venerdì 23 ottobre 2009

Cambio di modulo definitivo?

Piace il 4-2-3-1. Piace il ritrovato Giovinco, semplicemente meglio sfruttato in quella posizione, tipo quella ricoperta in Nazionale Under 21 con Casiraghi, quando impressionò tutti nell'Europeo e nell'Olimpiade. Piace pure il fatto di poter contare su tre inventori e cioè Giovinco, Diego e Camoranesi. Magari c'è da capire quali siano le possibili alternative sull'esterno. Iaquinta potrebbe fare il doppio ruolo: esterno d'attacco e punta. Amauri è perfetto per ricoprire il ruolo di boa centrale e Trezeguet è la sua prima alternativa. Del Piero potrebbe tornare utile come finto trequartista, magari spostando Diego un pò sulla sinistra con licenza di accentramento, alternandosi col Capitano per andare avanti.


Certo mancano le spinte dei terzini. Ferrara sta insistendo su Grosso, ma così facendo rischia di dimenticarsi di De Ceglie, uno dei migliori nelle incursioni e per dinamismo. Dall'altra parte Grygera deve sopperire all'assenza di Zebina, con Caceres che non pare tagliato per fare l'esterno, benchè a Torino sono convinti di poterlo plasmare da esterno.

A centro le spalle sono ben coperte. Il rientro di Sissoko è perfetto per ripartire con risultati e gioco. Melo può riprendersi con tranquillità perchè Poulsen garantisce un minimo di prestazione, mentre Tiago è già pronto a rientrare. Marchisio può guarire con calma. Anzi, deve fare in fretta perchè c'è bisogno della sua intelligenza tattica e della sua forza lì in mezzo. In difesa ruoli e giocatori sono perfetti, i meccanismi meno.

Ferrara ha comunque dimostrato grande intelligenza, non nascondendosi nemmeno davanti le telecamere. Ha lavorato bene la scorsa settimana e i frutti si sono visti mercoledì sera col cambio di modulo - studiato insieme ai giocatori, come capitava ai tempi di Lippi e di Ancelotti nel Milan - e con un cambio di mentalità. Punizione per Amauri e Iaquinta che dovranno subito dimostrare di aver capito. Chance sfruttata per Giovinco. Ripresa di condizione e serenità per Diego e Melo. Alzi la mano chi avrebbe scommesso su un non-giallo per Felipe l'altra sera in Champions!

Arriva così il tempo di Siena. La Juve non può mancare altri tre punti per non perdere tranquillità. Magari Ciro riproporrà il 4-2-3-1, ma a quel punto si pone un problema: come gestire i tre attaccanti? E quali alternative fra i trequartisti?

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