mercoledì 2 dicembre 2009

David Trezeguet pronto al rientro

Qui a Pisa piove, ma da qualche minuto a casa mia è entrato il sole. Ha un faccione stile egiziano, ma la parlata è decisamente argentina. La nazionalità è però francese. Si chiama Trezeguet Davide, professione attaccante e goleador. La Juve l'ha ritrovato dopo un'annata particolare e lo ha riperso poche settimane fa. La Juve rischia di ritrovarlo già sabato sera, quando segnare significa qualcosa di più che incrementare il proprio score di reti.


La prima domanda - per evitare anche io di fare figuracce per quello che scrivo - è: ma non si era detto rientro previsto per il 2010? A quanto pare lo staff medico - e dove l'avete presa la laurea, a Topolinia? - aveva emesso un bollettino di guerra insensato. O semplicemente hanno giustamente espresso un parere più negativo della realtà dei fatti. Fatti che raccontano, ora e soltanto ora, di un semplice affaticamento e non di uno stiramento. Però, mentre io di mestiere faccio lo studente, lo staff medico dovrebbe aver studiato le tecniche per l'esame di un problema. A questo punto la critica poco conta.

Quel che conta veramente è la possibilità di contare su uno dei pochissimi attaccanti in giro per il mondo capace di cambiare match e stagione in appena pochissimi secondi. Quelli necessari per esempio per caricare il piede destro o sinistro (è indifferente per Re Davide) o per colpire di testa un pallone sporco o pulito (è indifferente per Re Davide) che passa in area, di fronte la porta o più defilato (è indifferente per Re Davide), su assist diretto di un compagno o su palla impazzita lisciata da qualche avversario (è indifferente per Re Davide). Tanto il risultato non cambia, è la Legge di Trezeguet: basta un pallone, un pallone soltanto e lui inizia a correre sorridente verso la curva e quelle poltroncine dove siedono i suoi amici e familiari.

Per la Juve sono due partite infuocate, non già per gli avversari, quanto per la posta in palio. E' la prima squadra di Appiano Gentile ad arrivare all'Olimpico dove due giorni più tardi sarà la volta del Bayern. Ma tanto per David - se ancora non l'avete capito - segnare a questa o quell'altra squadra è indifferente!

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