venerdì 18 settembre 2009

Ferrara e Giovinco: mettiamoci d'accordo

Da un 7 a un 5. Normale cambio di voto. Da fenomeno a giocatore incapace: cambio all'italiana. Già perchè contro la Lazio riesce addirittura a far dimenticare l'infortunio di un fenomeno. Contro il Bordeaux addirittura è il colpevole numero uno della partita no dei bianconeri. Partita no dei bianconeri: lo ripeto perchè qualcuno dimentica due fattori. La Juve ha sprecato. Per sprecare si deve in qualche misura e maniera creare. E la Juve con difficoltà ha creato. E segnato pure. Gol recuperato poi in modo irregolare: dazio che pago volentieri in Champions, non in campionato.


Il soggetto è Giovinco. Sostituisce alla grandissima Diego contro i biancocelesti. Serve ottimi assist, due decisivi. Comunque le sue accelerazioni e giocate sono apprezzate a gran voce da pubblico e critica. Rigioca in Champion, completamente annullato o quasi da quell'armadio da Diarra. Con lui gioca male tutta la Juve, specialmente il centrocampo, ossia il reparto che maggiormente dovrebbe assistere le sue giocate. Anzi, innescarle. Non succede e Giovinco va al patibolo. Addirittura si ipotizza una bocciatura secca.

Cambiamo carte. L'Italia non dà fiducia ai giovani. I team italiani non hanno pazienza nè voglia di aspettare i giovani italiani. Le squadre del nostro campionato non credono nei giovani. Poi però a valanga tutti contro Ferrara e la sua scelta intelligente di riproporre Giovinco contro il Livorno domani sera. Perchè intelligente? Perchè mandarlo in panca significherebbe dargli una mazzata morale difficilmente assimilabile. Perchè oltre Giovinco la Juve non ha più nessuno sulle gambe. Perchè il modulo prevede il trequartista e cambiare modulo è assurdo. Perchè a centrocampo gli uomini sono contati. E perchè Giovinco deve semplicemente poter sfruttare le proprie possibilità. E lo può fare solo andando in campo. Con una certa regolarità.

Ora, riepiloghiamo con molta calma: Ferrara deve dare fiducia a Giovinco?

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