lunedì 11 gennaio 2010

L'ultima amara riflessione

Forse è meglio mostrare ancora più chiarezza. Solo sono una persona normalissima che ama il calcio alla follia e di conseguenza sono pazzamente innamorato della Juve. Ho adorato e continuo ancora a farlo la coppia difensiva Montero-Ferrara, una delle migliori di sempre per gestione reparto e doti fisico-tecniche. Sono sempre pronto a difendere la squadra, nel tentativo di uscire fuori da una crisi o da un momento no. Ma violentare l'intelligenza delle persone è una cosa che va al di là dell'amore o della passione. Prendere per il culo la gente è una cosa fastidiosa, e il calcio non c'entra nulla. Anzi, il calcio rende questa operazione ancora più fastidiosa, perchè in fondo si tratta di un gioco e come tale deve divertire. Meglio, è questo l'unico obiettivo del gioco del calcio: divertire quegli imbrecilli che si spostano dal divano di casa allo stadio o che seduti a quel divano trascorrono centinaia di ore davanti la TV a seguire la propria squadra. Quando si vince è bellissimo, riesce a ripagarti di fatiche personali che col calcio non c'entrano nulla. Quando si perde è altrettanto bello, perchè poi a mente lucida ti chiedi "ma che cosa mi arrabbio a fare per un gioco?!". Per la prima volta da quando tifo non provo né l'una né l'altra emozione. Ed è la peggior cosa che può accadere ad un tifoso.

Ciro adesso è troppo. Squadra svuotata, nessuna idea di come stare in campo, palle spazzate che nemmeno in Promozione, mai tre passaggi di seguito, nessun tiro in porta, pochi tiri subiti e pure tre gol presi. Inspiegabile una involuzione che col gioco c'entra poco. Insomma, qui non si può nemmeno esprimere un'opinione sul singolo (Diego tocca tanti palloni, poi alza la testa e il giocatore meglio posizionato è a 50 metri, con tre avversari in marcatura: non può fare tutto da solo!) o sulla squadra in quanto è proprio la squadra che manca. Manca lo spirito di sacrificio. Ci hanno provato nei primi 20 minuti di gioco poi si sono arresi per assenza di idee. Mi immagino la scena: "Voglio 11 leoni!". Ok, gli undici in questione scendono in campo, si battono e riescono pure a confondere il Milan, ma poi nessuno sa bene cosa fare, dove andare, a chi dare il pallone. Nessuna trama, nessuna idea. E allora anche il più grande dei fuoriclasse si tira indietro, alza bandiera bianca e accade quello che è accaduto ieri sera. Prendi tre gol assurdi e vai a casa umiliato. Dagli avversari? Non scherziamo, per favore. Da te stesso. Ovvio. Vai a casa umiliato da un senso di impotenza che non è direttamente relazionato alla forza dell'avversario. No no, sei tu che non funzioni, che non hai un programma.

Modulo, numeri e giocatori non c'entrano nulla. Non puoi discutere Melo che ieri appariva spaesato. Non puoi discutere Diego che nei primi dieci minuti è stato il più vivace, che ha corso e si è battuto (a proposito, ogni tanto l'arbitro può fischiare pure a favore dei bianconeri, soprattutto quando i falli esistono e sono evidenti). Non si può discutere Chiellini (il migliore dei migliori, insuperabile). Poi non si può giudicare Marchisio: è come prendere un giapponese e intimargli di non fare le foto, cioè un'assurdità. Non si può giudicare nemmeno Brazzo, l'unico che si sbatte e cerca di portare avanti la squadra. Pure Cannavaro ha fatto il suo e sarebbe demagogico trovargli difetti. Manninger è stato inoperoso per 88 minuti: ha solo raccolti palloni sui quali non aveva responsabilità.

Però, qualcuno dovrà pur pagare. Inutile andare ai microfoni e dire che "è stata sfortuna, sto cercando". No no, Ciro, per favore. Non ti compromettere. Non hai dato una personalità alla squadra, tu che sei stato la colonna portante della Juve di Lippi. Non hai dato un gioco, tu che a fianco di Lippi hai vinto un Mondiale. Non azzecchi i cambi e hai letteralmente scassato un minimo di meccanismo che, ahinoi, con Ranieri, a sprazzi, si vedeva. Niente esterni e allora a che serve il 4-4-2? Niente regista e allora Diego deve per forza arretrare! Niente incursori e allora Diego a chi serve il pallone? Niente attaccanti (perchè definire tale Amauri è ridicolo) e allora chi la mette dentro? Siamo al paradosso più totale: una squadra non-squadra, messa in campo come non dovrebbe assolutamente essere messa, che vuole giocare a calcio.

Insistere? E chi cazzo siamo i paladini dell'eutanasia? Ancora tentare? Ancora tempo a Ciro? Serve ancora del tempo per mandare da qualche parte Poulsen e Grygera e Amauri? Vuoi dirmi che giovanotti come Lanzafame, Criscito, Palladino, Paolucci, De Ceglie, Ekdal e via dicendo farebbero meno di questi qua strapagati? Delle due l'una: o hai fatto un patto col diavolo per distruggere la Vecchia Signora e ci stai riuscendo. O qualcuno ti impedisce di aggiustare la situazione. Non riesco a leggere o immaginare terze vie.

E mercoledì c'è un Napoli stratosferico. Con Mazzarri  in panca è riuscito a ritrovare vivacità, punti e grande grande entusiasmo. E non credo che Mazzarri abbia resettato la mente dei napoletani e impiantato un qualche software magico e crackato per giocare bene al calcio. Ha semplicemente applicato regole semplicissime e concetti molto elementari del gioco del calcio. Con la rosa poi che si ritrova ecco che il risultato viene da sé. Stessa cosa il mitico Delio Rossi, molto sottovalutato. Stesso discorso per Serse Cosmi. Uscire pure dalla Coppa Italia servirebbe solo per accelerare definitivamente l'arrivo di Hiddink. Non ci sono alternative in giro e continuare così significa pregiudicare l'intera rosa. Perchè va bene che sono pagato, ma a giugno, fossi in Melo, Diego, Marchisio, De Ceglie, Giovinco, Buffon, Chiellini e Caceres, penserei seriamente a una nuova squadra. Così attendo entro le ore 20:00 l'annuncio dell'olandese, l'unico a poter ridare vigore a questi ragazzotti sui quali dobbiamo stare attenti a non calcare la mano. I primi venti minuti di ieri sera hanno dimostrato seriamente che loro, nel progetto Juve, ci hanno creduto. Purtroppo Ciro e chi lo ha messo lì, compresi noi poveri innamorati tifosi, nemmeno avevano idea di un progetto. E pensate che BobbyGol, da solo contro tutti, possa fare qualcosa? La speranza è proprio questa, ma difficilmente accadrà qualcosa di significativo. L'arroganza di Blanc e Secco hanno rovinato i primi tre anni, ora Ciro, suo malgrado, sta letteralmente trascinando la Juve dentro un pozzo dal quale uscire sarà difficilissimo. Con buona pace di chi Calciopoli l'aveva ideata, ma non fino a questo punto.

P.S.
Rimanendo coerente con quanto detto, ai tifosi chiedo di non usare violenza. Va bene quella verbale, anzi è doverosa. Ma bruciare lo stadio o creare casino questo no! Non è nello stile Juve. Almeno noi, porca miseria, cerchiamo di dare il buon esempio.

13 commenti:

marco99 ha detto...

La cosa che ieri mi ha fatto inferocire è stata vedere Diego prendere il pallone saltare un minimo di tre avversari per volta, essere prese a calci da un quarto e da un quinto (nell'indifferenza dell'arbitro) e poi alzare la testa e vedere intorno a se il vuoto.

Credo che sia una follia giocare il 4-4-2 con gli uomini presi per fare il rombo.
la miglior partita della Juve rimane quella giocata con il 4-2-3-1 contro la samp.
Quando Diego prendeva il pallone aveva giovinvo da una parte e camoranesi dall'altra.
Non a casa abbiamo dilagato.

Ciro verrà esonerato in giornata, ne sono quasi sicuro.
Però sarebbe ingiusto incolpare solo lui di tutto visto che non è stato lui a volere Grygera e Poulsen ieri sera impresentabili.
Il primo che dovrebbe fare le valige è il signor triade blanc seguito a ruota da john elkann.

jesus ha detto...

Per me che ero allo stadio è stata una pena... la ns.beneamata è allo stato terminale.Come già ampiamente discusso,non vedo soluzioni diverse se non l'esonero immediato del pizzaiolo e di tutto il suo stff.Impossibile pensare diversamente,la squadra così comè non da nessuna garanzia,ci vuole un cambio netto.Rischiamo fortemente la prossima qualificazione alla C.LEAGUE.e questo sarebbe gravissimo. Aspetto con fiducia,magari in giornata arriva l'esonero di Ciro, vero Bobbygoal??

IoJuventino ha detto...

@marco99, @jesus

Non c'è altro da fare. Nonostante il bene che voglio a Ciro, purtroppo lui non è in grado di invertire la rotta. O non ha il giusto influsso sui giocatori, probabilmente lo vedono come un compagno, o non ha idee precise, certamente non ha esperienza, ma quest'ultimo fattore conta poco.

Si ha l'impressione che la squadra segua un preciso compito: quello di non ascoltare Ciro. E questo è pericoloso. Non hanno fiducia? Insomma, se un tuo professore ti dava l'impressione di essere un "nulla", allora semplicemente non ti applicavi e non lo temevi. Viceversa, quanti hanno avuto professori con le palle la cui materia te la preparavi a dovere per non fare brutte figure e per non prenderti cazziatoni? Ecco, serve questo alla Juve: un Capello, uno di quelli che se non ottiene subito risultati col gioco, la corsa e i punti in classifica, sei fuori, sei finito. Manca, tanto per intenderci, una dirigenza dura, seria. Per esempio oggi Moggi prenderebbe a sberle dal primo all'ultimo ragazzotto in rosa, compresi i minorenni. Orari duri per tutti, regole ferree, zero dichiarazioni, correre, pedalare, sudare e tornare a giocare con un minimo di dignità sportiva. Peccato però che Moggi sia comodamente seduto sul suo divano e Secco non era in aula quando Moggi spiegava "Gestione della Juve".

Io comunque attendo Hiddink. Perdere anche la Coppa Italia mi darebbe fastidio, significherebbe, come ho detto, buttare definitivamente la stagione. Perchè senza Coppa qualcuno andrà via. Perchè già qualcuno andrebbe via volentieri!

squeeze ha detto...

mi sa che per l'esonero di Ferrara aspetteremo a lungo :( Spero proprio di sbagliarmi.

Bianco Su Nero ha detto...

eh.. beato te che hai avuto la lucidità di stendere un ragionamento di questo genere..
io nemmeno avrei voluto fare un intervento ma mi avrebbero accusato di scrivere solo quando mi fa comodo..

JUVE 90 ha detto...

Ferrara le ha provate tutte. Ma fin quando ci sarà lui la situiazione è irrimediabilmente compromessa. Non c'è altra soluzione che l'esonero. Pare che però prima si stia aspettando l'eliminazione dalla coppa Italia.

IoJuventino ha detto...

@bianco su nero

viene dal cuore. E più che lucidità è amara resa di fronte ad una arroganza senza pari.

IoJuventino ha detto...

@Juve 90

ho paura anche io che stiano aspettando (stiano? forse è meglio dire che Bettega STIA aspettando) l'eliminazione per dare maggior vigore all'esonero, visto che Ciro di dimettersi proprio non ci pensa. Però l'intelligenza e l'onestà vuole che Ciro spieghi i motivi reali per cui attendere una svolta per mano sua! E lo deve fare con la massima chiarezza, proprio nei confronti della Juve tutta: società, tifosi, giocatori!

Servirebbe, paradossalmente, a poco pure una eventuale vittoria sul Napoli: tapperebbe il buco soltanto per un paio di giorni e poi la situazione riprecipiterebbe! Boh!

Thomas ha detto...

Lo so che può apparire stupido, in un momento simile.
Ma non ho alcuna intenzione di essere eliminato (anche) in Coppa Italia. Ferrara ha il destino segnato da tempo: si prenda il coraggio (e non solo quello) a quattro mani e si cambi. Non servirà, ma tanto una (vera) ricostruzione prima o poi dovrà pur iniziare.
Attendiamo ancora mercoledì sera? Per cosa?
Complimenti (veramente) per l’articolo

marco99 ha detto...

mi ero sbagliato.
giornata finita ed esonero mancato.

IoJuventino ha detto...

@Cronache bianconere

perchè studipo? Io nemmeno vorrei essere eliminato. Ci mancherebbe. Qui bisogna iniziare ad alzare nuovamente trofei, Coppa Italia e Europe League. Serve come il pane per una miriade di motivi: stima, autostima, coraggio. Soprattutto sarebbero quei "fatti" di cui tutti parlano, ma che nessuno veramente ha visto né vede nel prossimo futuro, se persiste questa situazione.

Continuare con Ferrara, con in più mezza squadra fuori (anche Poulsen, nel suo piccolo, out 2 mesi), significa non andare da nessuna parte. Manca solo la difesa a tre - mi pare di ricordare - e poi ha provato tutti i moduli. Senza però mai incidere sulla personalità e il gioco. Puoi giocare pure senza difesa e vincere ugualmente, con possesso palla, con passaggi a memoria, con ali che spingono, con un attaccante che viene incontro e l'altro che scappa. Insomma, il calcio è facile. Lo è ancora di più in presenza di fenomeni e buoni giocatori. Ferrara non ha saputo incidere: non c'è altro verso per spiegare l'involuzione della Juve.

Cambiare oggi non ha senso, non c'è nemmeno il tempo di andare a prendere all'aeroporto Hiddink. Cambiare giovedì mattina nemmeno. A questo punto, a meno di clamorosissimi risvolti positivi mercoledì e domenica, lunedì cominceremo a parlare in olandese.

Thomas ha detto...

Grazie per la risposta ;-)
Dicevo "stupido" perchè nessuno, ormai, parla più di calcio giocato.
Si pensa solo all'esonero dell'allenatore, a quello dei dirigenti, alla speranza di un cambio di proprietà. Ci si abitua a tutto: anche alle sconfitte.
C'è rassegnazione. Comprensibile.
Ma alla quale non voglio, almeno io, abituarmi.
Ferrara, prima o poi, sarà esonerato.
Ma la Juve va avanti. "Deve" farlo sin da domani sera. Ferrara o non Ferrara.

IoJuventino ha detto...

@Cronache Bianconere

allora siamo sulla stessa scia d'onda. Anche io vorrei tanto parlare di schemi, tattiche, giocatori dentro e giocatori fuori, ma non vedo realmente un'idea. E non sono così convinto del fatto che "prima o poi verrà esonerato". Qui nessuno si espone, qui nessuno sembra voler garantire una svolta. La rassegnazione in noi è palpabile, non deve esserlo in merito alla società. Invece qui pare proprio che la prima ad essere sfiduciata da se stessa è la società. E quindi i ragazzotti in campo ne pagano le dirette conseguenze. Non si lotta, non si corre, non si aiutano. Hanno sguardi da far paura.

Spero domani sera di commentare una buona prova, che sia buona davvero. Magari queste mille difficoltà permetteranno a Ciro di sperimentare ancora, con giovani (per esempio mi aspetto Marrone e De Ceglie e Immobile) e vecchi con voglia di ripresa (mi riferisco a Grosso, Del Piero) e magari ritorni eccellenti (Melo e Diego). Certo, signori, fare domani una formazione mezza decente per stato di forma è compito arduo.

Buona fortuna Ciro. Io - sarà l'argomento di domani - non sono uno che vuole per forza il linciaggio di qualcuno, mi aspetto risposte. Si può sbagliare e si può perfino insistere nell'errore, ma si devono spiegare bene i motivi.