contro, altrimenti saprei a chi dare la colpa per i cambi non effettuati di Ferrara, in evidente confusione mentale, nonostante abbia azzeccato il modulo iniziale.

Finisce qui, con quel gol a freddo segnato da Diego e tante nuove conferme.

La Juve manca di tranquillità, perchè probabilmente è la società a essere assente in tal senso. Ferrara lo conosciamo bene tutti: che manchi di personalità è una bufala quasi pari a quella che voleva assegnato il Premio alla Carriera a Marco Materazzi! Che manchino i giocatori è una stronzata: servirebbe un tipo come Lippi per riportare al suo livello Melo, per sfruttare bene l'immensa classe di Diego (ieri imprendibile), per quadrare una difesa che ieri non ha subito nulla, se solo si decidessero a fischiare qualche fuorigioco. Manca l'attaccante, e io mi aspettavo ieri l'ingresso di Paolucci al posto di un Amauri che non vogliamo più vedere in campo. Sono disposto a versare un paio di centinaia di euro per farlo rimanere a casa, sul divano, ad attendere il passaporto libico o rumeno. E' una vergogna per il calcio bianconero affidarsi ad uno che nel 2010 non ha ancora tirato in porta. Sempre scontroso e arrabbiato, per una volta ne spieghi i motivi, perchè da fuori io proprio non li vedo. E sta rubando spazio a gente capace, o gente che vorrebbe sfruttare le opportunità della vita, tipo Paolucci appunto.

Su De Ceglie si può e si deve puntare: tanto dinamismo, ma deve metterci più coraggio. Coraggio che può arrivare, perchè le basi le ha e i margini di miglioramento sono enormi. Bene, benissimo Candreva, l'unico a prendersi la responsabilità del dribbling a metà campo, l'unico in grado di portare a spasso la palla e con sè gli avversari. Proprio i suoi continui tagli la dicono lunga sull'inefficacia di questa Juve: zer o movimento senza palla. Solo Diego e Candreva si rompono il sedere, con De Ceglie che si inserisce, poi nulla.

Solito immenso Chiellini, attualmente il difensore più forte in circolazione. L'unica cosa che può Balotelli  è fingere di essere stato colpito da un meteorite, perchè non si passa dalle sue parti. E a dire la verità, non si passa nemmeno dalle parti di Grosso che in fase difensiva timbra una prestazione niente male.

Eppure si esce. Si esce perchè quando sembra che la fortuna ti è vicina, poi capisci che quella stessa fortuna si allontana e da dietro spunta il fantasma della maledizione, tra deviazioni e le solite amnesie.

"Vi faremo sapere" conclude Blanc. No gioia mia di un francese, no, non ci stiamo capendo. Qui il problema non è Ferrara. Il problema sei tu, chi ti ha dato quel posto e cioè il più fesso della famiglia, tale John Elkan, e quell'incompetente di Secco che contatta Zaccheroni senza prima avvertire Bettega. Nel mentre, il ragazzo che segnò di tacco al Milan aveva già in mano Gentile, perchè qualche cosa, purtroppo, si deve fare. E non potendo cambiare 15 giocatori, non rimane che un'unica soluzione. Peccato, perchè io continuo a crederci e a volerlo vedere a regime. Magari un giorno capiterà, nel frattempo a fallire non è la Juve, perchè questa, dal 2006, non è più Juve.

2 commenti:

marco99 ha detto...

dal 2006 la juve non è più juve, il problema è tutto qui.
John elkann e blanc continuano a navigare a vista distruggendo ogni giorno un pezzo di storia bianconera.
Ormai li odio fisicamente.

IoJuventino ha detto...

@marco99

non sei il solo. E non c'è, mi sembra, alternative a questi due imbecilli!