Chi va e chi viene.
Ad andarsene saranno in molti. Birindelli dice addio alla Juve dopo una decina di stagioni, alcune delle quali ad alto livello. Ma sono questi gli uomini preferiti dalla Juve: in silenzio svolgono il loro lavoro, e bene. I faticatori nell'ombra. Grazie Biru!
Ad andarsene col benestare di tutta la piazza juventina è certamente Almiron: ha steccato clamorosamente. Un peccato aver speso quei soldi, ma al ritorno nella massima serie i dirigenti hanno fatto bene a rischiare. Se ne andrà da qualche parte, per qualche milione di euro. Monetizziamo il più possibile.
Ad andarsene è certamente Tiago: a meno di clamoroso volta-faccia, il d.s. Secco dovrebbe piazzarlo in Spagna. Per almeno 10 milioni di euro. Il possibile è stato fatto: dai compagni a Ranieri. Ma i fatti parlano di un Tiago mai espresso, mai in battaglia. Un peccato perchè tutti conoscono le qualità di questo ragazzo, mostrate a sprazzi quest'anno. Ma la maglia bianconera necessita del massimo-impegno-possibile. E con l'impegno pure i risultati. Purtroppo per Tiago sono venuti a mancare sia l'impegno sia i risultati.
Ad andarsene è pure Palladino: in comproprietà alla Samp o al Genoa, dal maestro Gasperini. Sia chiaro: non è una bocciatura, piuttosto il frutto di un ragionamento corretto. A Torino giunge per restarci tutta la vita un certo Giovinco: i numeri di questo ragazzo sono incredibili e la Juve sembra voler puntare tutto su di lui per il dopo Del Piero. Ha tutto: qualità mentali e tecniche per riuscire. E Ranieri sembra averlo blindato: vice Del Piero appunto o vice Nedved, per la Formica Atomica ci sarà spazio. E a fare i bagagli è proprio Palladino. Poco spazio per lui, visto che il ruolo di attaccante è ben coperto dai quattro moschettieri: Amauri, Del Piero, Iaquinta e Trezeguet, in ordine rigorosamente alfabetico.
Ad andarsene è Nocerino: troppo ghiotta la possibilità di portare a casa Amauri e quindi la Juve rinuncia allo Sceriffo.
Ad andarsene è pure Marchionni: centrocampo intasato per lui. Forse una mossa necessaria dal punto di vista finanziario. Con un Brazzo così, un Camoranesi intoccabile e un Lanzafame in rampa di lancio, per Marco c'è sempre meno spazio. Anche per lui valgono tanti "mi-dispiace": troppi infortuni. Sono state di più le giornate trascorse in infermeria che non in campo. Non c'è più tempo per aspettarlo.
Chi viene. La campagna della Juve è chiara, così come esplicitamente detto da Ranieri. Bisogna avere tutti i ruoli coperti. E dunque sbarcheranno a Torino i rientranti De Ceglie, Marchisio e Giovinco. E resteranno in maglia bianconera. L'unico dubbio potrebbe riguardare Paolo De Ceglie: se la Juve riuscisse ad acquistare un terzino sinistro di grande valore, allora per Paolo si prospetterebbe un altro anno in prestito.
Amauri è cosa fatta: questa notte sarà all'ombra della Mole, per domani espletare tutte le cosette-che-si-fanno-prima-della-firma-del-contratto. Welcome, Amauri!
A questo punto, pare cosa fatta pure Xabi Alonso: la Juve è ferma tra i 16 e i 17 milioni di euro (cioè, l'incasso di Almiron e Tiago) mentre i Reds ne chiedono 18. Difficile salti tutto. Anche perchè le indiscrezioni attorno al giocatore vogliono uno Xabi Alonso fortemente contento di sbarcare a Torino, dopo una lunga chiacchierata con l'ex-compagno Sissoko (proprio questi sembra si sia tradito con Juve Channel, "è questione di giorni" avrebbe ammesso).
E i tifosi che ne pensano?
0 commenti:
Posta un commento