lunedì 14 dicembre 2009

Non leggerai mai quanto segue

Pareggia e subisce la beffa, ci sarebbe una parata di Lucio, ma è ok, e lui se la prende con un giornalista che stava preparando un pezzo per il suo giornale, il Corriere dello Sport. Ora, essendo che tale giornalista scriveva per il giornale romano e quindi non incline a servire Moratti, il grandissimo CogliOne se l'è presa col poverino che è stato allontanato manco si fosse chiamato Tartaglia. Il tutto si conclude con Bartolomucci che scambia il microfono di Mediaset Premium con quello di inter-channel tentando di difendere Murigno come nemmeno il miglior Emilio Fede riuscirebbe a fare. Poi lo stesso Bartolomucci dà una leccata a Milito che alla fine si imbarazza pure.


A proposito, per il Premier una domenica da dimenticare. Piccola "gaf" (come scriverebbe qualcuno) sul palco sulla mafia, poi la brutta sconfitta del Milan contro proprio quel Palermo intriso di mafia (come scriverebbe un giornale) e poi il duomo di Milano che gli arriva sulla guancia. Siamo sicuri che non si trattava di un regalo "dato" male?

La cosa più preoccupante comunque è il tasso di legalità del nostro campionato, ieri molto regolare. Da cui i risultati venuti fuori, a ragione anche del gioco espresso nei vari match. Compreso il sabato sera, ovviamente. Ecco la grande differenza: noi ce la prendiamo solo con noi stessi, mentre in passato tutti se la prendevano con una sola dirigenza. Differenza che Maestro Gasperini dovrebbe imparare al più presto perchè si può perdere, ci sta di perdere, anche quando non lo meriteresti. Ma si va avanti. Senza tirare in ballo nessun complotto.

E la classifica si accorcia. I posti per l'Europa sono ambitissimi e i rientri sono proprio dietro l'angolo. Tantissime le sorprese, tipo quel Parma costruito con molto senso e molta logica, pieno di giovanotti interessanti e gente esperta, di gente che ha voglia di rivalsa (tipo Panucci?) e gente che vuole sfondare (da quel Lanzafame a quel Paloschi, da Dzemaili al sottovalutato Morrone). E c'è spazio per Delio Rossi che dà una lezione al Milan e a Zenga, e pure per Serse Cosmi il Motivatore.

Purtroppo però nei giornali non leggerai di questi personaggi e delle loro imprese, non leggerai di un Parma eccezionale o di un Livorno che a fine partita mostra a tutti cosa significa fare gruppo, o di un Chievo che gioca bene e talvolta raccoglie, di un Delio Rossi che applica le semplici regole del calcio ad un gruppo non promettendo scudetti in Sicilia. Leggerai semplicemente di uno che se l'è presa con un giornalista, dopo un pareggio beffa. Come uno dei peggiori bambini che ti possa capitare al fianco, di quelli che ti viene voglia di prendere a sberle fino a quando non smettono di piangere e imparano come si sta al mondo. Ah, leggerai pure di complotti di sinistra contro Berlusconi, senza magari capire che il problema non è destra o sinistra, ma di un popolo tutto stanco di personaggi di merda! Beh, questo non lo leggerai mai.

5 commenti:

marco99 ha detto...

Ormai lo specialone è alla frutta e ci scommetto che questa è la sua ultima stagione in italia.
Dopo la bastonata che gli abbiamo rifilato è andato in tilt.
Prima diserta le conferenze stampa, poi si presenta per parlare a monosillabi e per finire mette le mani adosso ad un giornalista.
Credo proprio che il portoghese abbia ormai la data di scadenza impressa sulla fronte.

Riguardo il presidente del consiglio va la mia solidarietà perchè quando si arriva ad alzare le mani significa che non si hanno più argomenti anche perchè la violenza chiama violenza.

ciao

IoJuventino ha detto...

@marco99

si è confrontato con un calcio purtroppo strano per lui, dove la preparazione pregara è anche più importante della preparazione della gara medesima. E non avendo reali argomenti si è trovato una stampa che ha immaginato come nemica primaria. In questo mi ricorda moltissimo un'altra persona. Perchè vedi, continuo a vedere somiglianze incredibili, a ruoli però rovesciati. In entrambi i casi si tratta comunque di gesti da bestie e non dettati dal cervello. A memoria non ricordo nessuno aver aggredito un giornalista che oltretutto preparava un pezzo su di te che sarebbe uscito poi in seconda o terza pagina. Cioè, faceva un lavoro che sarebbe andato comunque a tuo favore. Lo dipingono come uno che ci sa fare con la stampa e i media, ha dato esatta prova contraria. In più non ha mai fatto vedere nulla a livello tattico, né a livello tecnico (perchè io uno schema dell'inter ancora lo devo vedere). Certo non troverà nessun altro disposto a pagare 11,5milioni di euro per collezionare cartoni e figure di cacca!

marco99 ha detto...

hai ragione, nemmeno io ricordo un tecnico che mette le mani addosso ad un giornalista che se non sbaglio, e non sbaglio, era li su autorizzazione dell'inter stessa.
In Italia sicuramente non troverebbe un altra panchina e non con quelle cifre assurde.
In definitiva ci ricorderemo del mou solo per le sue claunesche conferenze stampa, per gli insulti elargiti a destra e a manca e per le bastonate che la Juve gli ha rifilato :)

squeeze ha detto...

bellissimo post. grande Messi, e Pedro sta venendo su benissimo, cazzo. Ha fatto una finta a lasciar scorrere il pallone che era pura poesia. Notte!

IoJuventino ha detto...

@squeeze

insomma, il Barca lo hai visto. Solitamente si dice "piaciuti i ragazzini?". Quegli stessi ragazzini che da noi sarebbero veterani o porta borse dei vecchietti calciatori!

Secondo me (pazzia pura! ma divertente) hanno fatto segnare apposta l'Estudiantes, tanto sapevano che col brivido o senza, la loro forza è talmente elevata e superiore che riescono a sistemare ogni tipo di danno (Chelsea insegna). Ferrara avrebbe mai messo Pedro? O avrebbe rispolverato Boniperti?