martedì 7 luglio 2009

Qualcuno stacchi il microfono di Galliani

Io cazzate così grosse non ne avevo mai sentite. Le ultime stronzate di questa portata mi pare di averle ascoltate dalla bocca di Moratti quando disse di aver vinto 7 scudetti di fila, o 8, boh, tanto i conti li fa lui. Galliani, quello che ordinava di abbassare le bandierine agli assistenti dell'arbitro (telefonate originali, con la sua vera voce, disponibili al pubblico), parla di concorrenza sleale. Attacca il Real Madrid che lo ha letteralmente preso per il culo. Attacca pure la Spagna intera per tenere un profilo alto sul piano delle tasse per gli stranieri. Cioè, Galliani intende dire questo: mio padre paghi il doppio delle tasse, così il nanetto può di tutta corsa alleggerire le tasse per gli extracomunitari milanisti, di conseguenza Galliani può andare in Brasile a comprare altri 6/7 talenti e offrirgli ingaggi più alti. Non so se mio padre accetterà una simile proposta.


La cosa bella è che tra i giornalisti nessuno ha fiatato. Almeno non si è sentito nel video nessuno che lo mandasse affanculo. Cerchiamo di essere seri, per cortesia. Ci sono persone che pagano per vedere Milan, Inter e Juve e prendono in un anno quello che questi signori prendono in un giorno (stipendio di Ibra o di Pirlo). Oltretutto, così dicendo il signor Galliani ha svelato il reale interesse che i calciatori hanno avuto per il Milan e le grandi squadre italiane: soldi soldi soldi, solo soldi.

Concorrenza sleale è un termine troppo forte. Eppure non deve essere intesa solo su termini economici, quanto in termini di esperienza e lavoro. La cantera blaugrana è la più pregiata. In Italia a parte la Juve e i cosidetti piccoli-medi-club, nessun altro settore giovanile è così ricco di talenti. Dico la Juve non perchè sono juventino, ma perchè i nomi sono leggibili su tutti i quotidiani nazionali e basta farsi un giro per le rose della Serie B. La Fiorentina è un altro vivaio importante, l'Atalanta è storicamente sorgente di talento.

Sempre Galliani dimentica quanto ha pagato quel bestione di 17 anni. Il retroscena è il seguente: lo scorso anno venne bocciato e costava solo 50 mila euro. Oggi il suo prezzo è salito del 500%. Sì, è proprio concorrenza sleale: i nostri dirigenti pirla, contro i geni di Barcellona e Manchester. A proposito di Manchester: altri due talenti sedicenni di casa nostra si trasferiranno a fine luglio in Inghilterra, agli ordini di Sir Alex Fergusson. In Italia questi due sedicenni sono stati quasi scartati dalle big italiane. E' proprio concorrenza sleale. Un'altra conferenza stampa simile e ci buttano fuori dalla Champions.

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