venerdì 29 maggio 2009

Ferrara, Conte e l'altro?

Conte, Ferrara e l'altro? I giornali stamani avevano idee chiare a tal proposito. Io continuo a ripetere che così tanta comunicazione da parte della società "nuove gravemente alla salute" delle operazioni. E' questo un chiaro segno di inesperienza, ma allo stesso tempo è segno di grande volontà per tentare di riportare ai massimi livelli la Juve. Da tifoso cerco di apprezzare quanto fatto dalla dirigenza. Troppo facile, e soprattutto inutile, "dargli addosso".


Conte, Ferrara e l'altro? E chi sarebbe "l'altro"? Qualcuno ipotizza un contatto tra Blanc e il tecnico dei Gunners. Quello che alleva nella migliore maniera i giovani, che li lancia e li plasma, li fa maturare. Quello che fa giocare bene la propria squadra. Ultimamente tale politica è stata portata all'estremo, e sono arrivati perciò pochi successi.  Oppure "l'altro" è semplicemente uno fra Spalletti e Gasperini. Nonostante le smentite o gli accordi già siglati, i due piacciono tanto alla dirigenza. Oppure ancora "l'altro" potrebbe essere uno dei tecnici emergenti del nostro campionato: da Ballardini a Giampaolo ad Allegri. Tutte storie e fantasie.

La Juve deve e dovrà decidere su due nomi: Ferrara e Conte. Entrambi rappresentano la migliore soluzione per la Juve.

Intanto sulla scena irrompe Raiola. La questione Nedved non è ancora risolta. Atleticamente è uno dei più in palla, fondamentale in questo finale di stagione. Prestazioni super per il ceco, una mentalità forte e ancora competitiva, tanta voglia di correre per quella maglia, tanta personalità e un carisma da trascinatore autentico. Sarebbe un peccato perderlo. Però è anche vero che Pavel ad agosto compirà 37 anni. Quante variabili in gioco. Molte però sono a favore della Juve. Per esempio la Juve ha bisogno di giocatori simbolo per ricostruire, ancora. Il rientro di Cannavaro sintetizza perfettamente questa strategia. La Juve ha già speso tanti soldi, quelli in programma per un vice-Nedved non ci sono. Anche perchè la partenza di Trezeguet implica l'acquisto di un attaccante, e non di un esterno. Altri soldi servono invece per rafforzare le fasce: il rientro di Criscito è un tassello, ma che si fa con Zebina? Per la fascia si torna a parlare di Dossena e Grosso, ma Ferrara aveva già espresso una sua idea: con Cannavaro e Legrottaglie al centro, Chiellini potrebbe essere spostato talvolta a sinistra, in attesa di De Ceglie o Molinaro.

Se Nedved continua significa anche che la società punterà su Giovinco, come vice Nedved. Chiaro come il ceco non potrà giocarle tutte e allora via libera per il talentino di scuola Juve. Si divideranno le partite in attesa della conferma totale di Sebastian. E' una soluzione validissima, sia per lo schema di Conte (ali forti e veloci, sempre al top della condizione) sia per lo schema di Ferrara (nel 4-4-2 o nel 4-3-3).

C'è molto da fare. Scegliere il tecnico, continuare a programmare. Questo mese di giugno sarà appassionante. Tutto da seguire!

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