domenica 18 ottobre 2009

Juventus-Fiorentina 1-1 Lo scudetto è andato

Finisce qui la rincorsa per riprendersi il tricolore. Finisce qui perchè di motivi ora ce ne sono parecchi. Perchè molte attenuanti non hanno più motivo d'esistere. E perchè le domande senza risposta adesso cominciano ad essere numerose!


Cominciamo dall'elemento più importante in ogni sport: se vuoi vincere devi vincere. Per banale che possa sembrare, se non vinci con costanza e mantieni un passo deciso ci sarà sempre qualcuno che farà meglio di te. E allora una squadra che vuole vincere e che lo sbandiera (secondo grande errore) al vento non può permettersi di pareggiare a Genova, poi farsi riprendere dal Bologna, poi perdere a Palermo e poi pareggiare ancora con la Fiorentina. Non esiste nei modi in cui tutto ciò è successo. E la faccia di Ferrara ieri sera ha lasciato trasparire questo concetto - certo non lo dirà mai. E la colpa è in parte sua, ma tutto sommato questi giocatori ha, questa situazione deve gestire.

Le colpe di Ferrara non sono facilmente individuabili. Insomma alzi la mano chi - con Del Piero fuori e Sissoko indisponibile e un Molinaro in quelle condizioni - non avrebbe schierato la formazione di ieri sera. Forse pecca nel fatto di utilizzare poco Trezeguet e De Ceglie, di non osare di più con Giovinco, ma il problema non è di modulo o altro. Il problema è in una condizione un pò precaria di un'intera squadra. E di una condizione mentale a tratti indisponente. Perchè a Roma abbiamo visto una Juve magnifica e poi non l'abbiamo più vista? Perchè questa squadra segnava tanto e subiva poco e adesso serve solo capire a che minuto segneranno gli avversari? Perchè con tutte le occasioni create gli attaccanti non la mettono dentro? E sembrano giocare ognuno per sè? Qual è il male che frena Diego?

A questa Juve manca terribilmente un certo Alessandro Del Piero, l'unico giocatore al mondo capace di caricarsi sulle spalle il momento negativo e di trascinare la squadra fuori dal periodo critico. E' l'unico per esempio che là davanti prende palla e la congela trasmettendo sicurezza. E' l'unico che non gioca mai per sè, ma che distribuisce sempre le giocate, concetto che Amauri e Iaquinta dovrebbero imparare immediatamente. Paradossalmente l'unico cui non si può rimproverare nulla sembra essere Poulsen: quello può fare e quello fa con grande impegno. Strana la vita, no?

Così ad appena ottobre questa squadra si ritrova già con problemi grossi da affrontare e i soliti dubbi dal 2007 ad oggi, cioè dal dopo Deschamps: la vera Juve è stata distrutta da Calciopoli? Manca ancora un anno per poter tornare realmente competitivi?

Eppure ieri sera la partita ha dato precise indicazioni: serve il miglior Diego ancora troppo nervoso, serve un terzino destro e un centrocampista in grado di sostituire Marchisio, serve Del Piero là davanti. Quindi, per capire se il progetto dei 5 anni può davvero reggere, basta aspettare il rientro a tempo pieno di Zebina, di Marchisio e del Capitano. Nel frattempo Blanc può cominciare a preparare il nuovo stadio. Per il prossimo anno però!

P.S.
Questa bozza è già stata letta da un tifoso nerazzurro che però considero abbastanza intelligente. Sulla frase finale sembra abbia pensato "per 20 anni dovevamo fare una critica del genere a moratti, invece...". Grazie, ma lo sapevano già tutti!

2 commenti:

JESUS ha detto...

Lo credo anch'io,finisce qui la rincorsa per riprendersi il tricolore,cinque partite, tra Coppa e Campionato, 4 pareggi e 1 sconfitta, 4 gol fatti, sei subiti.Numeri deludenti,praticamente peggio dell'anno scorso,Ferrara appare un tecnico spaesato che non sa che pesci prendere,mi dispiace dirlo,Ciro mi sta deludendo.Un anno fa, quando a Napoli Ranieri richiamò Del Piero e inserì proprio De Ceglie, venne massacrato da tifosi e critica. L’attuale tecnico gode di un credito sicuramente superiore, ma deve imparare alla svelta cosa significa guidare una fuoriserie come la Juve e con lui Grosso che cammina e crossa come Molinaro, Diego che non riesce nemmeno a sembrare Giovinco, Melo sempre impreciso.La difesa e’ sempre in affanno, la squadra mai equilibrata ... anche ieri sera da far paura .Come andra' a finire mercoledi'contro i velocissimi israeliani?Tutti a casa ole'???

IoJuventino ha detto...

@Jesus

praticamente hai toccato tutti i problemi più evidenti. La cosa strana, però e conferma, è che a Roma avevamo visto tutti un'altra Juve. Che creava e che giocava, che segnava e che non subiva (grazie a SuperGigi). Soprattutto che correva molto e meglio di adesso. La condizione è un punto cruciale, ma adesso credo che Ferrara debba seriamente lavorare sul modulo e sull'equilibrio cui hai accennato. Staremo a vedere.

Pure io ho pensato lo stesso per mercoledì sera. Questo Maccabi è sottovalutato: sono molto veloci e hanno due centrocampisti molto tecnici. Gli attaccanti li vedo (e spero di non essere smentito) deboli, mentre in difesa potrebbero subire la velocità e il peso di Iaquinta e Amauri. Diego deve assolutamente riprendersi!