martedì 21 luglio 2009

Ultimo test a Pinzolo

E' il giorno di Diego? Lo spero io e altre sedici milioni di persone. Già perchè oggi andrà in scena il terzo test stagionale, contro il Vicenza. Ultimo appuntamento per salutare definitivamente Pinzolo. Ultimo test che decreta pure la differenziazione di allenamenti fra chi era già qui in ritiro e chi è arrivato dopo (i nazionali, piccoli e grandi). Forse ci sarà spazio per qualche nazionale tipo Marchisio o Chiellini già apparsi in palla insieme a Iaquinta, ma la domanda è inesorabilmente sempre la stessa: c'è Diego?


Il brasiliano, inutile dirlo, è il più atteso. Quello cui tifosi e Ferrara hanno affidato la proprietà delle magie e delle idee. Una sorta di regista avanzato ed ecco la scelta clamorosa di abbandonare D'Agostino e puntare su un'altra bestia come Felipe Melo. Inutile dirlo, la Juve si aggrappa a Diego per poter puntare concretamente agli obiettivi stagionali. Che sono sempre tre, come ripetuto da tutto il gruppo e dal tecnico.

Contro il Vicenza andrà in scena il terzo test di un nuovo modulo che pare completamente digerito dalla trequarti in poi. Ed è anche semplice pensarla in questo modo: con tanta classe a disposizione, là davanti il modulo è praticamente ininfluente. In difesa e a centrocampo invece Ferrara dovrà lavorare ancora. Chiaro, fin qui non è mai sceso in campo l'undici titolare e nemmeno l'undici di riserva. Si inizierà a fare sul serio dal 24 luglio, dalla Peace Cup. E in quelle partite così ravvicinate si potrà apprezzare il lavoro di Ferrara e testare le alternative che Ferrara ha chiesto per ogni ruolo. In particolare c'è grande attesa per Giovinco vice-Diego e le prestazioni dei centrocampisti.

Dalla Spagna rimbalza intanto la voce che vuole Caceres vicino ai bianconeri. Pep Guardiola non può garantirgli il posto, Fonseca (suo procuratore) ha fatto un buon lavoro psicologico e ora il ragazzo sembra convinto di tentare l'avventura a Torino. Pagato poco più di 16 milioni di euro, adesso non può valerne di meno. Poche presenze rispetto al prezzo cui è stato acquistato e alle prospettive per le quali è stato scippato a mezza europa, ma Caceres ha appena 22 anni e un futuro che sembra luminoso. Significa ovvero che la Juve non può fare il colpaccio da pochi milioni di euro. Va trovata la formula che mette d'accordo tutti e quindi la cifra. Per quanto concerne la formula la Juve potrebbe essere interessata al prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a poco più di dieci milioni di euro. Magari tenterà di inserire nell'affare Poulsen, ma ho seri dubbi sul fatto che il Barca accetti di considerare il cartellino del danese. In ogni caso l'ultimo colpo di mercato sembra essere quello giusto. Legrottaglie Chiellini e Cannavaro garantiscono una stagione tranquilla, a meno di infortuni. Caceres sarebbe il quarto centrale, con la possibilità di giocare esternamente e preferibilmente sulla destra. Ma sulla quella corsia c'è già Zebina e poi Grygera. Senza dimenticare il jolly Salihamidzic. Quindi, la mia domanda è: quando e quanto potrebbe giocare Caceres? Poco forse, ma l'idea che mi sono fatto è che la Juve vuole anticipare i tempi per trovarsi poi l'anno prossimo con un erede già pronto del Capitano della Nazionale. Senza contare poi che anche Legrottaglie è in là con gli anni. Insomma: operazione svecchiamento. Alla luce forse del fatto che Ariaudo serve più alla Primavera e conviene lasciarlo maturare con calma.

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