Yago torna. Ma non può bastare

Primo colpo ufficiale, anche se bene non si capisce se sia un colpo di mercato o un colpo di testa. Yago, lo spagnolo giovanotto che ha già trascinato la Juve alla vittoria del Viareggio, torna a casa. Probabilmente aggregato in pianta stabile in Prima Squadra.

Aggregato è la parola più corretta, in quanto per lui pesano l'età e pesa soprattutto la totale inesperienza con la Juve che conta e con la Serie A. Inoltre, è un esterno più d'attacco che un centrocampista. Insomma, tatticamente è tutto tranne quello che serviva alla Juve. Bene per il progetto giovane, ma i conti con gli infortuni con chi li facciamo? Col giovane Yago? Al Viareggio ha dimostrato di essere un gradino sopra i coetanei, in una Juve-Primavera molto ben attrezzata, con un robustissimo centrocampo, ottime ali, terzini di spinta e un bomber come Immobile. Reggeranno il calcio che conta, in uno dei momenti più delicati per la Juve? D'accordo comunque con la scommessa, ma certo non può bastare.

Dopo Yago tocca a Ekdal, pronto per il rientro. E poi?

Si parla di Candreva, ma non c'è posto per lui. Con Giovinco e Diego, e Del Piero all'occorrenza, la trequarti bianconera pare ben coperta. Molto bene. Inutile dunque l'esborso per il giocatore del Livorno. Piuttosto servirebbe un esterno o un attaccante. Di quelli realmente utili alla causa.

Chiusura sul tecnico. Avanti con Ferrara, ma Hiddink è già pronto a rilevare Benitez, e lo stesso spagnolo potrebbe sbarcare a Torino. Fantamercato? Assolutamente sì. Almeno, gustiamoci le fantasie, perchè qui di fatti se ne vedono pochi.