giovedì 2 luglio 2009

Mercato IrReal: e ora che si fa?

Il Real ha preso Benzema, uno dei talenti più forti già adesso. Giocherà con l'appoggio di Robben, Kakà e C.Ronaldo, oppure Raul oppure ancora Higuain. Insomma: i rifornimenti non mancheranno. Questo Real fa proprio paura, ma sul campo le cose possono cambiare. Il calcio è bello per questo. Prendete la squadra nerazzurra: negli ultimi venti anni avrebbe dovuto vincere 20 scudetti, sono invece arrivate solo tre coppette italiane. E nessuno scudetto. Ora, il Real ha certamente un assetto societario diverso da quello capeggiato da moratti e quindi sono curioso di capire come il Real concluderà la stagione. Di certo, se oggi fossi un tifoso dei blancos, starei incollato allo stadio per non perdermi nemmeno gli allenamenti. Farei duplici abbonamenti allo stadio e alla TV e comprerei un paio di magliette dei miei nuovi idoli. Dico ciò perchè sta accadendo realmente. Ed è così che una piccola parte degli investimenti verranno recuperati. Bruciate di già migliaia di magliette d'allenamento targate Kakà. Si prospetta un numero doppio per Cristiano Ronaldo. Senza dimenticare il nuovo Benzema. E probabilmente Xabi Alonso. In definitiva: so già quale canale guarderà quando inizierà la prossima Champions. Inevitabile.


Facile fare i conti in tasca al Real. Addirittura qualcuno chiede una commissione d'inchiesta per limitare Perez. Come se in Italia un certo moratti non avesse sperperato migliaia di miliardi. O nel lontano inizio degli anni 90 Berlusconi sceglieva in Europa e pagava profumatamente contratti e cartellini. Ci vuole un pò di intelligenza e tanta onestà intellettuale. Serve solo ammettere che qui in Italia siamo sprovvisti di ottimi dirigenti e di idee. A parte la Juve, nessuno ha avviato il progetto per uno stadio proprio. Inghilterra e Spagna insegnano. Nessuno in Italia cura i giovani. Tutto è affidato alla spesa in Africa dell'Udinese, pochi giovani della Juve, e poi Atalanta, Brescia e pochissimo altro. Eppure molti chiedono adesso di fermare Perez. Ma il motivo reale qual è? Paura? Se il Real arrapa più di Pamela Andersson è colpa di Perez? O merito?

Al contrario poi di quanto si pensa e di quanto io stesso ho espresso a inizio articolo, questo Real sta comunque prendendo una forma sempre più adeguata al profilo tattico da tenere il prossimo anno. A trazione anteriore, chiaro, ma con una copertura solida. Se davvero prenderanno Xabi Alonso, il modulo destinato a scendere in campo è il 4-2-3-1 e in tal caso Diarra sarà pedina preziosa. Inutile ipotizzare il 4-1-3-2: ipotesi fantascientifica. Dico questo perchè il Real adesso deve vendere. La Liga permette 25 giocatori in rosa. Il Real ne ha già 29, se ho fatto bene i conti. Ciò significa che 5 andranno sicuramente via. Tra questi è ipotizzabile inserire Diarra (non va a genio al nuovo allenatore, nonostante uno con le sue caratteristiche serve come il pane per gli equilibri tattici), Huntelaar, Gago, Saviola. E me ne dimentico parecchi. Higuain contro Robben, Ruud contro Benzema, Drenthe. Club importanti che vogliono rilanciarsi possono bussare alla porta Real, magari ci scappa qualche buon colpo.

Forte di tale posizione, ogni club che busserà alla porta dei blancos non avanzerà alcuna richiesta seria. Mi spiego: la Juve fa bene ad insistere per il prestito gratuito di Diarra. Così come altri club hanno richiesto Drenthe (Fiorentina), forse Huntelaar (Milan). Inevitabile, signor Andersson. E il Real fino a quando potrà tenere? Ai posteri l'ardua sentenza.

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