martedì 16 giugno 2009

Movimenti in uscita, indizi in entrata

Finalmente qualcosa si muove a Torino. Soprattutto sulla strada che porta fuori da Torino. Infatti Poulsen e Mellberg sono stati richiesti e la Juve dovrebbe accettare senza alcun problema le offerte recapitate dall'estero. In particolare Turchia e Grecia, rispettivamente. I due voluti da Ranieri sembrano quindi definitivamente due ex. Per la gioia dei tifosi. Sul primo speravo in un anno diverso, con un modulo tale da poterlo sfruttare e mettere dentro tre attaccanti. Si mormora che nemmeno in allenamento Ranieri abbia provato un simile schema. Eppure lo ha voluto lui, preferendolo ad altri nomi. Maledizione! Il secondo l'ha pure voluto lui e accettato dalla dirigenza per il fatto che non si è speso un euro per farlo arrivare a Vinovo. Ha combinato più danni di tutti i difensori, ha passato la trentina, è svedese come Ibra: meglio che parte (ovviamente sullo "svedese" sto scherzando)!


I prossimi cartellini a lasciare la carpetta Juve saranno Tiago (in Portogallo) e Trezeguet. Anche se mi giocherei meglio queste due carte. Perchè sono comunque giocatori apprezzati all'estero. Estero dove magari la Juve potrebbe individuare contropartite graditissime. Il parco giocatori Real è immenso. Da Diarra al sogno (personale) Huntelaar. A Valencia c'è un certo David Silva (ma dopo la promozione di Giovinco, la pista si è raffreddata e Ferrara non sembra aver preso in considerazione l'esterno, alla luce del cambio di modulo come più volte ribadito dalla società). A Villareal c'è un certo Giuseppe Rossi. Chiudete per un momento gli occhi e immaginate che il suo nome sia Rossinho. In tal caso avrebbe mezza Italia desiderosa di acquistarlo e farebbero follie. Su questo giocatore invece i top club italiani sono immobili, quasi nemmeno sfiorati dall'immenso talento. Solo Lippi potrebbe sbloccare la situazione forzando la mano alla Juve. Vale la pena per Rossi fare un ulteriore sforzo economico. Perchè il talentino ha appena 22 anni, un'esperienza incredibile nonostante la giovane età, una classe cristallina. Si integrerebbe benissimo con gli schemi di Ferrara, soprattutto con un 4-2-3-1 non difficile da attuare (potrebbe fare l'esterno, con Diego in mezzo e Giovinco dall'altro lato). Ieri sera ha cucito centrocampo e attacco come da tempo non si vedeva. Semplicemente fantastico.

Si continua a parlare di Acquafresca. La pista è concreta. Difficile evitare che Preziosi riscatti Criscito, quindi la Juve sembra aver ceduto al braccio di ferro ed è pronta a sacrificare l'esterno napoletano, cosciente del fatto che De Ceglie resterà a Torino (a questo punto). Se allora bisogna sacrificare Criscito, la Juve cerca di mettere le mani su Acquafresca. Chiederà metà del cartellino che poi verrà girato magari all'Udinese in prestito. Per poter così mettere fine alla telenovela D'Agostino, obiettivo numero uno di Ferrara. L'anno prossimo sarà la Juve a poter decidere il futuro di Acquafresca: tenerlo o non riscattarlo.

Capitolo esterno sinistro. Se De Ceglie sembra destinato a non partire, uno tra Grosso e Dossena alla fine arriverà. Perchè la necessità di avere esterni forti e tecnici è prioritaria per il nuovo gioco Juve. Sono due che costano relativamente poco e di sicura affidabilità. Dalla parte opposta la Juve si ritrova con due punti-interrogativi: chi tra Grygera e Zebina rimarrà in bianconero? Già perchè Marco Motta non verrà riscattato dalla Roma. E quindi la Juve potrebbe ritentare l'assalto al Capitano dell'Under 21 (già cercato a gennaio). A quel punto la Juve sarà davvero completa. Con un calciomercato fatto di colpi interessanti tali da consegnare a Ferrara una rosa realmente competitiva. Speriamo bene.

3 commenti:

Squeeze ha detto...

Ho sentito che Motta è stato penoso stasera con l'Under, l'hai vista?

IoJuventino ha detto...

Io ho visto la partita. Siamo partiti un pò timorosi, con un centrocampo aggressivo e piuttosto arretrato. Casiraghi si è preoccupato di non prenderle, ma così facendo ha lasciato troppo isolati i tre attaccanti. Balotelli indisponente, Giovinco contro tre è stata dura, Acquafresca esterno fuori ruolo. Ottimi Criscito e Bocchetti, funzionali Marchisio (vero leader) e Cigarini (che regista signori!). Migliore in campo De Ceglie (e questi qui lo vogliono cedere a Napoli: ha giocato a centrocampo ricoprendo tre ruoli, terzino interno e ala). Motta ha spinto tantissimo nel primo tempo, nel secondo è calato vistosamente dal punto di vista fisico. Però ha personalità e ha sprecato pochi palloni. Fai così: chiedi come ha giocato Balotelli. Se questi ti risponde che ha fatto benissimo, allora vai tranquillo: Motta ha giocato stupendamente bene! Ieri a sentire Collovati pure la mia ragazza ha storto il naso per certe sue cazzate.

IoJuventino ha detto...

@squeeze

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