giovedì 20 marzo 2008

Empoli-Juventus 0-0

Molto molto molto arrabbbbiato (sì, con quattro “b”!): partita molto molto molto bbbrutta (sì, con tre “b”!). Chiariamo subito una cosa: se non si vuole vincere basta dirlo, alla stampa, ai tifosi, e non succede nulla, tanto si è già visto abbastanza con minimo-moratti, guido-rossi e lo splendido berlusconi e il suo stellare milan. Basta dirlo perchè da Empoli si deve tornare con tre facili - ripeto FACILI - punti. Perchè si deve tornare convinti di un posto in Champions, viste le cadute rovinose di Fiorentina e Milan (appunto!). Perchè sabato c’è una sfida complicata contro chi ha comprato i diritti-del-torneo-aziendale (mi pare che molti continuano a chiamarlo scudetto, mi pare!). Questo zero-a-zero mi fa molto riflettere: per carità, si può pure pareggiare ma non in questo modo.


Punto primo: la principale colpa è dei ragazzi scesi in campo, tranne al più un Alex Del Piero da incorniciare. Camminavano, non hanno lottato, troppa sufficienza, troppo poco spirito Juve. Il turno di sabato è un falso pensiero: con i risultati maturati già nel primo tempo, la Juve doveva correre, segnare e segnare e portare a casa praticamente la qualificazione in Champions (perchè 7 punti sui viola e 11 sui rossoneri a 9 giornate dal termine… bèh è chiaro, no?). Invece dobbiamo ancora sudare e il calendario è molto difficile: c’è l’inter-cettazione, poi i rossoneri, quindi le peggiori squadre che lottano per non retrocedere (Parma e Catania), ancora la Samp alla 38°. E in mezzo una Lazio gasatissima che sembra aver ritrovato ossigeno e i suoi interpreti migliori (Rocchi, Pandev, Behrami, Ledesma e uno scatenatissimo Rolando Bianchi). E’ dura ragazzi.


Punto due: san-siro o non-san-siro, Mr. Ranieri sballa completamente di capoccia. In quel Castellani dove avevamo timbrato forse la peggior partita dell’anno, Claudione schiera una formazione sperimentale a centrocampo e paga carissime queste scelte. Poco azzeccate. Poco poco. Tiago non può giocare con Nocerino: si pestano i piedi e questo lo si è già visto in passato. Hanno lo stesso passo (parlo con la palla al piede) e insieme poca fisicità. In più il portoghese ce la sta mettendo tutta per farsi cacciare già ad Aprile: svogliato, non corre, sbaglia stop e passaggi, mai incisivo. Peccato perchè col Napoli si era meritato quasi un 7. Camoranesi torna decaparecido, almeno per un tempo. Bocciato. Come bocciato è Molinaro: se stava male non doveva giocare, peggio se stava bene (e qui Ranieri spreca un cambio già nel primo tempo). E bocciato è pure Iaquinta: dopo Napoli doveva giocare a mille per trascinare la Juve alla vittoria, invece gioca col freno a mano tirato. Solo Del Piero si salva, solo lui lotta, solo lui sa cosa vuol dire indossare la maglia della Juve ma è troppo solo. Perchè Palladino in panca? Perchè Trezeguet non schierato (visto che è l’arma in più della Juve sempre e comunque)? Perchè non l’inserimento di Momò al posto di Nocerino, per dare più libertà a Tiago? Perchè Nedved solo al minuto 82 (e sì che da lì la Juve ha iniziato a macinare le uniche azioni pericolose del match)? Ranieri, per la prima volta, nell’occhio del ciclone.


C’è un solo modo per giustificare questa brutta prestazione: vincere a San Siro, o pareggiare ma giocando benissimo (non bene). A quel punto potremmo dire che la Juve si era risparmiata. Ma se non arriva la vittoria… c’è molto da riflettere, proprio in chiave futura. Il prossimo anno ci saranno partite importanti da giocare: domenica, poi mercoledì, quindi di nuovo domenica. E la Juve non può permettersi di correre a corrente alternata. Signor Ranieri: ha la mia massima stima e fiducia, però a questo punto da qui fino a maggio servono risposte concrete, altrimenti - forse è la rabbia che passerà, ma una puntina di verità c’è e c’è sempre stata - un pensierino al Prof. Marcello Lippi, oltre che i tifosi, lo farà pure la società.


P.S.

A volte però queste partite e queste bruttissime figure servono, eccome se servono. Dopo la Coppa Italia si decise il futuro di Almiron. Dopo questa partita si è scritto definitivamente il futuro di Tiago (mancano 9 giornate, poco per convincere società e tifosi che può tornare utile). E si è pure capito che quel Marchisio (migliore in campo insieme ad Abate) è già da Juve (proprio al posto di Tiago). Nota positiva: entra Giovinco e fa venire due coccoloni alla retroguardia bianconera con due accelerazioni e una invenzione spaventosa. Anche la Formica Atomica la vogliamo a Torino a giugno, senza discussioni. Claudio e Sebastian: vi stiamo aspettando.

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