lunedì 11 maggio 2009

Milan-Juve 1-1, rinascita e conferme

L'1-1 è scandaloso, tutta la partita è clamorosamente scandalosa. Chiariamo subito. Il Milan sa del pareggio dell'inter e dovrebbe fare di tutto per vincere. La Juve deve vincere per definizione, di più visto il periodaccio e tutte le voci.  Invece accade che nel secondo tempo le squadre passeggiano e non si fanno male. Decidono di non farsi male. La Juve non vuole approfittare dell'uomo-in-meno, il Milan non sa approfittare di una Juve ancora in crisi.


Se questo era uno spareggio per il secondo posto, ecco spiegato perchè in Italia il calcio è malato e brutto. Dimostrazione di come questi campionati, dal 2006, proprio nell'Italia Mondiale, sono davvero di cartone. Vista anche la figura dell'inter fuori l'Italia e dentro l'Italia. Siamo messi malissimo.

Passiamo alla Juve. L'intervista di Buffon al termine della gara è fantastica: ha ricevuto garanzie da parte della società, da Elkan a Blanc a Cobolli. Tra queste garanzie ce ne sono due importanti: Diego e Cannavaro. Le parole di Buffon sono state "Arriva Diego e ci serviva, torna Fabio che può essere fondamentale!". Più di così. Grande Gigi. Uomo di spessore elevatissimo. Altra bella intervista quella di Iaquinta. Il cuore e l'anima di questa Juve. Manca Sissoko, peccato. Altra bella intervista quella di Ranieri: ormai è spacciato, sa che ha completamente fallito la stagione, deluso proprio quando non doveva, proprio quando aveva tutti a disposizione. Conferma ieri sera: col Milan allo sbando e spazi immensi, anzicchè mettere Giovinco e Trezeguet, decide di mettere Zebina e non giocarsi il terzo cambio. Non c'è spiegazione razionale a questo. Incredibile.

Si è rotto De Ceglie. Molinaro rientrerà, sa va bene, a fine luglio, forse agosto. Ergo servono due terzini: uno deve essere Criscito, l'altro un terzino destro perchè così Zebina non può continuare alla Juve. Abbiamo ritrovato Zanetti: insostituibile. Rischiamo di perdere, per colpa di Ranieri, Trezeguet, Giovinco e Camoranesi. La Juve in mano agli juventini.

La partita in sè è brutta. Molto brutta. Roba da non far vedere all'estero. Juve molto pericolosa, a dimostrazione del fatto che se solo Ranieri avesse puntato più sugli uomini davvero in forma, a quest'ora la Juve... Va bene così, comunque. Iaquinta-show, buon Amauri (in ripresa di condizione), ottimo Camoranesi. Peccato il non inserimento di Giovinco al posto di uno spento Marchionni. Tantissime occasioni per la Juve, poche per il Milan al quale manca il solito rigore. Stavolta non ne esiste nemmeno uno ed è giusto così. Legrottaglie e Chiellini sono insuperabili. Buon De Ceglie, meglio di Molinaro in copertura, meno in fase di spinta ma ieri era giusto così. A centrocampo funziona la coppia Poulsen-Zanetti. Quest'ultimo, come già detto, è fondamentale. Insieme a Marchisio e/o a Sissoko può reggere il prossimo tridente.

Adesso è solo questione di finire la stagione, evitare il quarto posto che sarebbe una beffa incredibile e di scegliere il tecnico giusto. Gasperini o Conte? Niente Spalletti. Come detto e come sperato dallo spogliatoio, la Juve in mano agli Juventini.

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