Io non voglio per forza di cose andare contro qualcuno. Non sono uno che spara a zero senza senso, solo per il gusto di farlo. E quando si parla di Juve tendo, anzi, ad essere anche arrogante. Arrogante a difendere sempre e comunque la Juve.
Comincio con Blanc. Ho detto più volte che deve andarsene. Dalla Juve? Assolutamente no! Da quella poltrona, quella di Presidente. Soprattutto deve cedere a chi di dovere i suoi ampi e pericolosi poteri. Se non capisce di calcio allora è bene che si dedichi ai conti. Agli sponsor, ai contratti. Punto e basta. Non deve interessarsi di questioni tecnico-tattiche. Semplice no? Invece no. Dopo il posteggio di Cobolli Gigli, che ha avuto il merito di trovare sempre e comunque parole pesate, Blanc ha presentato solo arroganza. Ed è da quando ha assunto i pieni poteri che la Juve ha cominciato fortemente a scricchiolare. E uso quest'ultimo termine per rispetto ai colori che amo. J.C.Blanc non può occuparsi della rosa e del mercato. Solo i conti. Solo l'affaire stadio-di-proprietà. Il suo lavoro in tal senso è uno dei migliori nel calcio moderno. Facile e logico ammetterlo. Ha risollevato conti in disordine, ha sostenuto una società che è andata in B, addirittura ha affrontato un mercato sano, a parte gli uomini presi. La Juve è sana, al contrario di certe squadre costrette a vendere o imbrogliare come da vent'anni a questa parte. Merito di Blanc, assolumente. Come è merito suo il nuovo stadio. Come è merito suo la contrattazione dei nuovi contratti. Ma, ripeto e chiudo, non può interessarsi di questioni tecnico-tattiche.
Alessio Secco è un tale dubbio, di quelli che ti girano in testa giorno e notte e ti fanno impazzire. Ma realmente conta davvero qualcosa? Sembra di no. Roberto Bettega ha guidato le ultime trattative, quelle più delicate, prima di abbandonare il suo ruolo di consulente tre anni fa. Secco assisteva soltanto e non parlava. Le testimonianze in tal senso sono molteplici, quindi appare del tutto plausibile credere ad una simile versione. Poi assistiamo a Secco che alza la tavola-dei-cambi, ma non ha mai assunto un ruolo e una posizione di forza precise. Sempre nell'angolo, con interviste scontate. Alessio Secco: ci hai preso per il culo fino ad adesso? Sono tre anni che tentiamo di scaricare Tiago e Secco e Blanc non ci sono riusciti. Arriva Bettega e in due giorni piazza Molinaro e Tiago in modo strategico: soldi o contropartite interessanti (il difensore Tasci e qualcosa dall'Atletico Madrid). Fino ad adesso, per quanto riguarda il mercato in entrata, ognuno in Italia poteva condizionare il mercato bianconero. Per esempio Pozzo, per esempio il Deportivo all'estero, per esempio il Palermo di Zamparini, per esempio lo scatenato Preziosi. Ora ci ritroviamo con grane non banali che giocano tutte a nostro sfavore. Complicati i casi di Lanzafame (su cui comunque Bettega sta lavorando) e Ekdal (ceduto a cazzo di cane, senza nemmeno un asterisco nel contratto che prevedesse il rientro immediato a favore dei bianconeri di Torino), disastrosi quelli di Criscito (per il quale servono circa 6 milioni di euro) e Palladino (non ce lo daranno mai). E allora? E allora ci deve pensare Bettega. Ma perchè Secco dove ha studiato? Faceva il fruttivendolo e si è ritrovato Direttore Sportivo per caso? Se sì, ritiro tutto. Se no, c'è da mettersi a piangere. Inoltre, quando la squadra è così svuotata, dov'è Alessio Secco? Perchè non prende per le palle ogni singolo giocatore e scuote spogliatoio, Ferrara, Maddaloni e il magazziniere?
Capitolo Ciro Ferrara. Lo considero uno dei più forti difensori italiani di sempre. E come tale speravo che potesse trasmettere alla squadra la sua immensa esperienza. In campo e fuori campo. Ha gestito in un certo senso Diego Maradona, ha giocato con decine di fuoriclasse. Eppure gli sfuggono di mano molti dettagli. Per esempio qualcuno dovrà chiarire il più presto possibile se noi stiamo criticando aspramente le idee di Ciro o le esigenze di Marcello Lippi. Altro personaggio che adoro e su cui non accetterò mai sproloqui. Ma, per il bene della Juve, serve capire chi ha l'ultima parola sulle scelte della Juve. Saturare così i polmoni di Grosso mi pare eccessivo e molto molto ridicolo, avendo De Ceglie in panca. In tal senso non vedo altra motivazione se non quella per la quale si dice "l'ha voluto Lippi". E allora così non può andare bene.
Cacciare Ciro? Visti i risultati e capito che difficilmente si invertirà la rotta, perchè non si vedono soluzioni efficaci, sembra la via migliore per la Juve. Insistere con Ciro? Solo se Ciro stesso si presenta in sala stampa e sputa fuori il rospo:
- perchè la Juve vista contro la Samp non è stata più ripresentata?
- perchè Giovinco e De Ceglie non giocano e se lo fanno solo negli ultimi minuti o addirittura fuori posizione?
- perchè gioca sempre Grosso?
- perchè Marchisio non può giocare nel suo ruolo naturale?
- perchè Diego non riesce a trovare la posizione ideale? e perchè deve giocare su ordine di Ferrara: cioè un giocatore del suo talento non deve essere libero di giocare come meglio crede?
- perchè la squadra non mostra reazione? perchè manca rabbia? perchè si corre male? perchè ci si infortuna con una frequenza paurosa?
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