domenica 14 giugno 2009

Nuova idea Acquafresca per una Juve tutta giovane e italiana

Buffon quando parla non dice mai banalità. Centra sempre il punto del discorso. Non blatera, ma ragiona.


A ruota libera dal ritiro della Nazionale ha parlato di Juve e di Italia. Sulla sua squadra ha detto "che sta rinforzandosi nella maniera dovuta, non abbiamo a disposizione i milioni del Real, ma la dirigenza sta comprando i giocatori che servono!". E altri ne arriveranno. Dell'Italia spera semplicemente che gli italiani rimangano nel nostro campionato e che si vedano sempre meno stranieri. Pare anche un inno ai prossimi movimenti di mercato di Secco.

A proposito: potenzialmente la Nazionale è praticamente la Juve. Facendo un conto veloce e se volete di parte, tra ex illustri e giocatori attuali, metà rosa italiana è targata Juve. No dico questo perchè alcuni giornali londinesi hanno rilanciato il tema "se il Milan non ha i bilanci in regola e l'Inter una delle perdite più grosse in Europa, perchè la Juve che dà così tanti gioctori alla Nazionale è andata in B tre anni fa?". Mi piacerebbe che qualcuno in Italia, dalle alte sfere della Federazione, rispondesse a questa semplice domanda.

Tra ieri e oggi i giornali si sono scatenati sul settore d'attacco dei bianconeri. Via Trezeguet, basta solo attendere chi farà l'offerta da 8,5 milioni di euro, i nomi crescono di giorno in giorno. Crescono è proprio la parola adatta, nel senso che la Juve cerca la New Generation. Da Pandev (25) a Huntelaar (24), da Acquafresca (22) a Giuseppe Rossi (22). Sono i quattro principali indiziati per sostituire David alla Juve. Due italiani, un macedone e un olandese (il cui nome ricorre costantemente affiancato al team bianconero, prima o poi il matrimonio secondo me avverrà!). La linea piace, le scelte hanno comunque confermato la netta volontà di sbarazzarsi di questi tre anni di progetto andato poi storto e di cercare di accorciare i tempi verso quel famoso piano quinquennale. Più Italia e più giovani, quindi. Parole pronunciate da Secco, la cui figura continua sempre più a piacermi nonostante quello che scrive la Cazzetta-Rosa. Alessio Secco non ha ancora 40 anni eppure si è mosso e sta muovendosi dignitosamente.

L'ultimo nome che si fa e l'ultimo a parlare, nell'ordine di tempo, di Juve è Robert Acquafresca. Allora, inizio col dire quanto segue: se ci fosse davvero la possibilità di portarlo a Torino e mancassero poche centinaia di euro, sarei disposto a fare un bonifico alla Juventus Spa. Il gusto di strappare all'Inter uno dei giovani più promettenti in Italia è golosissimo. L'operazione è fra l'altro molto semplice. Preziosi ha infatti dichiarato di voler riscattare Criscito. Per l'esterno il Genoa dovrebbe sborsare non meno di 5 milioni di euro. E sempre Gasperini vorrebbe Palladino, in comproprietà. Quest'ultima dovrebbe essere rinnovata. C'è da sistemare poi Zalayeta e Paolucci. Bastano anche solo 5 milioni di euro per avere Acquafresca. Anche meno per la metà (magari tenendo per sè il diritto di riscatto del cartellino). Se arrivare a Giuseppe Rossi è impossibile, se per Pandev servono tanti soldi e non vedo nel macedone un giocatore da Juve, se Huntelaar resta un sogno, perchè non portare a casa Acquafresca. Nello scacchiere tattico di Ferrara sarebbe il sostituto ideale di Amauri, con Iaquinta che farebbe l'attaccante di movimento, quindi esterno o seconda punta. Il talento del Cagliari ha dimostrato di poter stare bene in Serie A e di avere le giuste doti per reggere l'urto di una grande. Campionato, Champions e Coppa Italia potrebbero riservare ad Acquafresca un buon numero di presenze. Lo stesso Acquafresca ha dichiarato che non sarebbe un problema provare a giocarsi il posto in una grande. E fare così esperienza in campo internazionale. Ha solo 22 anni e con Giovinco potrebbe rappresentare la coppia del futuro. E sono italiani.

Stesso discorso per la fascia: Grosso ispira fiducia, ma ha superato la trentina. Dossena potrebbe far comodo, ma non vale la pena sborsare tanti soldi. Arrivare a Maxwell è cosa dura. Una soluzione ottimale sarebbe: tenersi De Ceglie e prendere Marco Motta sistemando il binario di destra. Altro Under 21 di sicuro affidamento (come Roma ha dimostrato).

Insomma, a me questa Juve piace. Basi solidissime per il prossimo futuro.

2 commenti:

Squeeze ha detto...

andrebbe bene acquafresh, poi è anche ex interista, se segna a loro è una doppia soddisfazione :)

IoJuventino ha detto...

Solo per la soddisfazione di averlo strappato agli indossatori, beh è un affare da chiudere! Come ho detto nel post, questo ragazzo ha 22 anni e potrebbe essere davvero il vice Amauri. Giocherebbe la Coppa Italia e darebbe appunto respiro al brasiliano (o italiano?).