Dovrebbe essere questione di giorni e poi la Juve dovrebbe annunciare qualcosa e qualcuno. E sono gli eventi che rendono necessaria una simile operazione. In uscita si è mosso già qualcosa, qualcosa di significativo: fuori Molinaro (ci sarà finalmente spazio per De Ceglie?) e fuori Tiago (a questo punto meglio far rientrare qualche giovane di prospettiva, che certamente farà meglio di questo Tiago). Operazioni che fanno ben sperare per giugno, quando molti altri andranno via, a liberare il posto a valorosi guerrieri. Roberto Bettega, insomma, si è messo al lavoro sul serio. E non si capisce cosa abbiano fatto sino a questo punto Secco e Blanc: soltanto sul divano a incassare un lauto stipendio? Soltanto a sommare qualche conto e alzare la tabella luminosa a bordo campo? Incredibile.
La cosa che ben si capisce è che non ci sono fondi a disposizione per un colpo sensazionale. Anche solo un colpo. Quindi bisogna fare di necessità virtù e tentare di riportare a casa qualche potenziale fenomeno. Di più, c'è grande necessità di rinforzare e ritoccare reparti in profonda crisi.
Primo fra tutti il centrocampo, nella zona interna e nelle corsie esterne. Per quanto riguarda il primo ruolo l'ideale sarebbe un buon regista. Fuori portata D'Agostino (servirebbero 10 milioni o giù di lì), meglio puntare su Ekdal, magari concedendo un altro prestito al Siena (Marrone?). Lo svedesino potrebbe esprimersi al meglio in cabina di regia, con le spalle coperte da Marchisio e Melo. Sarebbe un buon centrocampo a tre, qualora si voglia tornare a rispolverare il vecchio rombo. Gli altri nomi li scarterei tutti, al di fuori forse di Ledesma sul quale però è in corso un'asta, con la solita banda di moratti che spende spende spende e tanto non ripiana mai.
Per quanto riguarda le corsie esterne, la Juve deve coprire i malanni di Camoranesi (fuori ancora un mese e forse più) e di Giovinco (un vero peccato, il genietto starà fuori fino a metà febbraio) e le assenze dall'inizio dell'anno: venduto Marchionni, non resta che il solo Brazzo. Troppo poco se Ferrara vuole utilizzare il 4-4-2. E allora via la caccia ad un esterno, magari un jolly. Per questo Bettega sta pensando a due juventini in prestito: Lanzafame del Parma e Palladino del Genoa. Difficile una trattativa per ambedue, ma se la volontà della Juve sarà forte basterà trovare il giusto punto d'incontro. Vista l'assenza di Trezeguet, l'inefficacia di Amauri, il periodo nero di Iaquinta e quello di Del Piero (per motivi diversissimi), forse Palladino sarebbe la pedina più opportuna, capace di giocare largo a destra o seconda punta. Magari potrebbe essere il compagno ideale di Diego. Tutte supposizione, ma qui serve davvero una scossa. Per la fascia sinistra mi fa paura il nome di Foggia: a questo punto invito i signori dirigenti bianconeri a visionarmi, sarebbe anche il mio ruolo, costerei meno e forse giocherei meglio.
Si fanno nomi piuttosto ridicoli pure per la punta, a coprire l'assenza di Trezeguet e le magagne di Amauri e Del Piero. Ma l'unico nome realistico sembra quello di Paolucci, una scommessa interessante.
A me, piace vederla così. Avete qualche suggerimento?
7 commenti:
un articolo che condivido in pieno.
Il sogno di una juve giovane è naufragato troppo presto quando con l'arrivo di ranieri si è virato verso 35enni a parametro zero e scarponcini vari.
Speriamo che si cambi rotta velocemente.
Ottimo il lavoro di Bettega che in pochi giorni è riuscito la dove il triade blanc ha fallito per tre anni e mezzo.
Bene Edkal, Palladino e Lanzafame. Mi piacicono tutti e tre e ci aggiungo pure Criscito bocciato troppo presto da solito ranieri dopo la partita contro la rometta.
@marco99
oh, marco, grazie, mi ero dimenticato infatti di dire questo: il rientro di Criscito per me è scontato, per questo non l'ho citato. Cioè, uno che a sinistra ha così fatto bene, sta facendo bene e continerà a fare bene non può che interessare alla Juve, a Ferrara, al magazziniere e al tabaccaio vicino Vinovo. Non penserà Ferrara di continuare con Grosso fino a 40 anni. Anzi, la prossima stagione già quel binario deve essere presidiato da due juventini: Criscito e De Ceglie, i quali dovranno dividersi le partite e le fatiche. Non accetto alternative. E non dovrebbe accettarle la Juve tutta.
Condivido l'articolo.
Anch'io sogno una Juventus giovane: per costruirla tale, però, ci vuole "occhio".
Non è facile puntare su un ragazzo e prevederne l'esplosione.
Con Bettega, qualche speranziella ora mi è nata.
Su Criscito, per tornare all'argomento oggetto dei precedenti commenti, Marco può testimoniare come si tratta di un mio "pallino" personale.
Sperem...
Un abbraccio
A presto
@Cronache bianconere
quando Criscito è stato presentato e poi usato come centrale accanto a quel coso che proveniva dalla Spagna si è notato subito che questo ragazzo era pronto per qualcosa. D'accordo sulla prestazione di Roma, ma Totti comunque non è l'ultimo arrivato, aveva fatto fallo, arrivava dal fuorigioco e a pagare, per Ranieri, doveva essere Criscito? Incredibile, ma è quello che è accaduto. Poi Gasperini lo ha trasformato esterno ed è arrivato in Nazionale. Dove dovrebbe essere riconfermato. Spinge e difende, segna pure ogni tanto. Ma che vuoi da un ventenne? Triste dover vedere un Grosso spompato quando si aveva in mano Criscito. Ora per riscattarlo saranno problemi con quel pazzo di Preziosi. Stesso discorso per Palladino. Io credo che Moggi aveva lavorato al miglior settore giovanile italiano: beh, crediamoci e vediamo di puntare su qualcuno di loro.
Avete ragione tutti,ma chi è causa del suo mal,pianga se stesso.... con tutti i nomi che avete citato sarebbe un'altra Juve. Attualmente non siamo neanche al pari del Siena visto ieri sera,a proposito visto Ekdal che partitone?? Altro che Tiago... come consuetudine stasera sarò allo stadio mi piacerebbe vedere il gioco espresso da Malesani,non so cosa pensare se rivedo Parma. Vedremo...
@jesus
il detto citato è perfetto per questi tre anni di Juve. Ora mi sa che Bettega dovrebbe proporre un nuovo detto, almeno spero e non lo anticipo.
Ekdal non l'ho visto, peccato, avevo in programma di gustarmi lo svedesino. Io lo riporterei subito a casa, anche perchè a Siena sta giocando anche da interno e non proprio da regista.
Ti invidio sulla presenza allo stadio, a me riuscirebbe impossibile da Pisa.
Su Malesani: ma che è successo ieri sera per vederlo così arrabbiato a fine partita? Lo immagino già, ma sono curioso di capire il misfatto principale qual è stato!
te lo dico io.. stasera si tifa per i tre punti.. cercare di trovare un gioco lo si sperimenta con le piccole, stasera si deve VINCERE!
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