domenica 5 luglio 2009

Secco sei tutti noi

Per tutti quelli che di professione fanno i criticatori-della-Juve c'è un fatto nuovo. Alessio Secco ha alzato la voce e lo ha fatto nei confronti dell'Udinese. Nessuno della Juve si fa prendere per la gola. L'obiettivo è D'Agostino, ma le condizioni le stabilisce la Juve. E' quanto detto dal direttore sportivo della Juve e sono parole che inorgogliscono i tifosi. Il progetto continua, forse è appena iniziato.


La Juve è pronta a salire fino a 15 milioni, ma l'affare può naufragare definitivamente già domani. Pozzo e i suoi scagnozzi hanno vita complicata. Nessun ultimatum, nessuna provocazione. La Juve vuole D'Agostino, D'Agostino vuole la Juve. L'offerta c'è: l'Udinese accetti o rifiuti. Punto e basta. Nessun rilancio e controrilancio. Il valore oggettivo del calciatore è giustamente fissato attorno ai 15 milioni di euro, giustificati dagli 11 gol messi a segno la scorsa stagione, i 27 anni, la piena maturità raggiunta dal regista, il ruolo così scarsamente ricoperto in Italia, la funzionalità nel progetto Ferrara.

La mia sensazione è che su D'Agostino ci sia solo la Juve. Domani l'Udinese va in ritiro e D'Agostino forse parteciperà col fisico, ma non con la mente. Situazione scomoda per compagni, per il giocatore, per la società. La mia sensazione è dunque la seguente: alla fine l'Udinese accetterà, viceversa salta tutto e la Juve si butterà su Gago/Felipe Melo. Stessa cifra, ancora superiore rispetto a D'Agostino, ma giustamente superiore. Serve il centrocampista e potrebbe essere l'ultimo colpo, a meno di forti sorprese da qui al 31 agosto.

Sta nascendo una Juve che già mi piace. Curioso di vedere il nuovo modulo e i nuovi schemi targati Ciro Ferrara. Con D'Agostino e senza D'Agostino.

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