martedì 14 luglio 2009

Juve: vigilia della prima uscita stagionale

Felipe Melo si presenta così: "Se non vinciamo mi arrabbio". A battuta direi: si prepari, si arrabbierà tantissimo quest'anno. A metà tra lo scherzo e la verità. Arriva il mediano e la Juve può dirsi completa. Non andrà via il francese da 161 gol in bianconero, resteranno i due terzini sinistri di scuola Juve. L'unico che potrebbe partire per fare cassa è Grygera, con Brazzo promosso terzino destro. Ma è un rischio. Poulsen, nonostante sia il migliore in questa fase di allenamenti durissimi, è in partenza già da luglio 2008. Andrà via, non so dove, non so per quanto. Ma tenerlo è controproducente: non c'è spazio per il biondo danese. E' triste pure per Ferrara mandarlo continuamente in tribuna.


Non c'è spazio perchè come ha chiarito Zanetti-Cristiano questa Juve è davvero completa. C'è la possibilità di schierare due formazioni quasi equivalenti. A centrocampo la Juve non è mai stata così guerriera e di qualità. Probabilmente serviva un regista puro, ma è lo stesso Zanetti a svelare la strategia della Juve e di Ferrara. Cristiano ha già giocato in quel ruolo: vertice basso. Ha i tempi e la visione di gioco adatti per guidare la Juve, oltre che il carattere. E poi c'è Tiago, troppo spesso ignorato da Ranieri. E siamo arrivati alla quinta o sesta esplicita dimostrazione di stima nei confronti del portoghese. Tante partite da giocare, modulo che sembra quello del 4-3-1-2, perfetto per le caratteristiche de La Lavatrice. Fin qui però la spina non l'ha mai inserita. Speriamo lo faccia quest'anno. Io sono sempre a suo favore. Mi ricordo il Tiago di Londra e il Tiago di Lione. Me lo ricordo e mi piacerebbe vederlo in bianconero. Ferrara ha esplicitamente dato lo stop alla sua cessione. Secco e Blanc lo accontenteranno, ma è l'ultima possibilità. Unico ruolo: regista. Il suo, peraltro. Felipe Melo e Sissoko rappresentano il must per un modulo sbilanciato in avanti. Addirittura queste due figure fanno sognare un 4-2-3-1 tutto fantasia e potenza. Difficile vederlo con continuità, magari Ferrara lo sperimenterà in queste uscite estive e in qualche partita "tranquilla" di campionato. E non dimentichiamo Marchisio che può giocare ovunque: sinistra, interno sinistro, vertice basso. La cosa che più mi piace osservare è la seguente: Sissoko 23 anni, Marchisio 23 anni, Felipe Melo 25 anni, Tiago 27 anni.

Non arriverà Grosso, non arriverà nessun attaccante ovviamente. Si attende invece l'arrivo a Pinzolo di Giovinco. Ancora un pò di vacanza e poi si riparte. Insieme al genietto il bomber Iaquinta, il mago di Tandill che tutti escludono già dalla Juve e il portiere più forte al mondo.

Tanto ottimismo, tanta voglia di cominciare. E già domani prima sgambata contro la Cisco Roma. Le prime indiscrezioni parlano del 4-3-1-2, con la prima uscita ufficiale di Diego e due punte. Manca praticamente per intero la difesa, quindi un esperimento potrebbe essere portare Poulsen centrale difensivo. Ma solo un esperimento dettato dall'assenza dei titolari. L'occasione è buona per riassaporare i tempi di gioco e vedere all'opera il numero 28. Fari puntati su Diego: dai suoi piedi passano tutte le fortune della Juve 2009/2010. Buona fortuna ragazzi!

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