lunedì 18 maggio 2009

Ranieri via, la soluzione migliore

Troppi errori, troppe colpe per poter continuare alla guida della squadra più amata e titolata d'Italia. Nessuna scusa, nessun tipo di giustificazione. La guida passa ad una colonna come Ciro Ferrara, solo e soltanto per 180 minuti nei quali la squadra dovrà reagire prontamente al possibile quarto posto. Scivolone imperdonabile.


Poche volte la Juve aveva licenziato i tecnici, ma stavolta era più che necessario. Serviva dare una scossa. Anche perchè difficilmente si può riuscire a capire di chi sono le colpe all'interno della squadra. Intendo dire: è di Giovinco mai impiegato? E' di Trezeguet, il più forte bomber straniero di sempre? E' di Del Piero, spremuto già a Febbraio? E' di Iaquinta per troppo tempo in panca? O di una difesa che ha perso schemi e fisicità?

Ranieri via, anche se il dispiacere per l'uomo è tanto e vero. Però, a cuore aperto e lucidamente mi baso su quanto segue. Sette partite senza vittorie non accadeva in casa Juve dal 1982/83: incredibile ma vero. Subire così tanti gol in casa non accadeva da ancora più tempo, forse ai tempi del mitico Maifredi, mitico per le avversarie chiaramente. Giocatori completamente svuotati: non è certo colpa loro, ma di chi li allena. Prendiamo ad esempio Lippi: come caspita fa ad avere la squadra sempre al top? Sempre concentrata e vogliosa? E' successo per otto anni alla Juve, per due alla guida dell'Italia, e sta ricapitando adesso! Mai così tanti giocatori bruciati: Tiago e Almiron e Criscito e Palladino il primo anno, Mellberg e Poulsen e Giovinco il secondo, anno corrente. Con la rabbia di vedere tali giocatori performanti una volta cambiata la casacca. E ancora molte colpe: le poche sostituzioni vincenti, le formazioni iniziali sbagliate, la non gestione tattica di uomini come Camoranesi, Iaquinta, Giovinco e Tiago.

E ora? E ora aspetto Conte. Anche se i rumors sembrano portare a Spalletti! Vedremo!

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