mercoledì 10 giugno 2009

Il mal di pancia degli intertristi

Il mal di pancia in Italia aumenta. E quasi sempre succede all'inter. L'operazione Milito-Thiago Motta è costata carissima ai nerazzurri. E i giornali e le TV ovviamente non dico la verità, addirittura non commentano una gestione insensata da parte di Moratti. Per avere i due trentenni (Thiago Motta ha 27 anni) la società nerazzurra ha rinunciato a 4 dei suoi giocatori giovani più interessanti, compreso l'attaccante Meggiorini che Conte vuole a tutti i costi al Bari. Compreso Acquafresca, l'attaccante con più potenzialità nel futuro, finito al Genoa. Volevano cedere il bidone Quaresma che ha puntato i piedi: poteva rilanciarsi nel 4-3-3 di Gasperini, preferisce raccogliere palloni e "cinesini" alla Pinetina. Strana cultura del calcio a Milano. E intanto l'ex-centrocampista intertrista Pelè finisce al Genoa: 5 milioni di euro per il riscatto. Preziosi sta lavorando bene.


La novità è il mal di pancia di Maicon che sgancia bombe pesantissime dal Brasile: se la prende con moratti che accontenta solo Ibra e con i medici nerazzurri che non lo hanno saputo curare. Secondo Maicon in una settimana brasiliana ha capito tutto del suo infortunio mentre in Italia non avevano capito nulla. Strano concetto del lavoro e di attaccamento alla maglia. Vuole più soldi il brasiliano, dopo l'assist di Mourinho. Il bello che le TV e i giornali inneggiano a Moratti e alla sua Presidenza, la più scandalosa del calcio italiano. Chiunque può ricattarlo, pure il giardiniere, e il petroliere accontenta tutti: dicono che è buono, a me pare sia solo pirla. Anche perchè di risultati veri ne ha raggiunti ben pochi: una UEFA nel 98 e due Coppe Italia. Finisce qui il palmares in venti anni di attività sfrenata e ridicola. Milioni di euro spesi senza motivo. Ora Ibra vuole andar via, però penso che alla fine resterà non appena il presidente gli mostrerà l'assegno da 20 milioni di euro. Maicon ne chiede forse 10 perchè Moratti aveva detto di lui "merita il Pallone d'Oro". Come se Moratti capisse di calcio. Mourinho si è fatto furbo: non lo cagava nessuno in Europa, nè Barca nè Real nè tanto meno il ManUTD, e allora ha chiesto e ottenuto l'aumento, forse per il bel gioco espresso, forse per gli ottavi di Champions raggiunti dopo un turno eliminatorio che ci ha messo in ridicolo agli occhi internazionali. Però io sono convinto che se l'inter dovesse cedere Ibra e Maicon, beh si rafforzerebbe. Dal punto di vista dell'immagine e dei soldi in banca. A proposito la stoccata di Ferrara mi pare tra le più corrette dell'ultimo mese e il Milan sembra aver dato ragione al tecnico bianconero: o si gestiscono i club allo stesso modo, curando per esempio i bilanci, oppure non ha senso che poche squadre seguano le regole ed altre no. L'ha capito il Milan che, prigioniero di un Presidente che ancora non ha deciso cosa fare da grande (Presidente della Repubblica, di Mediaset o del Milan?), ha ceduto Kakà per scopi economici.

Di mal di pancia non soffre la Juve: chi vuole può tranquillamente accomodarsi fuori dalla porta di Torino. Basta che rimangano in squadra i più vogliosi. Forse è per questo che verrà premiato Giovinco.

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