domenica 7 giugno 2009

La Juve che verrà

Ferrara, D'Agostino, Marotta, Trezeguet, De Ceglie e Giovinco: questi i nomi caldi su cui lavora la Juve. Senza dimenticare che in questa lista manca un terzino sinistro all'altezza della Serie A. Addirittura si riparla di Maxwell, vicino ai bianconeri quando Luciano Moggi trattò Ibrahimovic. Poi Capello scelse Cannavaro e l'inter arrivò seconda. Come mai gli era capitato negli ultimi venti anni: solitamente infatti i nerazzurri arrivavano terzi. E nonostante il piazzamento nel 2006 riuscirono a vincere uno scudetto. Tant'è che in Inghilterra si domandano ancora: "ma come hanno fatto da terzi a cucirsi addosso lo scudetto?". Misteri. Pare che Claudio Brachino intende farne una puntata speciale su Rete4.


Passiamo a noi. Ferrara guiderà le prossime settimane cercando di definire meglio l'organico e pronunciandosi su nomi e trattative. La Roma non ha la forza per pagare Trezeguet: nè pagarlo alla Juve (servono 10 milioni di euro) nè pagare poi il giocatore (4 milioni sono 4 milioni all'anno). Per bocca di Cobolli, la Juve attende un'offerta serie e gustosa e allora se ne può parlare. Altrimenti David incrementerà il bottino di reti in maglia bianconera, ben sapendo che il posto assicurato qui alla Juve non l'ha mai avuto nessuno. Un'eccezione quest'anno si farà per Diego: per via del modulo nuovo e dell'investimento fatto. Tatticamente e tecnicamente Diego rappresenta l'ancora di salvezza di un gioco che con Ranieri non è mai decollato. Peccato non ci sia più Moggi. Trezeguet potrebbe servire da pedina per arrivare a qualche buon colpo: il Lione qualcuno importante ce l'ha. Così come altri top-club.

Il discorso D'Agostino sembrava già chiuso qualche giorno fa, adesso le cose si complicano. Di Natale pare diretto in Germania, così Pozzo vuole trovare un suo sosia. Individuando in Giovinco il calciatore ideale a rilevarne il ruolo. Peccato però che la Formica Atomica non si muoverà da Torino. Il piccolo genio è convinto di poter dimostrare di valere la Juve. Il team bianconero sembra volergli dare questa possibilità,  cercando di metterlo in scia a Del Piero, che a novembre compirà 35 anni e che eterno non è. Ferrara dovrebbe essere garanzia per l'impiego di Giovinco, che dal cambio di modulo può solo guadagnarci. L'ha ripetuto pure Blanc: Giovinco non si muove perchè la Juve ha sposato la linea verde, perchè è un talento naturale e la Juve non cede i talenti, al contrario di altre squadre.

L'intervista di Blanc fa ben sperare i tifosi. Ha parlato con caparbietà del lavoro di questa dirigenza: ha tenuto i più grandi, sta tornando a fare del buon mercato, sta costruendo uno stadio di proprietà (prima società italiana a farlo), ha i bilanci in regola (prima società a esserlo). Ha sganciato parecchie bombe contro Milan e Inter, colpevoli di fare quello che gli pare scavalcando le regole economiche che dovrebbero governare il nostro Paese, come da direttive UEFA. Ma se Berlusconi è il capo del governo e moratti si cuce addosso scudetti che non ha mai vinto, tutto è lecito.

L'Udinese per D'Agostino vorrebbe due tra Marchisio e Giovinco. Io aggiungerei: sì, più soldi. Suvvia Pozzo, non scherziamo. Il primo è praticamente non-trattabile. Nel senso che da qui non si smuoverà mai, credo e spero. Talento naturale, sembra coniugare quantità e qualità. A soli 22 anni. In silenzio, con grande umiltà e serietà, si è ritagliato il suo ruolo in questa formazione. Prestazioni eccezionali, in Serie A come in Champions. Ultimamente ha pure preso il vizio dell'assist e del gol. Tre in questa stagione. Con la possibilità di giocare in più ruoli. Cedere la Formica Atomica, e concludo, è da pazzi. E non avverrà.

De Ceglie sembra essere favorito da una situazione particolare. Non ci sono grandi terzini in vendita in Europa. Chi ce li ha, se li tiene. Molinaro è out fino a ottobre, e da lì dovrà recuperare la condizione. Quindi la Juve si ritroverebbe scoperta. L'attesa per una trattativa in tal senso è da giustificarsi con un'altra attesa: quella per Criscito. Il cartellino è a metà tra Genoa e Juve, coi rossoblu che possono vantare il diritto i riscato. Prezzo fissato: 7,5 milioni di euro. Vero che il Genoa ha incassato dopo i colpi Milito-Thiago Motta, però quei soldi lì in parte sono già stati reinvestiti, in parte sono arrivati tramite contropartite (10 milioni la metà di Quaresma, acquistato per 33 da moratti, più altri 10 quelli per Acquafresca poi girato all'Atalanta, più acquisto di Floccari). Insomma, il Genoa prima di staccare l'assegno vorrebbe pensarci. E poi secondo me il Genoa pensa più a Palladino, sempre a metà tra le due società. Tacitamente dovrebbe funzionare così: uno resta da una parte, l'altro rientra. Così, dato che il Genoa è coperto sulla sinistra, a rientrare dovrebbe essere Criscito. Più utile alla causa bianconera. Agevolato dall'assenza di Ranieri che lo vedeva libero: prima o poi qualche spiegazione su queste bufale l'ex-allenatore bianconero dovrà darle o no? Se Criscito rientra, la Juve potrebbe sospendere le ricerche: la fascia sarebbe affidata al duo De Ceglie-Criscito, due Under 21. Con Molinaro che a quel punto avrebbe la valigia pronta.

Viceversa, qualora saltasse l'affare Criscito (dico io: perchè cedere il diritto di riscatto al Genoa?) i nomi caldi sono i soliti: Grosso (per il quale non gioca a favore l'anagrafica), Dossena (per il quale servono almeno 8 milioni di euro) e l'ultima novità. Come già detto, Maxwell. E' in rotta con Murigno che gli ha preferito Santon. A proposito del baby terzino. Il mitico Riccardo Ferri disse un giorno, da allenatore poi sollevato delle giovanili intertristi, che "tu sei alto e forte, farai l'attaccante!". Si riferiva ad un piccolo Santon. Oggi è il terzino sinistro-destro più interessante del calcio italiano. Non commento.

Soffiare Maxwell ai nerazzurri sarebbe gustoso. Non so quanti soldi servono. So solo che ci serve come il pane un terzino sinistro. Evra non si vende, Dani Alves nemmeno, Cabrini si è ritirato. Insomma, non ne restano molti in giro.

Capitolo Marotta: va preso un direttore generale. Marotta ha fatto un buon lavoro, ma continuerebbe a farlo nella Juve?

2 commenti:

squeeze ha detto...

Ehm, però Dani Alves è un terzino dx. Il sinistro a Barcellona è Abidal, che non vorrei.

IoJuventino ha detto...

Sì sì hai ragione, ho preso tre nomi a caso (2 sinistri e 1 destro)!