venerdì 30 maggio 2008

Siamo sicuri che bisogna spendere così tanto?

E' chiaro: leggere i giornali significa fantasticare per il 90% delle righe lette, capire bene la reale situazione di società e le potenzialità di un mercato sempre difficile da comprendere. Tradotto: i giornali devono vendere ed ogni giorno cercano di attirare i tifosi con l'acquisto di tre palloni d'oro, otto centrocampisti e ventidue mezze-punte.


Ma la Juve, già lo scorso anno, ha dimostrato che il mercato è una cosa seria: può non riuscire (vedi appunto l'anno scorso) ma non si può subito comprare e lanciarsi a pancia aperta verso nuovi obiettivi, acquistando ad occhi chiusi. E proprio lo sfortunato mercato dello scorso luglio mette in guardia Secco e Blanc. I soldi ci sono: pochi ma ci sono, almeno sembrano esserci. Bisogna piazzare due-tre giocatori (su tutti Almiron e Tiago), più giocarsi bene le contropartite o le comproprietà (Lanzafame, Criscito, Maniero, Paolucci, Venitucci, De Ceglie, Palladino, per fare i nomi più gettonati e richiesti). Ma a quel punto: davvero bisogna spendere tanti soldi?

La mia risposta, personalissima, è NO: abbiamo in casa alcuni talenti che in Europa ci invidiano, perchè non scommettere su questi ragazzi? Esempio, banale, ma efficace. Marchionni è difficile rimanga a Torino. Serve un'alternativa a Camoranesi. Per certe partite o per periodi della stagione Brazzo è prezioso. E quest'anno ha già dimostrato di poter giocare a livelli altissimi (chiedetelo alla Milano rossonera). Ma questo Lanzafame, proprio non troverebbe spazio? Con Camoranesi impegnato a fondo sulla Champions, in campionato serve farlo rifiatare: e allora questo Lanzafame proprio non si può tenere? Io ci penserei su. Del Piero è esploso a 18 anni. Perchè aspettare i 25 per riportarlo alla casa madre?

Questo discorso sembra non si ponga per il talento-dei-talenti, tale Sebastian Giovinco. Premiato come miglior giocatore al torneo preolimpico, la Formica Atomica ha davanti a sè il destino più roseo: vice Nedved per quest'anno, poi il posto di Alex Del Piero.

Le recenti parole di De Ceglie e Criscito fanno poi riflettere: il primo è pronto a giocarsi il posto con Molinaro (alternandosi, perchè su quella corsia serve sempre un uomo fresco), mentre il secondo è affascinato dalla Champions e sembra sia più sicuro dei propri mezzi. Sembra insomma che Criscito abbia smaltito l'emozione e le paure del primo anno di Juve. Perchè non dargli una seconda chance?

Affaire centrocampo. La trattativa per Xabi Alonso è a bagno maria e il motivo è semplice. La Juve non può e non vuole (e non deve - aggiungo io) spendere 25 milioni di euro. Se la richiesta di Benitez non scende corposamente di valore, allora meglio puntare su Aquilani. Ma quel punto, con 25 milioni di euro io punterei ad un acquisto a sensazione: spendiamoli, ma spendiamoli bene. E mi viene in mente il nome di Diego. Oppure quello di Sergio El Kun Aguero. Se soldi vanno spesi, ne spendiamo tanti ma portiamo a casa almeno 10 anni di spettacolo (per il secondo sarei pronto a versare tutta la mia Poste Pay e rubare la pensione della nonna). In alternativa ci sarebbe il nome di Cigarini. Un ragazzo che a me piace e che sembra piacere pure a Ranieri. Sta per lasciare l'Italia, destinazione Villareal. Mentre l'Inter prenderà chissà quale altro bidone straniero. Povera Italia, come ti stai riducendo.

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