sabato 27 giugno 2009

Tutto ancora in gioco

Nonostante la convinzione di Gaetano D'Agostino, l'affare si complica ancora. La Juve ha riscattato per intero il cartellino di Michele Paolucci, interessantissimo attaccante di scuola Juve che ha fatto benissimo quest'anno a Catania. Ha riscattato il cartellino soffiandolo proprio all'Udinese. Prezzo: 3,2 milioni di euro. Come a dire: i soldi ci sono, è proprio il valore di D'Agostino che non va bene. O meglio: il valore dato da Pozzo al centrocampista. E così si continua a trattare, ma la Juve ha raffreddato seriamente la pista che porta all'azzurro. E ha seriamente avviato i contatti con le alternative. Su tutti l'obiettivo secondo è Diarra, centrocampista maliano del Real, grande amico di Cannavaro. Inutile dire come Diarra farebbe le fortune della Juve in mezzo al campo. Con la diga del Mali, la Juve potrebbe permettersi il 4-2-3-1, cioè uno schema tutto in avanti, con la copertura parziale degli esterni e la diga centrale appunto. E' possibile perchè i due maliani corrono per quattro e lo stesso Diarra ha comunque dei piedi mica male. Così, fatte tale considerazioni, la Juve strategicamente pare virare su altri obiettivi.


Falsa la strada che porta a Ledesma, perchè Lotito parte da 15 milioni di euro. Ciò significa che la Juve valuta Ledesma 10 milioni. Distanza ampia, niente da fare. E poi: se proprio la Juve si decidesse a spendere tanti soldi, lo farebbe per Diarra o appunto D'Agostino.

L'affare in realtà è molto complicato per la questione che riguarda Poulsen. Sembrava fatta col Fenerbache, invece la moglie ha rifiutato il trasferimento. Il danese vorrebbe proseguire con la Juve, la Juve no. E quindi bisognerà trovare un'altra destinazione, da qui fino al ritiro di Pinzolo. Non c'è spazio per il centrocampista biondo, uno degli acquisti peggiori e mal sfruttati. Come già scrissi lo scorso anno, il suo arrivo non mi ha entusiasmato, ma comunque ero rimasto soddisfatto per il progetto tattico che sembrava cosa fatta: tre attaccanti, centrocampo muscolare. Niente di tutto questo, Ranieri si è intestardito sfruttando poco e male Giovinco, esaurendo presto le energie di Amauri e Del Piero, litigando con Trezeguet. Disastro totale. Adesso l'acquisto del danese pesa come un macigno e anche il suo ingaggio. C'è da trovare dunque una nuova destinazione.

Gli Under 21 bianconeri non si toccano. Ora, dopo aver visto all'opera Criscito, forse la Juve starà mangiandosi le mani: questo giovanotto farebbe le fortune della sinistra bianconera. E' cresciuto tanto e la colpa della sua permanenza al Genoa è soltanto di Ranieri. Un peccato considerando l'età e appunto le prestazioni di quest'anno. Così la Juve non deve fare l'errore di cedere pure De Ceglie, seppure in comproprietà. Il giovane esterno deve rimanere a Torino, per fare il titolare. Marchisio e Giovinco non si toccano.

Intanto sono state risolte le comproprietà, o quasi. Qualche busta, per il resto tutti accordi semplici da capire e trovare: Lanzafame resterà a Palermo (anche se verrà girato in prestito), per Paolucci si cerca una squadra per monetizzare, Zalayeta resta a Napoli (ma verrà ceduto), Palladino resta al Genoa, così come Mirante alla Samp.

Doveva essere il fine settimana decisivo, è solo una ulteriore tappa verso i prossimi match di mercato. In attesa del ritiro di Pinzolo, quando Ferrara vorrebbe il gruppo a disposizione. Per intero.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggo da tutte le parti che Giovinco nn si tocca, ma siamo cosi' sicuri che sia cosi' valido come si crede?( dico come si crede xche' non ha dimostrato ancora niente.) Vedendolo giocare si evince che ha un buon tocco di palla ma quasi mai riesce a dribblare l'uomo, non e' assolutamente veloce e soprattutto non ha fatto mai vedere quella grinta necessaria ad un ragazzo che deve dimostrare quello che vale.E' vero che e' stato impiegato poco da Ranieri ma anche nell'under 21 (giocando con i suoi coetanei) ha fatto vedere poco e niente. IO lo userei come pedina di scambio. ciao a tutti. JUVENTINO DA SEMPRE E PER SEMPRE

IoJuventino ha detto...

@Anonimo

strano sentire una cosa del genere. Mi pare che Giovinco al primo anno di Empoli e di Serie A abbia fatto vedere cose interessanti. Di sicuro non segnerà tanto, ma è fondamentale per un certo tipo di gioco. E' vero che l'Empoli è sceso, ma i fattori che hanno decretato la retrocessione erano altri, non certo Marchisio e Giovinco.

Alle Olimpiadi e in Svezia ha dimostrato di poter giocare ad alti livelli solo se lasciato libero di muoversi ed esprimersi come meglio crede. Occhio al fatto che l'Under 21 si è affidata proprio alle giocate di Giovinco e Balotelli. Quando impiegato da Ranieri ha fatto vedere buone cose: cito su tutte le partite contro Bologna, Roma e Chelsea (quando tutti applaudirono quel piccoletto che cambiò la partita, purtroppo non in maniera così decisa). Ma stiamo parlando di un ragazzo molto giovane, alla sua prima esperienza di Juve e di Champions.

Può tranquillamente fare l'attaccante esterno o il vice-Diego e bisogna dargli spazio. Ha ampi margini di crescita e se tutti sono d'accordo nel dire che è un talento, non capisco perchè noi juventini non dobbiamo crederci fino in fondo. Quando Del Piero rubò letteralmente il posto a Baggio si diceva che era leggerino e troppo giovane per reggere il peso della maglia numero 10. Sai come è andata a finire, immagino!

Io dico che bisogna insistere. Forse abbiamo trovato l'erede naturale di Del Piero. Ha tanto carisma e tanta personalità, lo dimostra proprio in campo quando mai si nasconde, quando tenta le giocate. Sul fatto che non salta l'uomo non è che non sono d'accordo, proprio non ci sento!