"Ranieri è il nostro tecnico e, qualsiasi risultato otterremo quest'anno, lo sarà anche nella prossima stagione"
Parole di J.C.Blanc. Ora, al solito, non dico che è completamente sbagliato confermare la fiducia. Trovo siano sbagliati i tempi e le modalità. Per quanto riguarda i tempi, capirlo è semplice. C'è bisogno di mettere ancora pressione addosso al tecnico e ai giocatori. Se ne vengono fuori, allora Ranieri può restare e bisognerà però limare questi limiti: nei momenti "tranquilli" la squadra deve vincere e non fare più passi falsi. Viceversa, se Ranieri non sa venirne fuori (detto in altro modo, perde contro i nerazzurri e fallisce la finale di Coppa Italia) allora la conferma deve essere messa fortemente in discussione.
Modalità: se la società ha posto un obiettivo (o due) e il tecnico (più la stessa società) non lo hanno raggiunto (raggiunti), è chiaro che bisogna mettere tutto in discussione. Cosa? Mercato, scelte tattiche, preparazione fisica precampionato e natalizia, rosa attuale.
Mercato. Se Del Piero non può garantire nove mesi da urlo (ma solo e giustamente 5 mesi, purtroppo li ha già esauriti, sembra, tra settembre e gennaio) allora vale la pena utilizzare in modo più proficuo Giovinco o chi per esso. Se Trezeguet non torna il killer di un tempo, può essere ceduto per monetizzare. Se Molinaro arranca dopo due anni di buona scuola, conviene lanciare definitivamente un ottimo e poco utilizzato De Ceglie e trovare un validissimo terzino di qualità e sostanza sul mercato. Se Tiago non ha saputo in due anni confermarsi, va ceduto. Se Poulsen, nonostante le mie idee (tipo davanti la difesa, con un centrocampo tutto in avanti: mai messo in campo), non ha convinto e non è servito, va ceduto.
Scelte tattiche. Non si può campare col solo 4-4-2. Serve un qualcosa di diverso. Il primo Lippi vinse con un 4-3-3 divertente. Qui gli interpreti potrebbero addirittura assomigliare al trio Del Piero (Giovinco) - Vialli (Amauri) - Ravanelli (Iaquinta). Anche questo trio non è stato mai utilizzato. Il centrocampo a tre non è mai stato utilizzato. Allora la domanda è: si è condotto un mercato tale da poter variare gli schemi, perchè Ranieri non ha avuto il coraggio di farlo?
Preparazione. Lontano dai periodo di carico e scarico la Juve ha dato il meglio di sè. Da fine ottobre e fine dicembre la Juve volava. Pur con infortuni pazzeschi (Zanetti, Camoranesi, Buffon, Trezeguet) ha divertito e vinto tanto in Champions e in campionato. Dopo le fasi di preparazione o di allenamento-duro la Juve si è rotta letteralmente. Periodo di settembre, periodo di gennaio-febbraio. C'è qualcosa che non va! Troppi infortuni. Non si può imputare tutto alla sfortuna.
Queste sono a mio avviso i fattori su cui tecnico e società devono confrontarsi. Basta che Ranieri risponda a queste tre domande per capire se continuare col tecnico romano o cambiare scelta. E' tutto molto semplice.
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