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venerdì 26 febbraio 2010

Buffon, Seredova e Amauri alle Iene

Buffon, Amauri e Alena dalle Iene. Uno spasso. A sentire Buffon si capisce pure perchè questo ragazzo è il Numero 1 in assoluto e perchè la Juve punta molto sul suo carisma e sulla sua personalità. Altra prova di grande stile. Stile Juve, cosa che altri, compreso il direttore del giornale che tiferà sicuramente per la Seconda Squadra di Milano, non possono proprio intuire!

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martedì 23 febbraio 2010

Stangata? E' uno scherzo, vero?

Se provate a guardare le prime pagine dei giornali noterete subito come i giornalisti italiani siano scomparsi. Sostituiti da imbecilli col patentino da giornalista, da professionisti umiliati che per tirare a campare sono costretti a farsi dettare il pezzo dal potente di turno. E' un colpo forte per la dignità umana e purtroppo tocca proprio a noi italiani, patria dei cervelli più incredibili e degli artisti più prolifici.

Leggerete termini quali "stangata", "punizione" e "ancora scandalo". I primi due sono legati a chi arriva terzo e vince lo scudetto. Gli ultimi due termini, così perfettamente legati fra loro (ancora: a ribadire che ancora qualcuno detta legge; scandalo: che tutto viene da oscuri progetti), sono legati alla Juve. I contesti sono da libro occulto, di quelli che non dovresti mai mostrare ai bambini o a chi vuoi bene.

Per stangata solitamente si intende una punizione esemplare per chi commette un crimine. Qui, parliamo di sport, quindi il termine crimine deve essere opportunamente interpretato. Niente di tutto ciò riporta alla realtà o riporta la realtà. Se per "stangata" si intende l'applicazione del regolamento allora vuol dire che il dizionario lo abbiamo buttato nel cesso e abbiamo estratto una parola a caso da internet! Se per stangata si intende l'applicazione logica di un tariffario squalifiche allora non stiamo più parlando di calcio, ma di qualcosa di estremamente diverso.

C'è un tizio che guadagna una cifra spropositata e per la quale non esiste alcun motivo per cui un uomo dovrebbe firmare quell'assegno. Questo tizio durante un match di calcio si permette qualunque gesto in panchina e scatena le folle. Fa pure il gesto dei braccialetti al polso e qui Diego Abatantuono ha spiegato bene il motivo per cui è un gesto folle! La squadra sua, isterica per evidenti motivi storici, non gioca ma si lancia in continue battaglie fisiche. Nervi alle stelle, calci e calcioni, mini risse, proteste incredibili e via così. Fino alle aggressioni dentro il tunnel che porta agli spogliatoi dove misteriosamente sono scomparse le telecamere: vai a capire il perchè di questo strano mistero! Potevano togliere l'alibi a chi complotta contro questi tizi, invece i filmati non ci sono, sono andati perduti. Oggi, nell'era della globalizzazione, dell'informatica che tutto può, questi filmati sono andati bruciati. Non esistono nemmeno i disegni o gli schizzi di un passante che ama l'arte, nulla. Racconto orale che al confronto Omero impallidirebbe. E arriva la stangata, secondo la stampa: applicazione del regolamento, squalifiche secondo il tariffario di cui prima, niente punizioni. I tre turni a questo tizio che guadagna la cifra spropositata di cui sopra è un'altra storia ridicola, anche perchè poi si permette il lusso di poter dire quello che vuole prendendosi per il culo da solo, correndo indietro come un cane che ha capito di aver fatto la cazzata e cerca il perdono del padrone. Stavolta però i ruoli sono invertiti: il cane è proprio questo tizio, ma uno di quei cani non di razza. Adesso non mi viene in mente la parola, mi viene in mente solo il termine con i quali questi cani sono conosciuti: meticcio! Il padrone invece continua a perdonare. E la punizione scompare. Quindi questi tizi, quelli cioè che dovrebbero insegnare qualcosa al tizio che guadagna, continueranno con i loro piagnistei, continueranno a trattare con Abete, a prendere le proprie decisioni facendole passare per quelle della Federazione, ed in effetti non si è mai vista la differenza fra questi due organi, continueranno insomma a rendere il calcio italiano ancora più povero di idee e di valori. Gli altri passano per reietti. Cara Italia, già mi manchi!

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lunedì 22 febbraio 2010

E basta, non se ne può più!

Adesso basta. Non c'è spazio per il calcio giocato, non trovo commenti su Leonardo che ha dato scacco matto a Ventura, né elogi giusti a Ranieri per aver riportato a Roma il sorriso e la tranquillità difficilmente raggiungibili nella Capitale, né i complimenti ad Allegri per aver fatto cose prestigiosissime con una rosa forse non all'altezza dei risultati (giusta conferma del lavoro di Allegri, appunto), né il giusto plauso ad un giocatore di 35 anni che insegna e dispensa calcio a chi fenomeno lo è solo nelle scritte di certi giornali. Certe dichiarazioni e certi gesti hanno rotto proprio e finalmente qualcuno comincia a denunciare una situazione paradossale e ridicola.

Giungono voci di una telefonata del Disonesto ad Abete e vorrei proprio capire il senso di quella telefonata. Giungono in video le immagini di polsi incrociati quasi a far capire che si è toccato il fondo e che bisogna proprio arrivare a tanto per recuperare un pò di credibilità e serenità. Non era un gesto provocatorio, ma una richiesta di aiuto precisa e giusta: arrestatelo perchè un bambino così lede la dignità di un calcio tra i più discussi, ma sempre apprezzati della storia del calcio: IL NOSTRO.

Questo è il prezzo che i tifosi tutti, indistintamente dai colori tifati, devono pagare per far piacere a tre imbecilli, pochi e tutti schierati dalla stessa parte? Tutta l'Italia ai piedi di tre o quattro farabutti? E' un prezzo altissimo che non possiamo permetterci di pagare. Le parole hanno un senso, i gesti ancora di più. Per favore: ACCONTENTATELO, basta che poi tutto ritorni alla normalità!

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sabato 20 febbraio 2010

Qualcuno dovrebbe fermare certe dichiarazioni

Se pure Mazzarri perde la pazienza, allora vuol dire che siamo ai limiti storici della decenza umana. E parlo di calcio, di calcio giocato e di calcio parlato. Quando si parla di certe squadre purtroppo si deve fare riferimento solo al terzo livello, quello più basso e che col calcio, intendiamoci, c'entra davvero poco.

Nonostante ciò il personaggio più sopravvalutato del mondo, a patto che Cristiano Malgioglio non si offenda, è libero di lanciare pesantissime accuse verso tutti ed elargire critiche gratuite e del tutto fuori luogo come se niente fosse. Però certe accuse hanno un loro peso e vanno provate. Qualcuno dovrebbe porre fine a certe dichiarazioni perchè delle due l'una: o sei in malafede (e questo è certo) o sei imbecille (e questo è peggio).

La mia personale impressione è il caso inglobi le due cose! Che tristezza!

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giovedì 18 febbraio 2010

Bayern-Fiorentina / La perla del giorno dopo

In una Italia che ha paura di rimanere senza alibi, quindi costretta ad andare avanti con le proprie gambe e le proprie capacità, senza dubbio limitate come dimostra la storia recente in tutti i settori professionali e umani, c'è una costante che nel calcio non viene mai abbandonata né dimenticata: tutti contro la Juve.

Eppure avevo in mente di scrivere un pezzo divertente, ma veritiero, lucido se volete. Circa il pasticcio finale dell'arbitro di Bayern-Fiorentina e del mito che invece ha diretto Porto-Arsenal. C'è molto materiale per poter intavolare una discussione seria e per un pò ci ho creduto: ho pensato si potesse fare, finalmente senza badare ai colori per cui tifi. La premessa è d'obbligo.

Apprezzo e ammiro il progetto Fiorentina. Ciò che i Della Valle hanno saputo costruire e portare avanti non senza difficoltà e ostacoli. Apprezzo pure il lavoro tecnico-tattico operato da Prandelli, forse uno dei più interessanti e bravi tecnici sparsi per l'Italia e non solo, costretto sempre a lavorare col cartello "Word in Progress" appeso fuori dal cantiere. Apprezzo tutto questo e la Fiorentina, insieme a Samp e Genoa, è una delle pochissime squadre che tifo quando si va in campo internazionale, meglio ancora dopo il magnifico girone eliminatorio di quest'anno in Champions. Quella stessa Champions che il Milan gli ha rubato per due anni di seguito, anche se il secondo anno il danno maggiore l'ha combinato moratti con le sue penalizzazioni gratuite. Detto questo, però, non posso che continuare in questo modo.

Esiste, come ho già detto, un modo per intavolare una discussione seria. E ci ho creduto, ma poi ecco che leggo qualcosa di straordinario. Riporto qui alcuni candidi pezzi, perchè non posso pubblicare il delirio in questo blog:



Stralci di un'ipotesi che è la seguente: Bettega, ancora amareggiato per la sconfitta meritata della Juve contro i tedeschi, chiama il suo amico Platini chiedendogli di danneggiare la Viola. Platini, d'accordo con l'amministratore delegato tedesco già giocatore della Seconda Squadra di Milano, ingaggia Ovrebo. L'arbitro esegue.

Strepitoso. Carlo Lucarelli al confronto è uno che dovrebbe ripetere le elementari e dedicarsi a tutto, ma non ai libri gialli perchè qui esiste gente molto più capace del grandissimo conduttore di Blu Notte.

Dunque: perdi una partita con errori magistrali sui quali bisognerebbe in effetti aprire un'inchiesta e te la prendi con la Juve. Pure con Bettega che ha già subito parecchi processetti dai quali è uscito con la testa talmente alta che molti a Torino lo chiamano "La Giraffa". Anzicché prendertela con una Federazione che si è giocata con moratti qualunque porzione di credibilità, te la prendi ancora con la Juve? Eccheccazzo. Ma telefona ad Abete e fatti spiegare perchè l'Ucraina avrà gli europei mentre noi rimarremo qui a sentire sportmediaset e leggere la Cazzetta! Ma chiedi al tuo presidente come mai non fa mai nulla per crescere a livello politico, sempre intento a denunciare chissa cosa per poi scoprire che ha tentato la truffa e per questo è stato solo leggermente scalfito, mentre quella Juve così tartassata ha fatto la generosa pagando per tutti un conto amaro e salato! Chiediti questo tifoso Viola e non rompere i coglioni a me che invece ti ho difeso e continuo a difenderti. Per esempio ieri ho scritto "sarebbe necessario, ora, convertire questa rabbia, naturale e legittima, in rabbia agonistica". Ci siete riusciti ieri, oggi invece avete creato degli alibi sui quali costruire la prossima lamentela semmai dovesse arrivare l'eliminazione. A quel punto sarà colpa di Secco e Blanc e la barzelletta avrà raggiunto il suo culmine.

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mercoledì 17 febbraio 2010

Baraldi minaccia i bianconeri

Si parla tanto di svelenire il clima, di educare e di portare tutti sulla strada dell'equilibrio. Come cantava Mina "Parole, parole, parole". I fatti sono altri. Per esempio, a pochi giorni dalla trasferta bolognese, chi abita in questa magnifica città (l'ho visitata un anno fa e mi ha piacevolmente colpito) e tifa Juve avrà certamente recepito l'invito di un tesserato rossoblu. Più o meno fa così:

Non sto mettendo le mani avanti per domenica, ma spero che l’arbitro sia obiettivo. Ai tifosi bianconeri di questa città conviene non venire!
 Il mitico che ha pronunciato questa frase, che dovrebbe essere presa in esame da chi di dovere perchè suona tanto come una minaccia, gratuita e idiota, è Baraldi conosciuto ai più come grande dirigente di quelle che furono Parma e Lazio, ai tempi dei soldi facili per intenderci. Bene, caro Baraldi io spero che:

  1. Trezeguet sia in campo e segni un bel pò di gol;
  2. Del Piero segni su rigore inesistente;
  3. Giovinco giochi e illumini la scena;
  4. Diego prenda voto 9 in pagella;
  5. Amauri entri e segni una doppietta.
Ho esagerato, eh?! Forse sì, ma certamente dovrei apparire più sano di mente di questo grandissimo dirigente che chissà come mai non è approdato in quel di Milano! Mistero! Ah, Baraldi anche a te auguro Buon Campionato!

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lunedì 15 febbraio 2010

Che team magnifico!

Hai capito che team magnifico? Il Real? Ma che, no no non parlo del Real. Il Barca allora? No, neanche del Barca. In realtà non parlo di un team di calcio. Allora ecco i magnifici componenti di questo speciale team.

La Federazione Intertrista Gioco Calcio annuncia pesantissime sanzioni a chi bestemmia. Domandona: chi è il più pronto alle urla e alle imprecazioni? Chi ha risposto il portiere può ritirare 20 euro senza passare dal via. E così a Torino c'era una telecamera solo su Gigi Buffon. Telecamera che viene usata per analizzare le frasi e i singoli lamenti di Gigi. Che a questo punto dovrebbe essere squalificato: se le regole sono regole, ma non avverrà. Comunque grande pressione e grandi lamentele si alzano contro Gigi. Sì sì, avete capito bene. Contro Gigi lamentele e molti rimproveri.

Ma la perla è del grande Malagutti che dice "Non è il miglior portiere della Storia". A parte che nessuno lo ha detto, almeno credo, e a parte che se la deve prendere con il miglior e più importante organo di controllo statistico sul calcio (appunto che si basa su statistiche), ma cosa c'entra proprio adesso dire una cosa del genere? Ha fatto una paperetta e allora? Resta sempre il numero uno dei numeri uno. E non si discute nemmeno. Secondo questa sorta di giornalista sportivo - e perdonatemi il termine forte "giornalista" - Gigi è reo di aver ammesso l'errore. Insomma: non doveva metterci la faccia, anzi aggirare il problema e non presentarsi davanti alle telecamere. Si doveva vergognare in pratica, perchè è questa la traduzione del discorso di Malagutti, uno che probabilmente tifa la Seconda Squadra di Milano visti gli insegnamenti e i concetti.

Altra menzione va a Maurizio Mosca: prima dà la solita leccatina a Del Piero che sta firmando un inizio di 2010 strepitoso, poi va all'attacco, ma sfuggono un pò a tutti i motivi. Vorrebbe anche capirli il suo psichiatra che ha già dato le dimissioni. Complimenti per la prima realizzazione, quasi una condanna a morte per il rigore. Perchè? Il contatto è fuori area di meno di mezzo metro, ma la dinamica è stata talmente precisa e a favore della Juve che nessuno in campo ha protestato. Sul tocco di Papa poi non si discute e la malizia di Del Piero... beh è la malizia soltanto dei grandi. Quindi la condanna a morte non si capisce proprio. O sì: non è che a molti dispiace l'ennesimo ritorno da infortunio del Capitano? Perchè se dovesse continuare con questa regolarità... capite bene che non contarlo per una certa famosa lista diventa dura. Vista la personalità strabordante e la professionalità impeccabile. Visto che siamo a corto di gente italiana con le palle, Del Piero è uno dei rari e unici rappresentanti di questa categoria. Meno male che è juventino e ringrazio il Cielo ogni giorno per questo.

La redazione di SportMediaset - e scusate il termine un pò forte "redazione - ha chiuso i commenti sul blog (che certo non può essere migliore di questo, solo che io non vengo né pagato né faccio questo mestiere e per fortuna non mi legge nessuno), come mi informano alcuni amici. Ne conoscete i motivi? Diciamo semplicemente che la loro campagna non è stata accolta positivamente dall'80% dei tifosi che scrivevano cose abbastanza veritiere nei confronti di questi giornalisti sportivi - e continuo a ripetere scusa per il termine un pò forte "giornalisti". Così, in Italia si fa così, si tappa la bocca. La gente non parla, il lettore non legge e tutto scorre tranquillo, con gli imbecilli che possono gioire.

Ecco il team favoloso. E stiamo parlando della principale fonte di informazione italiana. Poi ci domandiamo perchè all'estero ci prendono per il culo. Vai un pò a capire il perchè?!

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Mandiamo la Juve in B

Petardi, cori razzisti, scontri. Tutto questo viene addebitato alla Juve. In nessuno stadio italiano capita quello che accade a Torino. Nervosismo incredibile sugli spalti. Perciò, ora, si chiede che la partita doveva essere sospesa, si chiedono provvedimenti addirittura parlamentari. A occhio e croce dovremmo andare in galera in 16 milioni.

Cosa c'è di giusto? Tutto. Vedere la guerriglia durante un match di calcio è assurdo. Sentire i petardi (a proposito: come entrano?) è fastidioso anche per chi, come me, è a casa a gustarsi una partita. Vedere gente incappucciata che anzicché tifare e divertirsi cerca qualcuno da picchiare è sconfortante. Cosa c'è di strano? Che si chiede sempre che paghi la Juve. In B ci finisce la Juve perchè moratti piange e non sa vincere. In B ci finisce la Juve perchè il Milan è del padrone d'Italia e quindi non si può toccare. In 55 milioni fischiano Balotelli, ma paga la Juve. Contenti voi... contenti moratti e guido rossi.

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domenica 14 febbraio 2010

Gasperini getta ombra sulla vittoria della Juve

Gasperini è amareggiato: "dalla mia posizione non l'ho visto, mi hanno detto che c'era fuorigioco, era fuori area e non c'era fallo!". Se si guarda bene l'azione si nota pure che Del Piero saltella e questo dovrebbe far scattare la squalifica perchè chi saltella è razzista. Inoltre il Capitano della Juve, dalla mia postazione non l'ho visto, ha parcheggiato in doppia fila a Vinovo e non poteva, è in ritardo con la tassa dell'asilo del figlio,  non ha recitato la preghiera pro-moratti prima dello scatto, ha scalciato Materazzi che passava di lì, non ha rivolto il saluto a Collina, ha dimenticato di mettere l'accento sulla "e" sul proprio sito, non ha eseguito la frammentazione del disco rigido, non ha rinnovato l'abbonamento Sky, ha dimenticato l'euro per il carrello quando è andato a fare la spesa, ha sorriso dopo il gol e non può farlo visto che Balotelli non esulta. Ho dimenticato qualcosa caro Gasperini?

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Amauri in campo. Giovinco in panca

Amauri in campo. Giovinco e Paolucci in panca. Mi viene voglia di spegnere la TV!

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Mosca a Guida al Campionato

Maurizio Mosca a Guida al Campionato un paio di minuti fa: "La Juve ha sbagliato a cacciare Ranieri. Oltretutto adesso paga lui, Ferrara e Zaccheroni!". Sì, paghiamo pure Lippi e addirittura Trapattoni. Buon campionato a tutti!

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sabato 13 febbraio 2010

Marrone in prima squadra. E il Viareggio?

Non passa settimana alla Juve senza che qualcuno faccia una cazzata.

La Juve è in semifinale del Viareggio e punta a fare il bis. Il Capitano della formazione bianconera è Marrone, uno che ha già esordito in prima squadra contro il Chievo alla prima giornata. Per Bruni è una pedina fondamentale perchè garantisce regia, equilibrio e grande sostanza. E allora il problema qual è? Ecco, perfetto: Zac lo convoca e lo toglie a Bruni. Oggi il centrocampista non farà parte del match contro l'Atalanta. E farà panchina contro il Genoa. La voglia irresistibile di farsi del male. Così come con Paolucci: lo si prende e non lo si fa giocare. Al suo posto andrà in campo Amauri sul quale qualcuno dovrebbe intervenire perchè è una vergogna assoluta.

Bravo Zac, brava Juve. Che sia un atto di gelosia nei confronti di una squadra, la Primavera, che mostra un gioco eccezionale e che porta a casa risultati su risultati? Se sì, beh sarebbe doppiamente grave.

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giovedì 11 febbraio 2010

La Juve è sotto indagine per illeciti fiscali

Moggi, Giraudo e Bettega furono indagati già parecchi anni fa. La Guardia di Finanza spulciò carte su carte, andando a ritroso nel tempo e cercando pure fra le paghette date i piccoli bianconeri militanti nella categoria Pulcini. Niente. Assoluzione. Nessuna prova. Facendo somme e sottrazioni tornava tutto. Solo la Juve, nessuna fra le altre big fu indagata parimenti ai bianconeri. Eppure, visto che la raccontano in modo diverso, sembra che quello che combinava Giraudo combinava pure l'inter e il Milan, senza parlare dei clamorosi tonfi di Roma e Lazio. Con una differenza fondamentale: la Juve si autogestiva, mentre moratti e berlusconi potevano fare e disfare come meglio credevano. Cioè, nell'illecito per tutti, ancora una volta la Juve di Moggi, Giraudo e Bettega risultava la più brava.

Pochi anni più tardi, e veniamo ai giorni nostri, la Juve di Elkan, Blanc e Secco è ancora indagata. Nonostante questi tre personaggi abbiano esattamente svolto il compito che venne loro affidato da moratti e guido rossi, niente, ci si ostina a indagare. Orecchie bene aperte perchè una battuta simile, credo, non l'avete mai sentita: si tratta di una irregolarità fiscale di qualche milione di euro. Per intenderci, molto meno della metà dello stipendio percepito da Eto'o.

Fonti investigative assicurano che per quanto illegittima, si tratta di «una prassi consueta» nel mondo del calcio. Ma è solo la Juve sotto indagine. L'inter che ha speso oltre mille miliardi e che ne ha combinate di cotte e di crude sul piano fiscale si salva. Si salva pure la squadra del padrone d'Italia.


Passo e chiudo.

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mercoledì 10 febbraio 2010

Se Don Mazzi deve dettare le regole del calcio

Se Don Mazzi deve mettere becco pure sull'esultanza, beh vuol dire che il nostro livello di calcio ha toccato un livello mostruosamente basso. D'altronde, era facile capirlo guardando la classifica.

Spiego bene. Passi la bestemmia - dove però non è stato ancora chiarito il punto "se insulto Moratti, senza bestemmiare, ma pronunciando 657 parolacce, vengo squalificato?" - ma l'esultanza no! Non può Don Mazzi elargire lezioni. Né lui né a questo punto gli attuali padroni del calcio.

Allora spiego meglio. Un giocatore di calcio, così come qualsiasi altro ragazzo che anche sotto casa organizza una partitella fra amici, vive per il gol. Se domandi ad un bambino "cosa vuoi diventare" ti risponderà sicuramente "un grande numero 10, un grande bomber". Raramente sentirai una risposta del tipo "un grande mediano di rottura". Perchè il bambino risponde così? Perchè i riflettori sono tutti puntati sui bomber, su chi segna, su chi è inquadrato quando esulta perchè ha fatto un gol!

Sei mai sceso su un campetto di gioco? Anche da ragazzo, anche a livello amatoriale. Se sì, hai mai segnato? Se sì potresti allora commentare su quale era il tuo stato d'animo quando hai visto la palla entrare? Gioia? Di più, estasi. Una di quelle emozioni più belle. Tutti, quei pochissimi spettatori - tipo genitori e gente che passa da lì ed è curiosa di capire perchè c'è casino - i tuoi compagni di squadra e gli avversari hanno gli occhi su di te. E lì non c'è limite a quello che la tua mente può produrre: corri anche se non hai fiato, gridi, alzi i pugni, ne alzi uno, ti metti a fare l'aeroplanino, ti inventi qualcosa, qualche esultanza particolare. Impedire questa forma di gioia significa ammazzare il calcio. Per favore, già Moratti ha ammazzato la Serie A, il calcio lasciamolo ancora vivo!

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Juve, John Elkann a Monaco: per prendere Ribery?

Questa è la domanda. La risposta - e uso volontariamente un termine non elegante - è la seguente: NO, E' LI' SOLO PER FARSI I CAZZI SUOI. Come da quattro anni, ormai!

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Amauri-Chiellini: trova la differenza!

Trova la differenza:


Amauri ha segnato dal febbraio 2009 al febbraio 2010 numero 5 reti.

Chiellini, nello stesso periodo, ha segnato 5 reti più una in Champions.

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Calciopoli e le nuove leggi del calcio (solo per i forti di cuore)

Se leggete i giornali, specialmente quello rosa e l'altro romanista, dovreste accorgervi di un'assenza importante: Calciopoli e le nuove (???) indagini! Due parole le dico io allora, così per completare il quadro demenziale disegnato dai giornalacci.

Vi diranno, questi giornalacci, che la Juve addirittura ha subito un processo morbido. Vi diranno che è riuscita a sfuggire alla Serie C. Ma non vi diranno, nemmeno a pagina 78 e scritto in braille, che un nuovo filone di indagini smonterebbe tutto. Per esempio chi doveva condurre le indagini parlava in modo molto ambiguo con chi le indagini le ha avviate. Per esempio non salta mai il nome di Tronchettone, mentre Baldini è dentro con tutte le scarpe. Anzi, addirittura lo stesso Baldini assicura "che faremo il ribaltone, preparati!". Beh queste cosette qui, dettagli si intende, di quelli però tali da risolvere il libro giallo in appena due righe di testo, beh queste cosette non ve le dirà nessuno.

E poi la Federazione Intertrista sta per varare alcune leggi che farebbero impallidire Mr Bean. Attenzione, tenetevi forte... vai partiamo.

Niente sorteggio: gli arbitri li sceglierà ancora Moratti, con Branca a compilare le schede. Niente sorteggio perchè il lavoro di Collina fin qui è minuzioso: nessuno infatti si è accorto che il campionato è equilibrato. A Torino se la prendono con la propria società, a Napoli iniziano a sentire una puzzetta strana e nessuno si è fatto sfuggire "quel famoso", a Milano sponda rossonera, dopo che di rigori non ne vengono più assegnati vorrebbero gridare, ma poi vista la storia recente di successi si trattengono. Nel frattempo Cellino lancia accuse i giorni pari, minaccia nuove indagini i giorni dispari e la domenica si può permettere di agire peggio del burino dei più burini, insultando, facendo gestacci, gridando parolacce neanche fosse a casa sua.

Così, mentre Cellino può fare quello che vuole e gli altri dirigenti dire quello che vogliono, a pagare sarà Legrottaglie e pochissimi come lui. Perchè Legrottaglie? Perchè dopo un gol, alzando la maglia, mostra a tutti la frase su Gesù. Una di quelle frasi da stampare sulle magliette. Invece no e in effetti cosa c'entra la religione col mondo più falso che esiste? Cosa c'entra la giustizia e la buona condotta con Moratti e Soci?

Vogliono abolire le bestemmie. Sì, ma come? Con la moviola. Vi spiego: teoricamente questa servirebbe per scovare i furbi e punirli. I furbi del pallone, però. Invece verrà usata per analizzare le bestemmie. Ci sono tre gradi: se insulti l'inter vai in B, se non omaggi Moratti dopo i gol vai in C e se non versi anche tu il 5 per mille nelle casse di Mourinho verrai bandito dal gioco del calcio.

Buon campionato a tutti. Almeno quello che ne rimarrà.

P.S.
La bozza di questo articoletto è stato corretto da due miei amici, uno nerazzurro che ha esclamato "la smetti di scrivere stronzate?!" e l'altro che gli ha risposto, col giornale in mano, "ma guarda che è vero, leggi qua!".

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martedì 9 febbraio 2010

Rimpiango Cobolli Gigli

Io un plauso lo faccio. E mi piace pure lanciare questa provocazione sulla quale comunque un minimo di consenso dovrei raccoglierlo. Rimpiango i tempi in cui davanti ai microfoni, nei momenti complicati, ci finiva Giovanni Cobolli Gigli.

Non sarà stato uno dei Presidenti più competenti. Non avrà operato scelte importanti e decisive in positivo. Però ci metteva la faccia, soprattutto nei momenti bui. E le sue parole erano comunque destinate alla pace e all'ottimismo. Delegava sì le decisioni, però dava un'impronta. Apprezzabile alla luce della pochezza che oggi si intravede in Blanc e i suoi tre ruoli, manco fosse Berlusconi. Allora, sì: IO RIMPIANGO COBOLLI GIGLI.

Avrà avuto le sue colpe, ma forse avrà tappato pure qualche falla. Di sicuro qualche falla nella comunicazione con l'esterno. Perchè non sento Blanc da una vita e sarebbe troppo semplice venire a parlare solo quando si vincerà (chissà quando!).

Rimpiango Cobolli Gigli perchè almeno parlava italiano. E correttamente. Rimpiango Cobolli perchè comunque tifava Juve, già prima di diventare Presidente. Tifavo Juve perchè quando vincevamo, e pesanti, andava lì e ti dimostrava sincera felicità, quasi come i bambini che nemmeno si aspettano il regalo. Si vedeva: pacato, ma sincero. E pur piccolo e pur non competente, la sincerità è una componente importante. Anche in una società di calcio. E manca, a questa Juve, proprio la sua umiltà, fattore decisivo per diventare realmente grandi.

In Blanc invece intravedo i comportamenti di un moratti qualsiasi: le decisioni le prendo io con la calcolatrice! E la Juve sprofonda in uno degli inferni più orribili della storia bianconera. Anzi, il più terribile in assoluto. Ma adesso mi chiedo: perchè Cobolli è stato cacciato? Allontanato? Così come successo con Tardelli (scelta fra l'altro che ho condiviso e continuo a condividere perchè non vedo cosa poteva dare Tardelli in giacca e cravatta, ci servirebbe anzi un Tardelli in scarpette e pantaloncini) e con Gentile tagliato fuori per la panca. Signori: è successo qualcosa che non sappiamo? Non è che qui ci si nasconde una verità interna di quelle pesanti. Di quelle che ti costringono a irrompere in sede e buttarvi fuori a calci nel sedere?

Nel frattempo, vista l'arroganza spaventosa dei tre intertristi al comando della Juve e cioè Blanc, Secco e John Elkan, io non verserò più soldi nelle casse bianconere: niente Member, niente Juve Channel, niente di niente. Se facessimo tutti così, con 15 milioni di tifosi in meno, beh qualcosa di sicuro dovrebbe cambiare. O no?

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lunedì 8 febbraio 2010

Complotto contro il Napoli

I tifosi del Napoli andranno con la maschera di Collina. E sarebbe una cosa divertente se non fosse che i tifosi del Napoli credono davvero che contro di loro ci sia un complotto. La cosa più grave è che persone tesserate pensino cose del tipo "Diamo troppo fastidio lassù". Il Napoli si lamenta. La butto lì: non è che per caso ha influito negativamente il discorso "scudetto fra due anni" o "non posso accontentarmi dell'Europa!". No? Non è possibile?

E sono cose che tra l'altro ho detto già un pò di tempo fa. Nel momento in cui, nella piena esaltazione giustificata dai risultati, si perde di vista l'obiettivo principale, allora è facile far crollare tutto. E quando ciò accade si pensa sempre a cause facili, di quelle per le quali la responsabilità non è tua, ma di qualche altro. Il Napoli a questo punto può operare due scelte: o manda in B le squadre che stanno davanti o rimettersi a lavorare seriamente così come dall'avvento di Mazzarri. Seguire l'esempio di Massimo Mo-Ratti non mi sembra una buona cosa. E poi aizzare così l'arbitro, proprio in una partita contro l'inter... no tifosi azzurri, avete sbagliato i tempi.

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venerdì 5 febbraio 2010

Il ribaltone di Baldini ai danni di Moggi

Ecco il ribaltone: http://www.tuttosport.com/video/calcio/2010/02/04-11554/Baldini+al+telefono+con+Mazzini%3A+«Farò+il+ribaltone»

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