Inizio con un concetto sorprendente. C'è molto da salvare in questa Juve e le risposte migliori le si ottengono proprio da questi periodi. Esiste per ogni cosa un tempo. E il tempo di questa sorta di antiJuve è terminato. CdA straordinario convocato per domani, che aggiunto alla visita e alla materializzazione di Andrea Agnelli significa molto. Significa per esempio una rivisitazione di una serie di temi che fino ad adesso hanno avuto il senso del ridicolo. Il CdA straordinario delibererà il ritorno di Roberto Bettega, uno degli autogol più clamorosi della storia del calcio, perchè non si ha notizia del motivo per cui Roberto Bettega fu allontanato. Avrà ufficialmente il ruolo di consulente di mercato. Praticamente cercherà di fare un pò tutto: evangelista e manager di ogni mossa rivolta al campo da calcio. Collante fra dirigenza alta e Ciro Ferrara e tutti i suoi collaboratori.
domenica 20 dicembre 2009
Juventus-Catania 1-2 Il coronamento del progetto Calciopoli
Forse è questo - paradossalmente - il miglior momento del dopo Calciopoli. E' questo perchè porterà sicuramente a qualche piccola rivoluzione. Non si può pensare di ritrovarsi già domani una Juve diversa. Parzialmente e di facciata sarà sicuramente ancora questa, ma la pelle nuova sta venendo fuori. In fondo, e dobbiamo ammetterlo da uomini, i vari Blanc e Secco hanno tentato di diventare protagonisti, ma questo è un mondo dove non si può inventare nulla, devi avere classe. Classe immensa poi se si tratta di Juve.
Come detto pocanzi, qualcosa da salvare c'è. Anzi molto. Voglio cominciare dall'atteggiamento dei giocatori: sempre compatto, uniti, vogliosi. Ma nessuno riesce a completare e far vincere una società che non ha assetti societari, né competenze particolari di calcio. Non si inventa nulla e un solo uomo ha saputo spostare gli equilibri: si chiamava Diego Armando. Il nostro è semplicemente un grande giocatore ormai stravolto dalle idee confuse di Ferrara.
Ok, partiamo con l'elenco. Bastano appena 10 milioni di euro per prenderci tutto Caceres e avevo visto giusto quando lo acquistammo in estate. Visto da centrale mi era parso eccezionale, sull'esterno sta crescendo in fretta ed è forse l'unica nota positiva in favore di Ciro Ferrara. E' l'unico che ci mette grinta e tanto tanto dinamismo. Ha messo dentro interessanti cross che Amauri non ha voluto sfruttare. Ha chiuso molte volte, ha fatto ripartire velocemente l'azione, si è proposto, ha coperto e attaccato. Insomma, non gli si può chiedere di fare il trequartista. Ruolo fra l'altro non previsto in questa Juve. Perchè per giocare col trequartista il centrocampo deve essere schierato in modo particolare. Servono per esempio esterni e almeno un giocatore dai tempi facili. Didier Deschamps non è disposto a tornare a giocare, così Bettega ne deve individuare uno alla svelta. Attorno a questo dovranno girare Sissoko, Melo e Marchisio. Poulsen e Tiago o li regaliamo o paghiamo qualcuno per prenderseli. Rivederli nel 2010 sarà una grande sconfitta pure per Roberto Bettega. Quindi, BobbyGol, per favore, tira i coglioni fuori almeno tu e non aver paura che hai le spalle coperte.
Brazzo Salihamidzic: un giocatore che ho adorato sin nel gennaio in cui si ventilava il suo acquisto. Classe e tanta dedizione, gol pesantissimi (tranne questo, ma anche con Pelé, Didi e Vava questa Juve... lasciamo stare) e una grinta infinita. Peccato per l'età. Sarà prezioso per il finale di stagione.
Un grossissimo applauso va a David Trezeguet sul quale costruire i futuri schemi. Basta col Mocio Vileda: se fai l'attaccante devi andare vicino al gol. Almeno questo, lui neanche ci prova. Tanto fisico, poca corsa, molta qualità che ha però deciso di addormentare. Probabilmente l'ultimo ritocco all'ingaggio l'ha un pò offuscato. Io quei soldi li riprenderei al volo per pagare magari un pò di più Marchisio, per esempio. Si diceva di Trezeguet. Sfortunato, ma ha praticamente pagato la presenza di Amauri che ha invaso i suoi spazi e l'ha costretto a rientri che nemmeno un tornante. Peccato, lì davanti, anche da solo, può fare moltissimo. Resta in campo, copre, prende un durissimo colpo alla testa, ma non molla. E' uno dei più positivi, e in questi mesi l'ha messa dentro. Sempre, nonostante le panche e le assenze. Encomiabile. Uno da Juve insomma. Da Juve vera.
Francamente ho finito i nomi. Vorrei poter aggiungere De Ceglie, ma fatico a vederlo pure in allenamento e qui la domanda è: è successo qualcosa sul piano personale? Perchè se la risposta fosse sì allora capirei le sue esclusioni. Viceversa mi prudono le mani e quindi chiudo qui la questione.
Domandona: che modulo ha adottato la Juve nel finale? Qualcuno per esempio ha capito se Giovinco era comandato da Ferrara o da Llama del Catania? Cioè: Ciro ha stabilito che il piccolo genio doveva muoversi in orizzontale lontano dalla porta e dal fondo (per mettere qualche cross, per esempio) o l'ha stabilito Dario Marcolin? Dubbio che resterà tale, perchè ho paura che sia più probabile la prima e allora, col bene che voglio a Ferrara, chiudo qui anche quest'altra questione.
Ora, cercando di rimanere calmi: deve per forza accadere qualcosa di insensato per ottenere quanto di giusto per il bene della Juve? Magari aspettiamo domani sera, intanto però inizierei a capire come si dice "Punta su Giovinco, De Ceglie e Marchisio e vedi di riprendere la Juve come hai già fatto col Chelsea!" in olandese. Oppure basta girare la frase in italiano a Bettega, il quale la girerà in inglese a chi di dovere (che parla correntemente quattro lingue, compreso il russo). La Presidenza deve essere affidata a qualcuno di capace e di juventino e lontano da affari economici o tecnici, mentre il ritorno di BobbyGol dovrebbe mettere a posto il discorso mercato e gestione tecnica.
Vorrei infine sottolineare come non sia accaduto nulla sugli spalti. Striscioni eccellenti, fischi eccezionali, contestazione correttissima. Non ho visto volare via né scooter, né maglie (ad esempio, criticabile quanto volete, ma Felipe Melo è rimasto in panca, rimandando la doccia alla fine. La mia impressione è che sia rimasto deluso da sé stesso, fatto non trascurabile per una rinascita complessiva del gruppo). Questo, se ce ne fosse bisogno, a sottolineare come lo stile Juve sia sempre presente, benché offuscato e insabbiato da certa gente che gravita attorno al nome Juve. Purtroppo un francese e un allievo di Moggi hanno addosso un'arroganza talmente elevata da farmi venire un dubbio atroce: e se questi tifassero nerazzurro? Sarebbe il coronamento del progetto Calciopoli. O no?
Pubblicato da IoJuventino alle 17:07
Etichette: Ai confini della realtà, Campionato 2009/2010, Protagonisti, Riflessioni
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6 commenti:
Analisi perfetta,condivido pienamente e sono anch'io convinto che paradossalmente stiamo vivendo il miglior momento del dopo Calciopoli.Aria di cambiamenti, oramai non se ne può più.Ieri nel gelatissimo comunale ho avuto la netta sensazione che qualche giocatore stia chiaramente remando contro il nostro pizzaiolo Ciro,impensabile che Melo sia davvero così inpresentabile e che Diego a girone d'andata praticamente concluso abbia fatto così poco.Per non parlare di qualche altro senatore. No,non ci credo...qui sicuramente esiste qualcosa a livello di rapporti spogliatoio/società che noi non conosciamo.Vedremo come andrà a finire,in ogni caso spero che non si perda più tempo con il pizzaiolo e il camaleonte Ranieri ha ragione quando dice che a lui l'avrebbero già cacciato perche' alla Juve hanno fretta.(pensa a noi poveri tifosi...)Se non diamo una vera scossa a questa squadra va a finire che la zona Champions andra' a farsi benedire. Che dire ancora
... speriamo in Bobby goal, noi siamo tutti con te !!!!
@jesus
a me preoccupano più che la zona Champions le involuzioni continue che questa squadra ha subito. Eravamo partiti fortissimo, con uno schema e un blocco di giocatori che andavano integrandosi. Poi Ferrara, un pò per gli infortuni, un pò per sperimentazione, ha variato schemi, moduli e giocatori ogni partita ed è stata la fine. Insomma, la partita con la Roma me la ricordo bene. Quella con la Lazio pure, poi mi ricordo la Samp e Livorno. Lì io mi ricordo di un centrocampo super retto da Melo, una difesa di ferro e buon gioco in attacco con Trezeguet che andava riprendendosi e Amauri che faceva un lavorone enorme. Mancando Iaquinta, Marchisio, Sissoko e poi Diego si è spenta la Juve ed è naufragato il progetto di Ciro. E' per questo che ho ripetuto "aspettiamo", "ancora un pò di pazienza". Ora però anche Ciro ha messo del suo perchè tutto andasse male. Però cambiare servirebbe e a poco, non è Ciro il problema. Con le spalle coperte (penso a Lucianone) Ciro potrebbe lavorare con più serenità, invece a questa squadra manca proprio la tranquillità. Un vero peccato, perchè molti, in questo gruppo, non se lo meritano.
L'unica ancora di salvezza nel breve tempo è BobbyGol. Per luglio confido in Marcello Lippi e in Andrea Agnelli. Mi pare chiaro, fin troppo chiaro ed evidente, che a giugno qualcosa succederà. I conti a Blanc, ad altri le cariche più rappresentative per il campo e i giocatori. Mi sembra la soluzione ottimale.
di ieri salvo la contestazione dei tifosi, i cori, gli striscioni e il resto.
era ora e ci voleva.
salvo pure Brazzo e Caceres che non hanno mollato e boccio senza se e senza ma il nostro ciro.
bocciato senza appello.
il suo rombo è ormai un sogno erotico per gli avversari che ci possono trapassare di dritto e di rovescio in qualsiasi momento.
Sul finale abbiamo assistito pure alla "ciriata" con giovinco e diego sulle fasce larghi, larghissimi quasi in tribuna...
@marco99
hai due trequartisti/fantasisti/geni/fenomeni/ottimi giocatori e cosa fai? Incredibile, io questa mossa non l'ho capita. Inoltre credo che Del Piero abbia toccato la palla solo al triplice fischio già avvenuto. Eppure era lui il centrale d'attacco. Bah...
Con tutto l'amore che ho per il Capitano non è presentabile in un campo da calcio in questo momento..
@marco99
strano, come mai pensi una cosa del genere? Eppure io lo vedo sempre in conferenza e in campo! Mentre Sebastian Giovinco è costretto a recitare un cameo! Ecco, proprio questa mossa è forse la più grave alla luce del "io faccio l'allenatore e le scelte spettano a me!": ci avevo creduto, chiedo scusa!
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