giovedì 12 novembre 2009

Del Piero è carico

Quando Del Piero torna così carico e rilascia simili interviste, allora vuol dire che scoppia davvero di salute. E psicologicamente non credo di ricordare un giocatore più forte di Alex. In Italia, ma non solo. Contro le critiche, contro anche un pò di sfortuna: ha sempre vinto e stravinto. Convincendo.


E allora tutti discorsi colmi di demagogia sul suo ruolo nella Juve diventano barzellette. Perchè è naturale che a questo monumento tutti si aggrappano. Perchè è naturale che Del Piero abbia sempre l'ultima parola, che - per inciso - è sempre poi la migliore, la più ragionata. E' così e deve esserlo, altrimenti mi verrebbe da chiedere: ma chi conta, se non Del Piero, all'interno della società Juve?

Al suo nome sono legati circa 16 anni (esattamente, anzi) di trofei, di battaglie vinte, di partite memorabili. La storia è sua, i numeri sono suoi, insomma la Juve è sua. E sarà sua anche quando smetterà. Ma per il momento la voglia di giocare è ancora tanta e molti giovanotti dovrebbero trarre esempio. Sempre professionale, allenamenti costanti, massima serietà dentro il campo e fuori dal campo. In un paese normale verrebbe elogiato e soltanto elogiato, da noi - stranamente come si fa con le persone "superiori" - si tenta di minimizzare tutto e ridicolizzare i personaggi. Purtroppo non regge. Nel caso di Del Piero non regge nemmeno una critica.

Il discorso poi del campo è leggermente diverso, perchè nemmeno Maradona o Pelè avevano credito bianco nei confronti di un match o di un periodo. In campo si pedala e, oggi più che mai, le velocità sono frenetiche. Così lo dirà il campo se Del Piero è prontamente recuperato, ma il fatto di allenarsi pure di sera o per 8 ore di fila la dice lunga sulla sua preparazione.

Resta da capire se Ferrara rivoluzionerà ancora il modulo cercando una sistemazione adeguata a Del Piero e Diego, o insisterà sul 4-2-3-1 provando magari ad arretrare un esterno per far diventare il tutto 4-3-2-1, con i due fantasisti alle spalle dell'unica punta.

Ma se Del Piero sarà in campo tutti i ragionamenti su moduli e numeri vanno a farsi benedire: i geni non li ingabbi. Il genio va liberato.

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