lunedì 21 settembre 2009

E' successo domenica

Mentre il Cagliari mette sotto l'inter che comunque riesce a scamparla, a Milano va in scena il tifo-che-proprio-non-si-vuole-far-prendere-per-il-culo, con i rossoneri in tribuna a fischiare la prova scialba di un Milan salvato da Seedorf. Il Genoa capolista cade dimostrando come in alto è difficile mantenere concentrazione tra Coppa, trasferte e Campionato. La Samp vola con un Del Neri autentico leader silenzioso di un undici fantastico. Cassano su tutti, ma non solo. Esplosivo il gioco sugli esterni tipico della filosofia delneriana. Stupende le prestazioni del già rimpianto Mannini (pensare che il Napoli ha speso parecchi soldi per Zuniga, al momento meno di un fantasma). Ma la cosa positiva è la reazione del pubblico a certi spettacoli.


Il pubblico romanista sciopera per tutto il primo tempo. Ma alla mezzora vengono avvertiti di una Roma stupenda ed entrano. Alla faccia della coerenza e della serietà. Ma quegli stessi tifosi rifiuteranno a fine gara la maglia lanciata da Totti. Bel gesto positivo contro uno dei personaggi più sopravvalutati del nostro calcio. A 34 anni chiede un rinnovo da favola alla formazione di cui è tifoso ben sapendo le condizioni tragiche in cui versano le casse della Roma. Bene in campo, soltanto ieri, malissimo ai microfoni e davanti le scrivanie.

Perfetto lo stile interista di Mourinho. Scappa via per non commentare le proprie cazzate. Branca ai microfoni tenta di tutto per respingere le dovute critiche ad un comportamento infantile, non in linea col contratto da 11 milioni di euro, non in linea con quello che dovrebbe essere un Uomo. Evidentemente, ma qui sorprese non ce ne sono, il personaggio è proprio questo. Un pò triste per uno definito Special One. Soprattutto considerando che proprio là dove tutto è cominciato siede ora un personaggio su cui troppe volte si è detto a sproposito cose negative. Si chiama Carlo Ancelotti e l'Inghilterra tutta è ai suoi piedi. Figura umile e competente. Un vero peccato averlo perso sportivamente, in Italia intendo.

Curioso lo svarione di Abate, giocatore rossonero. Il mio allenatore conosce bene quel ruolo, quindi lo seguo volentieri. Per la cronaca perfino Arrigo Sacchi risponde dicendo che Leonardo ricopriva ben altro ruolo. "No, intendo Tassotti" risponde Abate schierato terzino destro. Svarione che le malelingue potrebbero benissimo utilizzare per descrivere una situazione paradossale in un club fino a poco tempo fa preso ad esempio per gestione e risultati.

E chiudiamo col destino che ci gioca come meglio non potrebbe. Guadagna la Serie A col Bari e poi cede la mano a Ventura. Lo stesso Bari vince 4-1 e consegna ad Antonio Conte una nuova squadra di Serie A: l'Atalanta. E' possibile riproporre il calcio spettacolo con un team rilevato in corsa e forse senza le dovute pedine? Primissima risposta mercoledì sera. Certo è strano come una delle società più competenti della Serie A si sia affidata a Gregucci, con tutto rispetto per il giovane tecnico fino ad ora più adatto al campionato cadetto.

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