giovedì 2 luglio 2009

Tra ultimatum e manovre e proclami

Se Pozzo vuol dettare legge, la Juve intende proseguire lungo la propria strada. Tracciata dal CdA e dalla dirigenza per intero. A Ferrara serve un regista? Bene, si tenterà di arrivare ad uno degli obiettivi, però alle condizioni imposte dalle casse bianconere. E' chiaro: da tifoso mi piacerebbe che la dirigenza annunciasse Xabi Alonso per 25 milioni di euro, Fabregas per 30 e Platini per 50. Ma sono un tifoso che ama la maglia prima di tutto. E che capisce che i tempi di spese pazze sono finiti. Anzi, per la Juve mai iniziati. E sono felice per questo. Prima o poi, come ho ipotizzato qualche anno fa, il collasso economico invaderà il calcio italiano. Inevitabile, signor Andersson. Quanto potrà reggere Moratti? Intento a fare bonifici plurimilionari, senza alcun ritorno in vittorie? (Parentesi: Arnautovic ha detto "è una squadra fortissima, hanno vinto cinque scudetti". Sa qualcosa che noi non sappiamo? Certo che no: nel 2006 Guido Rossi assicurò a moratti 5 scudetti di carta: 4 sono già stati ritirati, manca il quinto e poi si tornerà a giocare seriamente).


Juve e D'Agostino: il matrimonio s'ha da fare. E le parole di Pozzo confermano questa ipotesi. Prima il braccio di ferro sui nomi intoccabili di Marchisio e Giovinco. Poi la valutazione astronomica data al centrocampista. Se il Real sta prendendo Xabi a 25, non capisco perchè D'Agostino debba costare 20. E' una deduzione semplicissima. Ora la Juve sembra proprio aver trovato gli attributi: tolto De Ceglie dalla trattativa, addirittura scippato Paolucci all'Udinese. Insomma, a me queste mosse sono piaciute. E anche la trasparenza di Cobolli cui non siamo abituati evidentemente: D'Agostino interessa, l'offerta c'è, sta all'Udinese accettare o meno. L'eventuale rifiuto non spaventa i bianconeri di Torino: pronta l'alternativa. Il Real dovrà cedere giocoforza uno dei suoi 30 uomini. Soprattutto a centrocampo dopo l'arrivo di Xabi. Diarra potrebbe davvero sbarcare a Torino con la formula del prestito. Basta attendere e Ferrara avrà il suo centrocampista. Se non Diarra e se non D'Agostino, la Juve si lancerebbe su un obiettivo di migliore prospettiva rispetto all'italiano: Gago, sempre dei blancos, sempre uno di quelli destinati a lasciare Madrid. Costa o costerebbe 20, a 15 si chiude. Ha 23 anni, è il vice-Mascherano nell'Argentina di Maradona e per i meno esperti e intelligenti potrebbe sembrare un ruolo marginale. Ma non è così. E' un uomo d'ordine, bravo con i piedi, veloce con la testa. Insomma, ottima alternativa, forse qualcosa di più a D'Agostino. Staremo a vedere. L'ultimatum del 6 luglio di Pozzo è chiaramente banale e inutile. E' Ferrara che ha imposto, almeno pare, l'acquisto del centrale di centrocampo prima del ritiro di Pinzolo. Vuole cementare gruppo e tattica fin da subito il vecchio Ciro e perciò gli servono tutti i giocatori chiave già dal 9 luglio. Scelta intelligente.

Capitolo Trezeguet. E' in uscita? In teoria sì, in pratica è molto difficile che ciò accada. Soliti discorsi: ingaggio alto (non 6 milioni come ipotizzato dalla Cazzetta-Rosa, ma solo 4 virgola qualcosa), costo intorno ai dieci milioni (con 9 la Juve lo porterebbe in taxi a destinazione). Ora, qualche settimana fa Cobolli aveva detto: "se parte David comunque non arriverà nessuno!". Come interpretare questo concetto? In due modi:
  1. dare fiducia a Del Piero-Iaquinta-Amauri e promuovere Giovinco seconda punta. In tal caso Ferrara avrebbe due coppie: prima punta uno fra Amauri e Iaquinta, seconda punta uno fra Del Piero e Giovinco. Scelta molto logica e funzionale: il modulo non si cambia lungo tutta la stagione, Diego trequartista e coppie perfette là davanti. Del Piero non può giocarle tutte, a Giovinco serve spazio. Iaquinta e Amauri hanno dimostrato di potersi interscambiare, oltre che giocare assieme;
  2. frase ad effetto per lavorare su obiettivi in attacco. L'ipotesi Pandev mi spaventa. Un buon giocatore, molto bravo, ma è un doppione di Del Piero e toglierebbe spazio a Giovinco. Io non lo voglio, e non lo vuole nemmeno il pubblico di Torino. Inoltre non costa due noccioline e allora tanto vale fare un ulteriore sforzo e tentare il colpo Rossi, l'unico che porterebbe la Juve da 0 a 10 in un istante. Parola a Secco.
Capitolo terzino sinistro. De Ceglie non dovrebbe muoversi, lo scambio Trezeguet-Grosso non è ipotizzabile, l'arrivo di Grosso a Torino è subordinato al seguente pensiero: la Juve toglie lo stipendio al Lione, il Lione regala Grosso alla Juve. Non capisco come e perchè, ma se la Juve ci riesce merita un applauso. L'arrivo di Grosso implica la partenza di De Ceglie? Spero di no e anzi sono sempre più convinto che senza l'infortunio, in uscita oggi ci sarebbe Molinaro. Altre storie.

Sempre in uscita c'è Poulsen (Villareal?) e Almiron. La Juve conta di arrivare a quota 9/10 milioni di euro.

Per finire. Al Lione serve una punta. Capisci-a-me!

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