sabato 24 ottobre 2009

I meriti di Ferrara

Il problema più grosso è non avere tutti a disposizione. Sarebbe stato bello per esempio dar fiato a Melo e Sissoko per mercoledì schierando Tiago e Poulsen, con Salihamidzic largo a destra nel vecchissimo ruolo "tedesco" e De Ceglie a sinistra, con Giovinco a dar fiato a Diego in mezzo. Invece le scelte sono inevitabili. Sissoko riposerà perchè la logica lo impone, Melo sarà regolarmente in campo a confermare una struttura fisica impressionante, Diego è intoccabile, Camoranesi giocherà per mancanza di alternative e a sinistra c'è il ballottaggio tra Giovinco e De Ceglie. Fra i due litiganti la dovrebbe spuntare però Iaquinta, a fare il laterale come in Nazionale (di qualche tempo fa). In avanti Amauri per mancanza di alternative: infatti si ferma per qualche giorno Trezeguet. Dietro Legrottaglie troverà spazio al posto di Cannavaro. A destra Grygera sembra in vantaggio su Caceres. Grosso praticamente sta diventando intoccabile, però così non va.


Ferrara ha le idee chiare tanto che è possibile già fare la formazione. Una statistica lanciata dal Corriere dello Sport dà conferma a Trezeguet del suo pensiero: mai una Juve a una punta sola. Il fatto è che si dimentica del ruolo-libero di Del Piero, che punta lo è come trequartista, regista avanzato. E non ha pari grado in nessuna parte del mondo. Assenza che è pesata come un macigno. In ogni caso Ferrara dimostra coraggio rinnegando seppure temporaneamente quello che era il progetto iniziale. In realtà anche questa è una bugia. D'accordo sul rombo, ma moltissimi quest'estate non avevano escluso l'utilizzo dei due mediani a copertura di un quintetto offensivo, come sta accadendo adesso. Al di là dei numeri è l'interpretazione che è leggermente cambiata. Squadra più distesa sul largo, cioè con due ali vecchio stampo a presidiare le fasce, un trequartista e un attaccante. Posizioni in grado di ricoprire meglio il campo in larghezza, punto chiave della buona prestazione offensiva contro il Maccabi. Punto dolente nelle sofferenze precedenti in campionato. Specialmente contro la Fiorentina dove Vargas aveva acceso più di un allarme. Ecco perchè a Ferrara vanno i meriti di coraggio e di intelligenza. Ed è pure questo il più grosso rimprovero che la Juve ha lanciato lo scorso anno nei confronti di Ranieri: l'idea di non poter sperimentare quando ce n'era di bisogno!

A proposito di infortuni la tabella recuperi è intrigante: tutti pronti per metà novembre, tranne il solo Brazzo. Marchisio ne ha ancora per poco meno di due settimane, qualche giorno per Tiago, due settimane per Del Piero. Obiettivo: raggiungere una buona condizione per il giorno 5 dicembre 2009. Intanto prendiamoci altri tre punti.

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