sabato 12 luglio 2008

Preso Poulsen e sono contento

Intanto sono contento perchè un altro pezzo è stato aggiunto: chi voleva i vari Ronaldinho o Lampard o Gerrard, probabilmente si è ammazzato il cervello di playstation e giochetti vari. La Juve di tre anni fa non c'è più. Prima i tifosi si convincono, meglio è per tutti.


Sono contento perchè se i tifosi dovessero fare il mercato, allora sarebbe meglio chiudere bottega e praticare il cricket!

Sono contento perchè (a torto o a ragione, ancora è presto per dirlo) Ranieri, Blanc e Secco hanno dimostrato di avere le palle: contro la tifoseria hanno acquisto il danese. Se Ranieri è convinto (certo che lo è) è un bene averlo preso. Come è un bene questa unità di intenti e questo dialogo continuo tra il tecnico, lo staff dirigenziale e le opportunità economiche di questa nuova Juve.

Sono contento perchè la prima Juve di Lippi assomiglia molto a questa. Tanti mastini a centrocampo (da Davids a Tacchinardi a Conte) con piedi discreti (senza contare che quelli di Zanetti sono ottimi, che quelli di Marchisio vanno scoperti, e quelli di Sissoko troppo sottovalutati). Tanta qualità, anche troppa, in attacco. Ed è questo il motivo per cui è stato preso Poulsen. Solo che una parte della tifoseria, con l'hobby di criticare sempre e comunque, non lo capisce. Fatica a capirlo o non vuole capirlo.

Sono contento perchè il progetto tattico che prospetta Ranieri è interessante. I quattro moschettieri là davanti fanno subito paura (basta leggere la Gazzetta e i continui "siamo solo all'inizio", "non illudetevi" per capire quanto fanno paura). E c'è un'arma in più che la Juve sfrutterà sicuramente: si chiama Giovinco, è alto 164cm ed è il talento più puro e divertente del calcio italiano. Può giocare ovunque: seconda punta (ma sarà difficile), esterno d'attacco, vice-Nedved, trequartista classico. Ranieri sembra aver puntato molto su di lui, specialmente in campionato.

Sono contento perchè una stagione così massacrante la Juve può sopportarla solo con gente che corre, tanto e bene. Quindi Poulsen è ottimo. Zanetti si infortuna troppo spesso, Sissoko non può giocare 80 partite, Nedved ha 36 anni e punterà molto sulla Champions, stesso discorso su Camoranesi. In più, Poulsen potrebbe essere un'arma decisiva quando incontreremo squadre di un certo calibro, quando cioè ci sarà bisogno di un marcatore a uomo: e per far innervosire gli avversari, Poulsen è un maestro. Ci servirà pure la sua sfacciataggine e il suo essere insopportabile.

Sono contento perchè nonostante il veto assurdo dei tifosi che non dovrebbero chiedere nulla, ma solo apprezzare il lavoro di questa nuova Juve, alla fine Poulsen sarà un uomo importante. Arrivato a Torino Sissoko suscitò subito interesse negativo: 22 anni, panchinaro al Liverpool, a che ci può servire? (Queste le critiche). Oggi è insostituibile.

Per tutti quelli che criticano e che rompono le scatole a questa dirigenza... beh non meritate proprio nulla.

Juve, per sempre. E comunque.

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