lunedì 9 marzo 2009

Momento chiave, tre notizie

E' il momento di brillare. Speriamo che qui brillare non ha significato "esplosivo", intendendo il senso negativo del termine.


Si parte subito con tre bellissime notizie. Sissoko ha terminato la stagione, Marchionni è fuori causa. La terza è veramente una bella notizia: Antonio Conte è pronto per la Juve.

Il maliano si è rotto. Cosa? Il piede, lo stesso infortunatosi già contro il Napoli in Coppa Italia. Testimoni i ragazzi che hanno visto con me la partita, al momento del cambio ho detto "Che bisogno c'è di rischiare Sissoko adesso?". Non è stata una gufata, ma un ragionamento logico che Mister Ranieri non saputo fare. Troppo importante la Piovra-Nera per questa Juve e per il destino di questa formazione. Adesso, con Zanetti fuori, spero almeno Ranieri dia più fiducia a Giovinco trequartista, ma ho paura che questo rimanga solo un sogno. E qui apro subito una critica: ma Ranieri non sa pensare cose diverse dal solito, ormai inopportuno, 4-4-2? Non ha più gli interpreti per quel modulo, forse quel modulo adesso non serve più.

Senza esterni puri, Ranieri deve quindi inventarsi un trequartista e un centrocampo compatto. Affidando le discese più importanti a Molinaro sulla sinistra (sperando azzecchi un cross, uno soltanto), a Grygera (o Brazzo) sulla destra. Marchisio diventa a questo punto fondamentale. E' l'unico uomo capace di difendere, rompere il gioco e costruire. In più, i due gol pesantissimi dimostrano una sua buona cattiveria sotto porta. E' un discreto tiratore da fuori e ha carattere da vendere. Accanto a lui Tiago può giocare come preferisce: palla a terra, testa alta, movimenti lenti. Per queste caratteristiche e per l'assenza di Marchionni, Iaquinta ha più possibilità di giocare. Largo sulla destra come Lippi lo utilizzò nel mondiale vinto. Il trequartista da me ipotizzato sarà Del Piero, davanti giocherà Trezeguet (quanto servono i suoi gol pesanti). Pronto a subentrare per il francese Amauri.

Si punterà su Nedved a cucire il gioco tra centrocampo ed attacco, col suo movimento perenne da destra a sinistra e le sue incursioni centrali. Forse, speriamo, Ranieri schiererà proprio questa Juve. Una Juve nuova e diversa, più bella almeno teoricamente. Certo le assenze - per dirla come quelli che si lamentano - sono davvero pesanti. Però, lo spirito Juve può ribaltare queste difficoltà ed esaltarsi proprio in questi momenti.

E' il momento di osare. Ecco, osare. Ma quando mai Ranieri ha osato? Porca miseria non ricordo più quando. Ed è strano, perchè in Serie B, uno juventino d'eccezione sta facendo sfracelli con moduli innovativi e un atteggiamento tattico superoffensivo. A tratti, quello del Bari pare un 4-2-4. Gioco fluido, veloce, aggressivo. Sempre pronti a segnare, mai a difendere. Rischiano infatti di pareggiare o perdere, alla fine però chi ha più occasioni generalmente ha più possibilità di segnare e vincere. E il Bari mette in pratica questa strana, quanto inutile, statistica. E Antonio Conte incamera meriti su meriti, complimenti su complimenti. Io un pensierino, per il carattere, per la storia e per i meriti di Conte, lo farei volentieri. Conosce i giovani e sa lavorare bene con questi. Conosce molti giocatori della Juve, conosce a memoria la dirigenza. Il dopo-Ranieri (credo già a luglio se tutto dovesse andare male) ha un nome e un cognome. E questo progetto verrebbe tranquillamente approvato dalla folla. Idea che stuzzica.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sissoko si è rotto il piede SINISTRO ora, i problemi li aveva avuti al destro. Che *** ce la mandi buona.

IoJuventino ha detto...

Sissoko ha avuto nel corso dell'anno diversi problemi a entrambi i piedi. Perchè rischiarlo per otto maledetti minuti? Oppure: meglio curare e farlo riposare magari a gennaio che rischiare (come successo) di non poterlo più usare fino al prossimo anno. Questo è il 54° infortunio per la Juve: non può essere solo sfortuna.

Anonimo ha detto...

Probabilmente se li colpiva con la terza gamba :D