Vado in vacanza. Seguirò la Juve e tornerò ad aggiornare questo blog proprio in concomitanza con l'inizio di campionato. Buone vacanze a tutti i lettori.
Read Full Postvenerdì 24 luglio 2009
martedì 21 luglio 2009
Precampionato 2009 / Juve-Vicenza 0-1 / primo tempo
Chi vuol essere protagonista? L'arbitro di Vicenza-Juve. Considerazione numero uno: Amauri non solo andava espulso, ma fossi in Ferrara lo lascerei a lavorare a Torino per la Peace Cup, tanto c'è Iaquinta, Trezeguet, Del Piero, Giovinco e Diego. Nessuno può permettersi di perdere la testa, nonostante il caldo, i carichi di lavoro e quello che volete voi.
Oddo per Trezeguet?
L'operazione non è possibile. Anche algebricamente. Non sta in piedi, non c'è logica che possa spiegare una simile compravendita. Oddo è lo scarto della Lazio che il Milan si assicurò per abbastanza-milioni-di-euro. E' stato ceduto in prestito e ora il Milan si ritrova questo peso morto. Alla luce allora di un mercato deficitario tale da danneggiare l'immagine rossonera nel mondo, Galliani ha tentato il miracolo. Trasformare l'acqua in Champagne - e perdonatemi la frase. Sono curioso di sapere la risposta di Secco: quanti bip? Quante parolacce?
Pubblicato da IoJuventino alle 07:37
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Ultimo test a Pinzolo
E' il giorno di Diego? Lo spero io e altre sedici milioni di persone. Già perchè oggi andrà in scena il terzo test stagionale, contro il Vicenza. Ultimo appuntamento per salutare definitivamente Pinzolo. Ultimo test che decreta pure la differenziazione di allenamenti fra chi era già qui in ritiro e chi è arrivato dopo (i nazionali, piccoli e grandi). Forse ci sarà spazio per qualche nazionale tipo Marchisio o Chiellini già apparsi in palla insieme a Iaquinta, ma la domanda è inesorabilmente sempre la stessa: c'è Diego?
domenica 19 luglio 2009
Completiamo il mercato con l'ultimo colpo
Per completare un mercato simile serve un ultimo colpo: Lapo Presidente. Sì perchè le recenti interviste di Cobolli mi danno da pensare. E mi danno da pensare seriamente. Insomma, a livello manageriale nulla da discutere e meno da rimproverare. Solita storia dei bilanci, solita storia che veniamo dalla B e da una quasi distruzione societaria e di rosa. Ma la Juve è la Juve e per mentalità è abituata a pensare non in grande, ma di più. A essere tosta, a convincersi di essere la migliore. Anche quando sulla carta esistono evidenti disparità con altre rose, per esempio Barca, per esempio ManUTD o Real.
Pubblicato da IoJuventino alle 10:09
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I casi Melo, Luis Fabiano, Ibra
Il mercato quest'anno è molto più divertente. Per quanto mi riguarda pure entusiasmante. Per i colpi messi a segno da Blanc e Secco e per quelli messi a segno dall'inter. E per quello che è riuscito a combinare il milan.
La seconda senza Diego e Sissoko
In un mondo normale la squadra più titolata d'Italia e soprattutto quella con più tifosi in assoluto dovrebbe avere copertura televisiva assicurata. Invece non è così. Cioè su MP24 riesco a vedere la Rometta, la Juve no. Accadrà anche stasera e la cosa non mi diverte affatto.
Pubblicato da IoJuventino alle 08:39
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sabato 18 luglio 2009
Caso Ibra-Eto'o
Ibra vorrebbe 12 milioni di euro per ogni singola stagione. Laporta secondo me lo schiaffeggia. Se Messi ne prende poco più della metà, non capisco questa richiesta da un buon individuo, ma certo non fenomeno.
Pubblicato da IoJuventino alle 17:08
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La Juve e le altre
Lo scambio ormai quasi fatto fra l'inter e il barca mi fa sorgere una domanda: ma chi ci ha guadagnato? Sicuramente non il Barca: ha pagato troppo lo svedese per il suo reale spessore. In Spagna avrà ancora più spazi per le proprie giocate, in Champions può contare sul supporto di un centrocampo super e di un Messi stratosferico, meglio dello svedese di almeno 10 punti. A conti fatti pure Eto'o è superiore a Ibra: basta vedere il numero di reti fatte lo scorso anno (superiore a 30) e l'efficacia del camerunese. Quindi a mio modesto avviso l'inter ha fatto un superaffare, economico e tecnico. Non capisco l'utilità di Hleb, ma se piace a murigno come piaceva Quaresma allora è una sicurezza. Oggettivamente il mercato intertrista è di buon livello. Volevano un Carvalho rotto e pensionato, hanno preso Lucio. Volevano un Deco che non gioca ormai da due anni, hanno preso Hleb (curioso come si tratta in ogni caso di scarti blaugrana). Ma l'assetto societario è rimasto identico: Oriali è lì, moratti è ancora lì, Branca è ancora direttore tecnico. Questo mi basta per sorridere.
venerdì 17 luglio 2009
Arrivano i senatori. E altri colpi di mercato?
La rassegna stampa di oggi inizia con la proposta del Milan: Trezeguet in cambio di Oddo. La Juve ha rilanciato: vi diamo Trezeguet, il prestito di Del Piero, il cartellino di Marchisio e un piccolo conguaglio se inserite nell'affare pure Favalli. Non commento. Ah pare che Secco abbia buttato giù il telefono senza rispondere nè salutare l'interlocutore.
Balotelli tra Ghana e Italia
Balotelli in un'intervista avrebbe rilasciato la seguente dichiarazione: "O Lippi mi chiama immediatamente o scelgo il Ghana". Ghana tutta la vita.
Read Full PostPubblicato da IoJuventino alle 08:54
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giovedì 16 luglio 2009
Domanda e risposta di un caro amico inglese
Via email prima, via chat dopo. Peccato aver perso il log. Comunque la discussione era di natura prettamente tecnica: web design e php. Poi siamo passati al City, società di cui è tifoso e ripeto quello che mi ha detto "società", storia mooolto lunga e quindi alla mia Juve. Ad un certo punto mi fa: "Ma se vincete il prossimo anno potete mettere la stella?". Stavo per rispondere quando mi ha inviato il seguente messaggio: "Se l'inter ha messo il simbolo del tricolore nel 2006, allora potete mettere tranquillamente la terza stella, magari non ufficialmente, ma tanto...". Frase e concetti che giro ufficialmente alla società bianconera, moratti permettendo. Ed in effetti il problema si pone, magari forse già non quest'anno, ma dal prossimo sicuramente. Il problema si pone e qualcuno dovrebbe rispondere. Per Ibra risultano vinti in italia ben 5 scudetti. Per Cannavaro invece nessuno. C'è un problema: hanno giocato entrambi nella stessa squadra e vinto gli stessi scudetti che ad Ibra vengono conteggiati, a Fabio no.
Le cose stanno così e basta
Chi segue il calcio da tanto tempo capisce bene che le dichiarazioni della Juve di adesso, cioè da quando Ferrara siede su quella panca e la dirigenza sembra abbia cambiato strategia e comportamento (anche alla luce dell'esperienza accumulata in questi tre anni), è già diversa dalla Juve del 2007 e del 2008. Parole e frasi non di circostanza. Protagonisti carichi a mille. E' un gruppo quasi nuovo, per certi versi. E mancano i leader più anziani attesi in questi giorni. Ultimo arrivo a Torino quello di Melo, a meno di altri colpi di scena sul mercato. Peraltro probabili.
Prime indicazioni e primi protagonisti
Che Juve sarà è difficile dirlo. Non vale il risultato di ieri e non serve nemmeno analizzare ogni singolo giocatore. Semplicemente perchè il gruppo è quello, ma interpreti e ruoli no. Almeno in parte. Però alcune indicazioni bisogna pur derivarle. Ad esempio e l'ha ripetuto più volte Ferrara, Del Piero non lo vedremo mai più nella posizione di trequartista. Implicita dichiarazione di fiducia nei confronti di Giovinco. Se manca Diego o se il brasiliano è stanco, la Formica Atomica prenderà il suo posto. E questo già è un passo avanti rispetto allo scorso campionato. Indicazione numero due: Trezeguet vuole restare alla Juve e ieri ha dato ampia prova di cosa potrebbe fare. Tanto tanto movimento, incroci con Amauri quasi perfetti. Gol a parte lo spirito del franco-argentino è perfettamente calato nella parte di chi sa che il posto sicuro non ce l'ha nessuno e per questa maglia bisogna lottare. Indicazione numero tre: schema tattico e la voglia di Ferrara implicano dispendio fisico. Perciò il numero in rosa dei giocatori a disposizione è pressocchè perfetto: un ricambio per ogni ruolo più alcuni jolly.
Pubblicato da IoJuventino alle 08:56
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mercoledì 15 luglio 2009
Luis Fabiano: bravo con i piedi, ma anche con le mani...
Pubblicato da IoJuventino alle 13:03
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Prima sgambata, prime indicazioni
Prima sgambata ufficiale per gli uomini di Ferrara. Quasi tutti gli uomini. I due più attesi resteranno a riposo purtroppo. E mi ricorda molto una strategia "lippiana": i big tutti fuori dai primissimi impegni stagionali. Un modo per caricare ancora di più il gruppo, per far capire che la Juve non è solo dei fuoriclasse, ma anche e soprattutto di chi lavora e suda per loro. Diego e Sissoko rimarrano vestiti in borghese, ad assistere a bordo campo alla partitella contro la Cisco Roma. Oggi alle 17:30 ha inizio ufficialmente la prima di una lunghissima serie di incontri.
Pubblicato da IoJuventino alle 09:10
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martedì 14 luglio 2009
Ferrara parla del progetto Juve
A sentire i giornalisti di parte parlare della Juve sembra che questa società abbia sconquassato bilancio, rosa, staff tecnico e si sia affidata a gente incapace. Dentro il campo acquistando giocatori che non servivano e parliamo di Felipe Melo e Cannavaro, e fuori dal campo e parliamo di Ferrara e tutto il suo staff (che è lo stesso che ha riportato a Torino la Coppa Carnevale, stravincendo sugli altri club e mettendo in mostra almeno 4 autentici eccellenti giocatori: Daud capocannoniere, Immobile, Marrone D'Elia). Da ciò si deduce che Cobolli e Blanc e Secco hanno lavorato stupendamente. Ecco perchè Buffon si era espresso nel periodo più cupo della scorsa stagione in maniera positiva verso il futuro. Perchè probabilmente sapeva della partenza di Ranieri e dell'arrivo di top-player, come dicono giornalisti che il calcio l'hanno solamente letto da qualche parte.
Notizie semiserie di mercato per le concorrenti della Juve
Leggi e rileggi, ma cosa leggi: tante cazzate!
- perchè mai il Capitano blaugrana dovrebbe passare da un club col quale rischia di rivincere tutto ad uno col quale faticherebbe a vincere il Trofeo Birra Moretti d'agosto?
- soprattutto: se il Milan non riesce a prendere Cissokho per due spiccioli, perchè dovrebbe prendere Puyol il cui costo è alto? E il cui ingaggio molto elevato?
- avendo Nesta, il gigante americano per il quale le visite mediche non hanno rivelato nemmeno un'unghia fuoriposto dato il costo dell'operazione pari a zero, e Thiago Silva, dopo giocherebbe Puyol? Fanno fuori il nuovo fenomeno difensivo brasiliano (e ci credo pure al suo valore, ma attorno ha poca roba)? Fanno fuori Nesta? Lo mettono a destra insieme ai pensionati? O a sinistra dove Favalli è il più giovane?
Juve: vigilia della prima uscita stagionale
Felipe Melo si presenta così: "Se non vinciamo mi arrabbio". A battuta direi: si prepari, si arrabbierà tantissimo quest'anno. A metà tra lo scherzo e la verità. Arriva il mediano e la Juve può dirsi completa. Non andrà via il francese da 161 gol in bianconero, resteranno i due terzini sinistri di scuola Juve. L'unico che potrebbe partire per fare cassa è Grygera, con Brazzo promosso terzino destro. Ma è un rischio. Poulsen, nonostante sia il migliore in questa fase di allenamenti durissimi, è in partenza già da luglio 2008. Andrà via, non so dove, non so per quanto. Ma tenerlo è controproducente: non c'è spazio per il biondo danese. E' triste pure per Ferrara mandarlo continuamente in tribuna.
Murigno: strano personaggio
Tra frecciate e "vedremo" l'inter registra qualche scricchiolio e troppe polemiche per la squadra più forte del mondo. E se aggiungiamo a questo che la Juve ha concluso uno dei mercati più interessanti degli ultimi anni, allora le mie paure aumentano: sicuri che non rischiamo la B?
lunedì 13 luglio 2009
Già... Melo godo
Oggi è il giorno del guerriero brasiliano. Sbarca a Torino, visite mediche e da giovedì inizia il duro lavoro con i nuovi compagni.
domenica 12 luglio 2009
Diamo il loro nome alle cose
Troppe volte si abusa di tutto, compresi concetti e parole che dovrebbero essere sacre e conservare il loro preciso significato.
Molinaro, buon lavoro
Sempre con una certa coerenza, devo chiedere scusa a Cristian Molinaro sul piano personale. I giudizi sul giocatore restano, ci mancherebbe. Ma non sapevo di tutta la storia. E allora, credo che la Juve continui a fare bene puntando su di lui, almeno per il prossimo anno. Altra chance, altro motivo per ritrovare il sorriso e la serenità necessaria per un ragazzo di 25 anni che ha visto il buio ed è tornato alla luce.
Pubblicato da IoJuventino alle 09:58
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Nedved: scelta giusta, ma...
La scelta di Nedved di non giocare più in Italia è giustissima. E graditissima ai tifosi veri come me altri 15 milioni circa di italiani. Giusto così. Inutile rovinare anni gloriosi con un passaggio giustificabile soltanto dal vile denaro. Inutile andare ad indossare stracci di cartone quando i trofei vinti in bianconero sono lì, luccicanti e veri.
Pubblicato da IoJuventino alle 09:47
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sabato 11 luglio 2009
Pavel: io non ci credo!
Non avevo fin qui scritto e lo faccio adesso, perchè il senso di vomito è forte. Sono quattordici anni che dico che il centrocampista più influente e forte degli ultimi trent'anni ha un nome e un cognome: Pavel Nedved. Ha rivoluzionato il modo d intendere il centrocampista e Lippi disse di lui "è il prototipo del giocatore moderno". Detto ciò, proprio con Lippi ha vissuto gli anni più belli e quegli anni gli valsero il Pallone d'Oro. Con Lippi e la Juve ha vinto quasi tutto. Manca, come a tutti, la Champions, sfiorata, anzi persa proprio senza Nedved per quell'assurda ammonizione a due minuti di una partita dominata a Torino contro il Real.
Pubblicato da IoJuventino alle 13:41
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Aria nuova, aria da Juve
Tutti a Pinzolo. Tutti a vedere la Juve. Cobolli Gigli dichiara di non aver mai visto e sentito un'atmosfera simile da tre anni a questa parte. Ed era la sensazione di tutti i tifosi dopo il sollevamento dall'incarico di Ranieri. Lo ha duramente ripetuto Zebina che ha esplicitamente rinnovato l'analisi dei problemi di questa Juve nei due anni precedenti. La mentalità e il progetto. Inesistenti.
venerdì 10 luglio 2009
Via al totoformazione
La colonna vertebrale dovrebbe essere la seguente: Buffon, Cannavaro-Chiellini, Sissoko, Diego. Cinque uomini chiave per il rilancio della Juve. Troppo importanti per gli equilibri mentali e tattici. Fondamentali per la chiave di gioco che verrà. Sissoko è forse l'uomo più importante attualmente. Ruolo non facile da individuare. Non è un regista, non è un centrocampista offensivo. Fa un pò tutto, lo fa col cuore e senza di lui la Juve si è completamente sciolta in primavera. Importanti le sue rincorse in diagonale, cruciale il suo lavoro in copertura. E in attacco ha dimostrato di poter fare ancora di più (ricordo ancora il gol al Palermo). I due difensori rappresentano il passato e il futuro, quindi insieme il presente. Con Legrottaglie ottimo rimpiazzo, fin qui titolare insieme al toscanaccio. Di Buffon inutile parlare. Dai piedi di Diego passerà il gioco bianconero. Regista avanzato, trequartista classico. Entrambi i ruoli li ha ricoperti nel Werder. Ama andare col passo lento, prendere palla nella propria metà campo o riceverla comunque lontano dalla porta. Punta l'uomo, addormenta il gioco, verticalizza e va al gol come pochi. Acquisto azzeccato, pure nei tempi: figuratevi se dovevamo trattarlo adesso. Con 24 milioni prendevamo soltanto gli scarpini di Diego. Brava Juve.
Pubblicato da IoJuventino alle 09:20
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L'avventura comincia
Mentre Zenga ha assicurato tutti che il sole in Sicilia continua a battere forte, anche troppo sentito ciò che ha detto, a Pinzolo il calore dei tifosi è alle stelle, come l'allegria e i buoni propositi della stagione. Comincia così il ritiro bianconero. Con i big in prima fila, in attesa dei nazionali e dell'ultimo arrivato.
giovedì 9 luglio 2009
Troppo caldo e qualcuno sclera
Ho seguito la conferenza di Zenga, nuovo allenatore del Palermo. Una tristezza incredibile. Mi sento soprattutto tradito da Zamparini, un paraculo incredibile. Ed ecco alcuni spunti.
La Juve che sarà
Con Felipe Melo ad attendere i porci comodi di Marchionni, la Juve si prepara per un'annata che ha già un sapore diverso rispetto ai tre anni precedenti. Sì perchè spirito e idee sono completamente opposti a due e a un anno fa. Non è questione di ottimismo, è questione di pensieri cattivi nel senso agonistico del termine. Di sorrisi distesi e grinta, di quella tranquillità propria di chi sa di aver già fatto il proprio dovere e si prepara al meglio per il meglio. Mai frasi di circostanza da parte di Ciro Ferrara, sempre attento e intelligente nell'analisi del mercato e del momento. Fari puntati su Diego e Amauri, i due che sembrano essere la vera arma in più della Juventus 2009/2010. Occhio al recupero di Sissoko, fondamentale con Melo in mezzo al campo, insieme alla conferma di Marchisio che con Ferrara troverà la giusta collocazione nello spogliatoio e nel progetto tattico. Attenzione pure a Giovinco e De Ceglie. Il primo è al 100% il jolly cui affidarsi per il cambio di modulo e per il ricambio in partita. Il secondo sembra si sia guadagnato la fiducia almeno temporanea. Almeno fino a quando non si metterà fine alla telenovela Grosso.
Pubblicato da IoJuventino alle 10:19
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mercoledì 8 luglio 2009
La Juve sleale? Suvvia...
Quanto è stata sleale la Juve nella trattativa per D'Agostino? Sto par di palle - dicono a Roma. Ma che sleale e sleale. Stiamo scherzando? No, è una domanda posta su SportItalia a Elvis Abbruscato, il quale ha risposto in maniera intelligente: "Non credo proprio sia stata sleale!". E ci voleva Elvis per capirlo. La Juve aveva trovato l'accordo col giocatore e aveva fatto una proposta, intorno ai 12 milioni. Risposta dell'Udinese: ne vogliamo 25. La Juve ha rilanciato e alzato l'offerta fino a 15. Ultima offerta, poi rifiutata dall'Udinese. A quel prezzo la Juve non ci stava più e ha preferito Felipe Melo. Punto e basta. Passo e chiudo. Scelta logica, scelta apprezzata dal sottoscritto e dal 95% dei tifosi.
Pubblicato da IoJuventino alle 20:45
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Felipe Melo nel motore Juve
Chi scrive sui giornali probabilmente ignora le dichiarazioni, probabilmente capisce ben poco di calcio, probabilmente è in malafede. Basta sfogliare i giornali di ieri, dopo l'intervista di John Elkann per leggere una serie di insulti intellettuali al proprietario della Juve. E in tv tutti scatenati contro la Juve rea di un immobilismo sul mercato inesistente. Poco prima della mezzanotte, su Internet si stampavano i dettagli dell'operazione che ha portato Felipe Melo alla Juve. Venticinque milioni di euro, 2,5 al giocatore per 5 anni, alla Fiorentina vanno i 5 milioni di Marchionni, inteso come cartellino. Corvino aveva stanato la Juve, la Juve aveva già deciso.
Pubblicato da IoJuventino alle 09:10
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martedì 7 luglio 2009
Qualcuno stacchi il microfono di Galliani
Io cazzate così grosse non ne avevo mai sentite. Le ultime stronzate di questa portata mi pare di averle ascoltate dalla bocca di Moratti quando disse di aver vinto 7 scudetti di fila, o 8, boh, tanto i conti li fa lui. Galliani, quello che ordinava di abbassare le bandierine agli assistenti dell'arbitro (telefonate originali, con la sua vera voce, disponibili al pubblico), parla di concorrenza sleale. Attacca il Real Madrid che lo ha letteralmente preso per il culo. Attacca pure la Spagna intera per tenere un profilo alto sul piano delle tasse per gli stranieri. Cioè, Galliani intende dire questo: mio padre paghi il doppio delle tasse, così il nanetto può di tutta corsa alleggerire le tasse per gli extracomunitari milanisti, di conseguenza Galliani può andare in Brasile a comprare altri 6/7 talenti e offrirgli ingaggi più alti. Non so se mio padre accetterà una simile proposta.
Pubblicato da IoJuventino alle 09:57
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