domenica 13 dicembre 2009

Bari-Juventus 3-1 Ora qualcuno dovrà pagare

E' una fotografia di quelle da conservare e magari rivedere ogni qualvolta serve farti del male. Quelle che risvegliano incubi e paure, quelle che ti mettono addosso tristezza e sdegno. Bari-Juve, ma soprattutto questa Juve è proprio quella foto. Sbiadita, ingiallita. Di quelle che fatichi a tenere in mano perchè sporca, perchè anche brutta. E la lasci scivolare via, la riponi dentro un sacchetto che chissà quando riaprirai. La dimentichi.


La realtà, sebbene sia esattamente pari alla foto immaginata sopra, è maledettamente diversa. C'è un uomo che non ha mai calcato calcio che si è accentrato i tre poteri principali di un'azienda calcistica. C'è un direttore sportivo finito a segnare i numeri sulla lavagnetta delle sostituzioni. E poi ci sono ventidue giocatori che non hanno più voglia di farsi prendere per il culo. Si era già detto che Bari-Juve sarebbe stata la partita ultima per capire chi di più aveva sbagliato. Adesso qualcuno deve pagare. E in fretta, perchè il popolo bianconero non può più attendere. Perchè la Juve non può più attendere. Non accadrà nulla, perchè qui di Juve c'è ben poco. Solo un nome rubato alla storia e una sede dove appena 4 anni fa abitava la Juve vera Confrontarla con quella di adesso sembra una bestemmia. Anche solo paragonarla per stile e comportamento a quella di adesso sembra impossibile. Il ragionamento non regge.

Così come non può più reggere il progetto Ferrara, ammesso che di progetto si possa parlare. Ai microfoni gradiremmo spiegasse un pò a tutti le sue scelte e le motivazioni dietro simili errori/orrori di formazione e di concetto. Paolo De Ceglie inutilizzato, Fabio Grosso spompato, Tiago in campo senza alcuna logica, Giovinco entra solo dopo il minuto 80 e sempre a partita ormai compromessa, Diego non ha pause. Imbarazzante leggere e tifare una squadra con Molinaro in campo dal primo minuto, quando su quella stessa fascia e in quella posizione c'è, esiste ed è disponibile Paolo De Ceglie. Imbarazzante la coppia Legrottaglie-Cannavaro. Se le note positive della serata sono Poulsen e Caceres allora commentare o tentare di accampare una qualche scusa diventa improbabile, anche poco intelligente. Offende 16 milioni di persone. Offende anche la maglia che lo ha consacrato come uno dei difensori italiani più forti. Ciro è talmente in confusione da trascinare con sé pedine importanti.

Vedere Giovinco allacciarsi gli scarpini solo al minuto 82 per entrare e guadagnarsi la pagnotta in appena 4 minuti con serpentine, cross, tiri e allunghi è deprimente. Questo solo perchè i nomi grossi e il bilancio pesano più del buon senso. E allora basta così. Serve gente che crede nei giovani, perchè quelli bianconeri hanno dimostrato ampiamente di essere i migliori in assoluto. Serve gente con buone capacità di trasmissione del gioco del calcio e mi viene in mente Giampiero Gasperini. Serve gente di cui fidarsi, gente poco blasonata, gente che ha voglia di scommettere su se stesso.

La più profonda delusione è chiaramente Ciro Ferrara, ma l'indifferenza mista ad un'arroganza senza precedenti di Secco e Blanc è ancora più paurosa. Ieri sera, ad un certo punto, un lampo nei miei occhi. Un divano, magari una buona tazza di caffè, magari luce soffusa e la TV accesa. Roberto Bettega me lo sono immaginato così. Per uno strano scherzo del destino le telecamere hanno inquadrato Blanc e compagnia cantante. Da lì, sul 3-1, toccare il tasto di spegnimento del decoder è stato un attimo. In venti anni di Juve, un punto così basso credo di non averlo mai visto.

2 commenti:

marco99 ha detto...

Credo che ormai sai come la penso al riguardo.
Va smantellata la società.
Dentro Andrea Agnelli per i nipotini elkann.
Dentro Bettega per il francesino e il suo progetto.
Dentro Lippi in ogni caso.
Infine un tecnico finalmente da Juve.

IoJuventino ha detto...

@marco99

la ricetta è quella, non so perchè non venga attuata! Immediatamente!