venerdì 13 novembre 2009

Il caso Balotelli

Ecco l'ennesima dimostrazione. L'Under 21 ha rimediato una pesantissima sconfitta. Perchè è chiaro che se affidi le sorti e quindi la personalità di una intera formazione nelle spalle di uno come Balotelli.


Perchè su di lui Mourinho ha avuto ragione - e sì che Mourinho ha raramente ragione. Perchè purtroppo è naturale che sia così. Comportamenti sbagliati, perfino più dentro il campo che fuori. Comportamenti da fuori legge che ne giustificano l'esaltazione. Personalità - come sempre ho detto - non significa picchiare o fare scenate o prendersela con Ronaldo in Champions, o fare una linguaccia ai tifosi ospiti, cioè gesti semplici e molto discutibili, oltre che da vigliacchi. Personalità è tutt'altra cosa.

Poi delle due l'una: o moltissimi giocatori che ne hanno contestato i modi sono autori tutti di un complotto; o semplicemente la verità è proprio quella lì. E' molto semplice, sarebbe molto semplice.

Balotelli è un calciatore giovane con doti magnifiche: corsa, dinamismo, piedi meravigliosi e buone idee (insomma, ha segnato gol veramente belli). Ma gli manca l'elemento che ci contraddistingue da tutte le altre creature ideate da Nostro Signore e cioè il cervello. Se riescono a plasmarlo allora può crescere in tutti i sensi, soprattutto nella vita. Viceversa sarà destinata ad una carriera buona solo per la Gazzetta. In Italia esaltiamo i comportamenti sbagliati e non li condanniamo, e poche volte educhiamo. Il bello - o il brutto, vedete un pò voi - è che sta in un ambiente che di educato e di positivo ha ben poco.

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