sabato 20 giugno 2009

L'Europeo dice che...

Vedendo Giovinco applaudito dai tifosi avversari, dopo due assist e una partita da 8, mi è balzato in testa un pensiero: come si può rinunciare ad un giocatore simile? Non si può, a meno di avere un posto prenotato in una clinica psichiatrica. Ieri Casiraghi lo ha schierato esterno sinistro, poi dietro le punte e dopo l'espulsione di qual gran genio di Balotelli (ieri pure fischiato in Svezia dopo un paio di interventi al limite, vuoi vedere che tutti sono juventini? Oppure è magari questo ragazzo che meriterebbe di essere "disciplinato" a dovere?!) ha fatto il centravanti puro. Ha corso per due ed è uscito tra gli applausi di un intero stadio. Può giocare accanto a Diego o fare il vice-Del Piero giocando da attaccante esterno. Un jolly e una pietra preziosa da conservare gelosamente. Questo la Juve lo ha capito. Almeno così si spera.


Se parte Trezeguet, si può sognare o meno, ma il sostituto purtroppo esiste già: Pandev. Un'operazione che io non avallerei. Mai. Perchè c'è già Del Piero e c'è Giovinco. O prendiamo un giovane da far maturare (Acquafresca) o prendiamo un altro genio in vista del futuro (Giuseppe Rossi) o prendiamo un naturale sostituto del franco-argentino (Huntelaar). Non Pandev.

Su De Ceglie vige il mistero assoluto. Il Napoli dice di avere in mano metà cartellino. Il giocatore dice di volersi giocare le sue chances in bianconero. Visto che rispetto a Molinaro gode della fiducia indiscussa dei tifosi, alla luce di una superiorità tecnica oggettiva e di una duttilità preziosa. La Juve dal canto suo è indecisa: o si tiene il 22enne esterno e rinuncia a Molinaro a gennaio, oppure tiene i due e non prende nessuno per la fascia sinistra, oppure dà via De Ceglie (solo in comproprietà) e punta a Grosso con l'idea "lo prendo, lo sfrutto e il prossimo anno rientra De Ceglie". Io opterei per una soluzione ibrida: prendo Grosso (soluzione più economica di Dossena e soluzione più gradita dal punto di vista tecnico) e gli affianco De Ceglie, dando via Molinaro a gennaio. Dipendesse da me, farei assolutamente così.

La soluzione mia consentirebbe inoltre di concentrare le forze sul reparto che più necessita di rinforzi: fascia destra difensiva. Nè Grygera nè Zebina hanno le caratteristiche per reggere il terzetto di centrocampo. Servono cioè esterni veloci e dinamici, tali da coprire l'intera fascia, con caratteristiche offensive e i tempi giusti. Entrambi sono in là con l'età e serve qualcuno più fresco. Tipo Marco Motta, per esempio. Staremo a vedere.

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