lunedì 8 giugno 2009

Razzismo, idiozia e mancanza di rispetto

Gli imbecilli non hanno provenienza o razza: sono tali punto e basta. A Roma, in veste di giocatore dell'Under 21 italiana, Balotelli ha rischiato grosso contro un gruppo di teppisti. Ancora i giornali sbagliano usando la parola "tifosi". No, i tifosi sono diversi. I teppisti sono imbecilli punto e basta. Stavolta non c'è stata provocazione, nè motivo per attentare al giovane giocatore dell'Inter. Stavolta niente più ironie o ragionamenti. Forse sarebbe ancora l'ora di cominciare a far male a qualcuno, nel senso che la Polizia dovrebbe prendere seri provvedimenti altrimenti qui rischiamo guerre sociali per cazzate inutili. Tipo appunto il calcio, che dovrebbe generare allegria e sentimenti diversi dalla violenza, psicologica o fisica.


Mi permetto comunque di aggiungere un però, che non è nei confronti di Balotelli o altri calciatori. Mi piace ricordare e sottolineare che giocatori come Seedorf e Sissoko (prendendone due a caso, c'è pure Asamoah dell'Udinese o Muntari dell'Inter stessa) sono amati alla follia dalla piazza. E forse non solo dalla piazza milanese e torinese. Insomma: mi presenti Seedorf, io mi inchino davanti al suo spessore. Mi presenti Sissoko e impazzisco di gioia per uno degli idoli della Juve. Entrambi, ma prendo due nomi a caso ripeto, rispondono sul campo e fuori dal campo con parole e atteggiamenti estremamente positivi. Seedorf penso sia uno dei giocatori più intelligenti del nostro calcio: parla bene e dice cose solo intelligenti. Sissoko pare dimostrare tanto cuore, quello che mette in campo. Così dico: non è che stiamo un pò impazzendo tutti. E confondendo razzismo - che è il declino di una civiltà e di un paese - con altri sentimenti: quali profonda antipatia per un rispetto non ricevuto.

Mi spiego meglio. Questi signori qua prendono soldi a palate, mentre chi va allo stadio a tifare fa fatica ad arrivare a fine mese. Fa molti sacrifici per pagarsi il biglietto. O più semplicemente a me tocca scrivere per due mesi articoli per potermi pagare l'abbonamento per vedere la Juve. Poi però vedo atteggiamenti di giocatori col muso per ricevere critiche. Vedo allenatori che se la prendono per essere criticati. O addirittura atteggiamenti del tutto censurabili sul campo tra giocatori stessi e giocatori e le curve. Ripeto: da censurare i cori di Torino e di tutta Italia nei confronti di Balotelli. Però anche il giovanotto ha messo del suo per inimicarsi così tanta gente.

Non c'è stato stadio che non lo abbia fischiato. E stessa sorte è capitata a Materazzi, su cui gravano falli e fallacci al limite del codice penale. Così come stessa sorte è capitata a grandi campioni e personaggi del passato. Così come stessa sorte capita a certi giocatori con la propria curva (per esempio Panucci per certe frasi, addirittura Maldini per aver detto la verità, roba da pazzi appunto). Secondo me è arrivato il momento di darci una calmata tutti e riportare ogni cosa al suo posto. I tifosi rispettino di più le società e gli uomini-calciatori. I calciatori rispettino di più le maglie che indossano e i tifosi senza i quali perderebbero motivo d'esistenza. Se ho sbagliato qualcosa, dite pure.

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