lunedì 9 novembre 2009

Un paese stranissimo

Siccome per venti anni hanno rotto letteralmente il c***o con pianti e grida di allarme, è l'ora che anche noi - anche solo per divertimento - ricambiamo gentilmente a quei famosi venti anni (peraltro mai conclusi, se non per Guido Rossi, Tronchettone e moratti).


Una ventina di falli sistematici, alcuni molto duri, hanno portato soltanto 3 cartellini gialli. Eppure De Rossi verrà operato oggi, mentre Motta e Vucinic andranno direttamente dal fisioterapista. C'è stato spazio per 8 falli di Motta (1 solo giallo), una bella gomitata di Vieira (zigomo spaccato a De Rossi, costretto al cambio) e molto altro. A fine partita la genialata, così come solo i grandi vigliacchi sanno fare: Mourinho se la prende con l'arbitro. Voleva 8 minuti di recupero a fine gara. Probabilmente voleva pure il vantaggio numerico perchè a suo dire non si sa chi e non si sa a chi la Roma avrebbe danneggiato fisicamente l'inter (parla di una non meglio precisata gomitata). Un peccato perchè Mourinho faceva meglio a stare muto e prendersi i complimenti per la rimonta in Champions, visto che anche qui si decide di parlare solo dei fatti che interessano a pochi, e magari no di una Roma molto bella, che in super difficoltà di uomini ha messo a dura prova la corazzata.

C'è qualcosa pure che disturba gli altri tecnici italiani. Ed è solo nervosismo perchè il lavoro dell'allenatore è duro, ma essere presi per il culo disturba un pò tutti evidentemente. Per esempio - non lo dice, ma il senso è quello - Leonardo non capisce perchè lui "sbaglia formazione e la corregge in corsa", mentre Mourinho getta 7 attaccanti con una mossa disperata per recuperare faccia/risultato e si dice "che rivoluziona come un mago la squadra". Ecco questa sarebbe stata una domanda carina cui rispondere.

Nel frattempo, zitto zitto, ma non tanto, il Milan risale. Sopra i venti punti, a tre partite dal vertice. Battendo una Lazio che è sì coerente con le scelte di uomini e giocatori, ma che adesso rischia seriamente di trasformare la coerenza in disastro. Perchè a calcio generalmente si vince con talento e classe e solo poche volte cambiando i vertici e mandando in B le avversarie. Ecco Lotito forse l'ha capito e, guardando a quello che il Presidente del Consiglio sta facendo col Paese, ha pensato ad un Lodo Pandev/Ledesma. Entrambi verranno reintegrati per la causa biancoceleste, ma per i sogni europei sembra ormai tardi. Perchè le squadre piccole si sono organizzate (leggi Parma), perchè le altre hanno ritrovato continuità (leggi Napoli e Genoa), perchè altre ancora stanno subendo solo un periodo di flessione, logica e naturale (leggi Sampdoria).

La sosta arriva ed è un bene per tutti. In Nazionale andranno parecchi interessanti giovani, qualcuno ci ritorna con grande merito. Per esempio quel Raffaele Palladino cui la Juve deve prestare tanta, tanta, tanta attenzione. Perchè proprio in quel ruolo di attaccante esterno la Juve cerca qualcuno in grado di dare il cambio a Camoranesi. Toh, servirebbe proprio uno come Palladino. Che è a metà col Genoa. Che la Juve potrebbe decidere di riscattare. E Ferrara lo conosce bene. E sa già che puntando sugli scartati di Ranieri (Giovinco, Marchisio, Trezeguet) si garantirebbe (di ritorno) parecchi risultati. Inutile spendere soldi quando uno di talento ce l'hai già.

Chiusura per Maurizio Mosca. Lancia l'appello agli italiani per ritardare l'accesso a RaiUno di cinque minuti. In segno di protesta. E l'Italia poco sana si scatena, perchè l'Italia poco sana è sempre contro l'Italia. Strano paese il nostro. Dice Mosca "così vedremo poi dalle statistiche quanti italiani vogliono Cassano in Nazionale!". Ma io in Nazionale vorrei pure Giovinco oppure non vorrei Balotelli per comportamento-deplorevole. Cosa faccio, mi collego con dieci minuti di ritardo? Che paese strano che siamo!

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