giovedì 4 giugno 2009

La Juve in mano alla Juve

Lippi spinge Ciro Ferrara alla Juve. E non è un caso, visto che il posto di Direttore Tecnico spetta a lui nel 2010, a Mondiale concluso. Parole sue, tipo quelle "dopo il Mondiale non allenerò più". Perfetto, alla Juve serve infatti una persona seria in grado di coordinare al meglio tutto il lavoro dietro le quinte. E Ferrara in campo sarebbe come una consecutio-logica dei suoi pensieri. Ferrara e il maestro. Dieci anni assieme significano qualcosa. Dentro la Nazionale Lippi ha quasi ricreato l'ambiente Juve: lui in panca, gli addetti alla preparazione fisica, Ferrara suo vice e Peruzzi aiutante. Proprio ieri sera una voce si è diffusa: se Ferrara parte, potrebbe partire anche Peruzzi, per un clamoroso ritorno in casa bianconera. Già perchè alla Juve intendono costruire un gruppo di lavoro solido.


Ora, se date retta ai giornali questi vi diranno che alla Juve hanno il braccino corto. A parte che in questo caso ci sarebbe solo da applaudire il lavoro di Blanc: ha risanato una società in volo libero, senza paracadute dopo il 2006. Sta costruendo uno stadio di proprietà avallando un progetto mai portato avanti in Italia. Ha i conti solidi, al contrario dei 180milioni di euro di debiti dell'Inter e i 70 del Milan (confermati da Berlusconi e Galliani). La Juve non cede perchè con l'acqua alla gola, la Juve eventualmente programma e progetta. Al di là di ironie e facili critiche, la Juve è l'unica che ha scommesso sul vivaio e prosegue un'opera di ringiovanimento senza però alterare gli equilibri mentali dello spogliatoio. E allora: via Pavel Nedved, uno dei più carismatici leader da otto anni a questa parte, dentro un grande ex come Cannavaro, ancora integro fisicamente e sicuramente voglioso di riguadagnarsi la fiducia dei suoi ex-tifosi. Spazio a Marchisio, osannato da Casiraghi, e De Ceglie, c'è un posto pure per Giovinco probabilmente, e scena ampiamente dedicata e ritagliata su Diego, 24 anni. Ecco il programma. Insomma, forse non è arrivato il Torneo Aziendale, nemmeno la Coppa Europea, nemmeno la Coppa Italia, però fin qui il programma Juve procede. Naturalmente con vari intoppi: Ranieri e i suoi acquisti.

Ferrara vs Spalletti: siamo alla resa dei conti. Stasera il secondo incontra la Sensi: programmi, contratto, progetti futuri. Se rompono, con Leonardo accasatosi a Milano, Spalletti potrebbe avere la strada spianata verso Torino. Ma, ci sono degli ostacoli ancora da risolvere. Lo staff per esempio: non tutti, troppo onerosi e non in linea con il pensiero bianconero. Come detto il programma Juve prevede la costruzione di un gruppo di lavoro solido che duri nel tempo, non una variabile legata alla conduzione tecnica, ma qualcosa di costante, dentro la Juve. Ecco perchè la pista che porta a Montali direttore-generale non è così assurda. L'hanno allevato per tre anni, perchè non provarci. Visto e considerato che ha dato prova delle abilità di comunicatore e pacificatore ai tempi della Pallavolo. Il rientro di Neri e Scanavino va inquadrato proprio in questa ottica. Dopo il tonfo assurdo dello staff di Ranieri la Juve vuole fare tutto da sè. Idea approvata. Non può che essere così. Meno tecnologia, quella di Damiano per esempio, più lavoro di gruppo, sul campo. Meno valori statistici per controllare fiato e gambe dei giocatori, più lavoro sul campo. Quello che praticamente è mancato in questi quattro mesi. A detta degli stessi giocatori, letteralmente massacrati da Ferrara in due settimane. E i risultati mi pare si sono visti: Zebina correva, Camoranesi addirittura correva, Del Piero sembrava rinato, Zanetti integro.

Ferrara vs Spalletti. A dire il vero le principali testate vogliono questo confronto solo per vendere un pò di giornali in più. Per tenere il fiato sospeso. La sensazione è che la Juve abbia scelto il suo Mister. Il napoletano. Stasera, nel Cda probabilmente si parlerà di lui, della sua conferma e del rientro dei nomi prima fatti. Rampulla sarà il preparatore dei portieri. Rientrerà Chiarenza che assisterà Ferrara durante la settimana. Insomma: la Juve in mano agli juventini. Come da patto!

0 commenti: